Gloria Lisandri, risolte alcune noie muscolari, è tornata ed è fiduciosa nel futuro della squadra

1040
   

È tornata in campo sabato scorso a Ravenna, sperando che sia stata finalmente per lei la volta buona. Gloria Lisandri, opposto della Sia Coperture San Giustino, ha ritrovato il sorriso dopo un periodo vissuto a “singhiozzo” e adesso vuol contribuire a far sorridere anche la squadra. La 23enne giocatrice rodigina, penalizzata finora da strappi addominali, sta ritrovando i suoi colpi migliori come ha dimostrato anche la prestazione in crescendo al PalaCosta:

E’ stato un rientro leggermente difficoltoso nei primi due set – commenta la Lisandri – poi nel terzo ho cominciato a ingranare, acquisendo anche qualche sicurezza in più. D’altronde, nell’ultimo mese il mio percorso non è stato lineare: dapprima bene, poi uno stop, poi ancora a posto e infine un altro stop. Non si può stare con addosso l’idea di pensare al male: in fondo, con questi problemi ho anche imparato a convivere

La gara ultima di Ravenna, hai recriminazioni?

No. E’ chiaro che, quando giochi, tu debba sempre crederci, anche se noi non ci eravamo fatte illusioni. Dall’altra parte della rete, c’era una Teodora che non ha un particolare punto forte proprio perché è ben assortita in ogni reparto. Basta guardare lo scout delle singole: 15 punti per la Nasari e 14 ciascuno per la Aluigi e la Rubini, grazie a una distribuzione della loro palleggiatrice, la Mazzini, che è stata ottima. Direi quindi che la gara di Ravenna è stata per noi un eccellente allenamento in vista degli impegni che contano. Il nostro campionato comincia domenica prossima. Non bisogna sottovalutare l’avversaria, ma allo stesso tempo dobbiamo tirar fuori tutto quello che abbiamo dentro e spingere al massimo: il risultato riveste d’ora in poi una importanza fondamentale.

Non soltanto per la classifica, ma anche per il morale, dopo sei sconfitte consecutive.

Una vittoria piena sarebbe il miglior corroborante dal punto di vista psicologico; stiamo lavorando giorno dopo giorno e combattendo anche contro le diverse disavventure che ci sono capitate. Mi riferisco agli infortuni, con Camilla Cornelli che è ancora fuori e che ci serve tantissimo, perché dispone di un braccio potente. Sono convinta che questa squadra, con tutte le effettive al 100%, abbia le carte in regola per far bene.

Con quale spirito avete iniziato la settimana che precede il match contro il San Michele?

Con la consapevolezza di avere le individualità giuste e di essere un gruppo molto unito. Ci manca soltanto quella soddisfazione da 3 punti che può dare una svolta alla stagione. Sappiamo benissimo di non dover sbagliare, ma questo non deve diventare un assillo: occorre concentrazione senza tensioni di alcun tipo.

Che ambiente hai trovato a San Giustino?

Ottimo, anche se per la verità non ero abituata al gran freddo di questi giorni. Il paese è tranquillo e il rapporto stesso con la gente è diretto, vedi le persone che ti fermano per strada e ti chiedono come stai. Ringrazio di cuore i nostri tifosi per esserci venuti a sostenere anche a Ravenna, dove sabato scorso ho notato la differenza con la volta precedente nello stesso palazzetto, quando loro non erano venuti e c’era un silenzio spento. Con il loro rumoroso incitamento, ti mettono una grande carica addosso e anche domenica pomeriggio sarà così.