La Sir Safety annulla il vantaggio campo di Verona e vince al tie-break una gara vissuta quasi sempre sul filo dell’equilibrio. Atanasijevic e Russell hanno dominato la scena al PalaOlimpia, ma tutta la squadra offre una prestazione sopra le righe, con qualche segno di appannamento solo nel secondo parziale quando un po’ di nervosismo offusca le idee. Tanti gli errori al servizio da entrambe le parti, ma il duello dai nove metri è stato alla fine vinto dall’opposto perugino. Ora domenica 13 marzo, nella gara interna, gli uomini di Kovac cercheranno di mettere un sigillo su questo quarto di finale.
La cronaca.
Verona più tonica in questo inizio di primo set che approfitta di alcuni errori avversari per costruire un piccolo vantaggio (7-4) che porta avanti per quasi tutto il parziale. Ci crede, però, la Sir e pian piano erode lo svantaggio mentre Kaliberda trova l’ace del 19-19 e completa l’aggancio. Sbaglia De Cecco al servizio, ma non Baranowicz ed è 21-19. Kovac ferma il gioco per trenta secondi ed il servizio comincia a pesare da entrambe le parti. Sbaglia nel fondamentale Kovacevic (22-21) ed è Giani a chiedere il timeout (23-22). Buti mura con successo e riporta alla seconda parità la Sir 24-24. Nel finale sono gli errori dei “block devils” a portare Verona in vantaggio al cambio campo.
Si riparte cercando nel servizio l’arma in più per scardinare la difesa avversaria e come capita in questi frangenti gli errori nel fondamentale sono diversi da entrambe le parti (9-9). Al timeout tecnico la SIr ha il minimo vantaggio 11-12 grazie ad un primo tempo di Buti su palleggio ad una mano di De Cecco. Alla ripresa Kovacevic trova prima un mani e fuori e poi un attacco vincente per il massimo vantaggio scaligero nel parziale (14-12). Il match continua ad essere giocato punto su punto e Buti con un muro riporta la ennesima parità 17-17. Il finale, complice un nervosismo crescente tra le fila perugine per un paio di decisioni arbitrali non a loro favore, è appannaggio di Verona che si porta sul 22-18. Gli ultimi attacchi vincenti sono di Starovic e Zingel.
Reagisce la Sir in questo terzo set, Buti realizza un altro primo tempo (6-9) e subito sopo Giani chiama i trenta secondi (6-10). Russell dalla seconda linea martella la difesa avversaria, Starovic ferma la deriva biancorossa (7-11) ma solo momentaneamente. Kovacevic infila un turno al servizio efficace (10-12) e riporta sotto i suoi compagni. Tiene il vantaggio la Sir da posto quattro con Russell (13-16) ed Atanasijevic trova l’ace del 14-18. Set in ghiaccio sul 15-23 approfittando di una ricezione veronese sfaldata. La Sir riapre i giochi.
Seppur non perfetto al servizio Atanasijevic trova il ventesimo punto personale nella gara (3-4) ed il suo braccio viene servito con costanza (5-8). Non demordono le maglie gialloblu che rimettono in asse il set (9-9) con il solito Kovacevic. Vola Verona sull’11-9, ma fortunatamente Perugia non si scompone, più di quanto non abbia già fatto, e riesce ad arrivare al timeout tecnico in vantaggio (11-12). Si viaggia ora sul filo dell’equilibrio (14-13), De Cecco si appoggia su Kaliberda e Russell per provare a costruire un nuovo vantaggio. E’ ancora parità sul 17-17, ora però si sfila la Sir che trova il break risolutivo (19-22) e porta Verona al quinto set.
Apre De Cecco e Lecat subentra a Sander (1-2) infortunatosi dopo uno scontro con un suo compagno. Permane l’equilibrio (5-5) ed al cambio campo è 7-8 per merito di Russell. Minibreak Perugia che costringe Giani al timeout (7-10), non reagiscono però più i suoi (9-12) e la Sir espugna il PalaOlimpia.
Calzedonia Verona – Sir Safety Conad Perugia: 2-3 (26-24 25-20 17-25 21-25 10-15)
CALZEDONIA VERONA: Kovacevic 19, Starovic 15, Sander 13, Zingel 9, Anzani 7,Baranowicz 3, Pesaresi (libero), Lecat 1, Gitto, Bellei, Spirito. N.E.: Frigo (libero), Bucko. All. Giani, vice all. De Cecco.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Atanasijevic 29, Russell 23, Kaliberda 13, Buti 8, Birarelli 7, De Cecco 5, Giovi (libero), Tzioumakas 1, Fromm, Elia. N.E.: Dimitrov, Holt, Franceschini. All. Kovac, vice all. Fontana.
Arbitri: Giorgio Gnani (Fe) e Stefano Cesare (Is)
Verona (b.s. 9, v. 8. muri 6, errori 14)
Perugia (b.s. 20, v. 14, muri 7, errori 12)
Angelo Pagano
