Archiviata la Coppa Italia la Sir si rituffa in un’altra settimana densa di impegni importanti. A Milano si è vista una buona squadra che ha dovuto soccombere alla corazzata Modena, vincitrice della manifestazione e capolista attuale del campionato. Al di là degli acciacchi ed infortuni vari tra le fila perugine, gli emiliani sono sembrati più squadra contando su un organico decisamente superiore in numeri e qualità globale. Poter operare dei cambi che non fanno rimpiangere i “titolari” li ha aiutati molto nella conquista della coppa. La Sir ha provato a buttare il cosiddetto “cuore oltre l’ostacolo” ed in parte è riuscita nell’impresa di imbrigliare la manovra avversaria, ma alla lunga ha dovuto pagare dazio a chi nella storia del massimo campionato italiano c’è da sempre. Castellani o Kovac l’esito finale non cambia, il roster preparato in estate, seppur valido, rimane sempre un passo indietro alle big della pallavolo nostrana. Certo in estate è stato fatto molto per ridurre il gap, ma c’è ancora da fare per portare un sogno a Perugia. Ora bisogna continuare nel trend positivo di queste quattro stagioni nella massima serie nazionale, rimanere nelle zone di vertice e puntare alla terza piazza che potrebbe garantire in ottica playoff di non ritrovarsi da subito proprio contro Modena. Nel frattempo giovedi 18 febbraio al PalaEvangelisti arriva un’altra corazzata, straniera questa volta, la Dinamo Mosca è attesa per la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Cev.
Angelo Pagano
