Poche ore a gara due della serie finale playoff valida per l’assegnazione del titolo tricolore. Serve una vittoria alla Sir Safety per impedire agli avversari della DHL Modena di portarsi sul 2-0 e cominciare a cucirsi sul petto quel titolo che manca da quattordici anni. Gara uno ha mostrato una supremazia tecnica degli uomini di Lorenzetti, capaci prima di forzare con efficacia il servizio mandando letteralmente in crisi la ricezione perugina, poi controllando la gara quando le forze cominciavano a venire meno. Se le percentuali complessive di attacco mostrano equilibrio fra le due formazioni, i modenesi hanno avuto il pregio di piazzare picchi di efficienza negli altri fondamentali nei momenti clou. Sicuramente i “block devils” possono fare di meglio, la buona condizione fisica con la quale si sono presentati in questa fase della stagione fa ben sperare. Bisogna recuperare la condizione mentale che in qualche momento ha lasciato a desiderare, si è rivisto un facile nervosismo che al di là dei motivi, quasi sicuramente giusti, ha portato tanta confusione in campo. Giovi & co. dovranno fare di più e meglio nella fase di ricezione che è il vero tallone d’Achille della formazione guidata da Slobodan Kovac ed ha impedito alle mani di De Cecco di ricostruire il gioco. Bruno, palleggiatore degli emiliani, invece ha potuto imbeccare molto bene i suoi consentendo al centrale Bossi di non far rimpiangere Matteo Piano, fuori per infortunio. Sirci invoca la “marea bianca” al PalaEvangelisti per fermare Modena, ma in campo serviranno sette leoni.
Angelo Pagano
