Cinque set per rimanere soli in testa

1136
   

Perugia vince e conquista la testa del girone E di Champions League. Partita con un inizio anomalo, primi due set che vedono dominare prima i russi, poi i perugini. Tutto si riequilibra dal terzo parziale e la gara diventa viva e palpitante. Difficile spiegare la prima parte di gara se i numeri sono impietosi prima da una parte del campo poi dall’altra è anche vero che l’emozione può giocare brutti scherzi. Seconda metà di gara, come detto, viva e combattuta, grande equilibrio ed alla fine vince Perugia anche per delle ingenuità avversarie come la doppia sanzione finale (ritardo di gioco) che è costato un cartellino rosso ed il conseguente punto della doppia palla match. La gara di ritorno non sarà certo facile e sicuramente Perugia dovrà stare attenta ai cali di tensione che sono costati il primo set.
La cronaca. Micidiale avvio di gara della formazione russa (0-10), la lunga striscia positiva al servizio di Smolyar trova Muserskiy pronto a muro e positivo in attacco sfruttando la sua imponente mole. Un parziale davvero difficile per gli uomini di Bernardi che non migliora neanche con l’uscita del centrale russo sul 4-14 per il libero Martynyuk. Sul 7-20 parziale decisamente in ghiaccio per gli ospiti.
La Sir rientra in campo con altro spirito e Buti suona la carica piazzando due muri vincenti. Certo il distacco è minimo (5-4), ma i perugini dimostrano di volersela giocare. Perugia piazza altri tre muri vincenti, russi incapaci di contrattaccare e Sir padrona del campo, l’opposto di quanto successo nel set precedente. Sul 19-11 il tecnico Kosarev esaurisce i timeout a sua disposizione, Khtey sbaglia l’ennesimo servizio, 7 solo in questo parziale gli errori al servizio dei russi, mentre Zaytsev mette a segno il suo primo ace (23-13).
Al primo time out tecnico ospiti in vantaggio (5-8) nel terzo parziale, ma la gara ora è più equilibrata e sono sempre tre i punti di distacco quando Bernardi ferma il gioco (9-12). Zhigalov, una prova in chiaroscuro la sua, sbaglia completamente l’attacco e regala il 13-14. Buona invece la prova di Atanasijevic che regala il sorpasso con un bel pallonetto (18-17) e manda i russi in panchina per trenta secondi. Sul 21-18 i perugini mollano un po’ la presa, il Belgorod trova dei contrattacchi vincenti e si riporta avanti 22-23. Finale ai vantaggi, Berger in ace spinge avanti i suoi (25-24), ma il solito Muserskiy pareggia i conti. Si va avanti fino all’ultimo pallonetto vincente di Atanasijevic.
C’è Birarelli per Buti in questo quarto set, un erroraccio in battuta di Berger fissa il 5-5, ma anche i russi forzano e sbagliano al servizio (7-7). Bernardi interviene sull’11-15, qualche errore di troppo tra le sue fila hanno consentito lo strappo alla formazione ospite, ma deve intervenire per la seconda volta sul 12-17. Il bulgaro Chernokozhev rileva l’opposto serbo (13-19), e poco dopo Russell subentra a Zaytsev e Mitic a De Cecco. Cambi tattici e sul 17-23 tutto torna come inizio set, ma soprattutto torna in parità il match.
Tie-break punto a punto (6-6), con Bernardi che sostituisce Zaytsev con Russell. Cambio campo con leggero vantaggio ospite (7-8), ma il 9-9 sanziona l’equilibrio in campo. Russell prova a spaiare (11-10), ma è una penalità per il Belgorod a dare la palla match (14-12) a Perugia. Smolyar sbaglia il servizio e la testa del girone è della Sir.
Sir Sicoma Colussi Perugia – Belogorie Belgorod: 3-2 (11-25 25-14 31-29 18-25 15-13)
Perugia: Atanasijevic 25, Berger 15, Podrascanin 7, Zaytsev 6, Buti 1, De Cecco , Tosi(L), Russell 3, Birarelli 2, Bari(L), Mitic, Chernokozhev. N.E.: Franceschini, Della Lunga. All.: Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana
Belgorod: Muserskiy 16, Smolyar 11, Khtey 10, Zhigalov 9, Tetyukhin 8, Poroshin 1, Martynyuk(L), Danilov 15, Bagrey 2, Iereshchenko 1, Fomenko. N.E.: Podlesnyhin. All.: Alexander Kosarev e Alexander Bogomolov
Arbitri: Stefan Bernstrom (SVE) e Ksenija Jurkovic (CRO)
Sir Sicoma Colussi (b.s. 22, v. 3, muri 8, errori 11)
Belogorie (b.s. 29, v. 5, muri 13, errori 12)

Angelo Pagano