3M Perugia: contro Quarrata l’occasione giusta? Le biancorosse cercheranno di interrompere la serie negativa in casa contro le toscane. Coach Marangi: “Potremo cambiare qualcosa”
Spezzare un “incantesimo” che dura da inizio campionato e che vede la squadra ancora ferma al palo a zero punti: questo è l’unico pensiero che passa per la testa dello staff tecnico e delle atlete della 3M Pallavolo Perugia in questo momento.
E l’occasione giusta per mettere in cascina la prima vittoria ed i primi tre punti di questo campionato è dietro l’angolo. Sabato 24 novembre, tra le mura amiche del “Capitini”, le biancorosse affronteranno la formazione toscana del Blu Volley Quarrata. Ad introdurre il match è coach Guido Marangi.
“Fino ad ora il calendario non ci ha sicuramente aiutato. Abbiamo incontrato alcune delle squadre più accreditate e delle sconfitte possono anche starci – afferma Marangi – C’è rammarico soprattutto per la gara in trasferta ad Ancona, ma anche per la prima contro Empoli. Ora però dobbiamo mettere il passato alle spalle e pensare a cercare la prima vittoria stagionale contro Quarrata. Hanno quattro punti in classifica e, a mio avviso, sono alla nostra portata. Come ho gestito il momento dopo sei sconfitte consecutive? Ho cercato di dare serenità al gruppo e di trarre il massimo negli allenamenti. Il lavoro in questi casi è l’unica ricetta”.
Marangi avrà tutto il roster a disposizione.
“Nessuna defezione da registrare, ma è normale che qualcosa potremo anche variare nel sestetto titolare. Vedremo”.
Appuntamento quindi alla palestra “Capitini” di Pian di Massiano alle ore 17.
GIORNATA DELLA COLLETTA ALIMENTARE – Nella mattinata di sabato 24 novembre un compito altrettanto importante e molto nobile attende le atlete della 3M Perugia. Le ragazze saranno infatti presenti presso il supermercato “Oasi” per contribuire al progetto del “Banco Alimentare”. Le biancorosse suggeriranno ai clienti alcuni alimenti da acquistare che all’uscita possono devolvere in beneficenza. La stessa 3M Perugia provvederà ad inscatolare e a far recapitare il cibo all’organizzazione che penserà alla distribuzione verso i più bisognosi.
Nicolò Brillo
