Tomic trascina Perugia, battuta Ravenna. Si chiude al quinto set la gara con le perugine che bissano il successo dell’andata e trovano la seconda vittoria interna
Centra il secondo successo casalingo la Bartoccini Gioiellerie Perugia, pur al tie-break la vittoria consente di scrollarsi di dosso il momento negativo. L’innesto di Tomic ha ridato linfa ad un reparto che, fino a ieri, sembrava asfittico. Bene Pascucci che ha ritrovato la verve giusta, ma bene tutta la squadra anche se continua a commettere qualche errore di troppo. Una gara da sola non può fare testo, ma i miglioramenti notati ed il 6+1 rimasto stabile per tutta la gara (ad eccezione del cambio nel primo parziale con Kotlar al posto di Repice), per la prima volta in campionato, fa ben sperare per quest’ultimo scorcio di stagione.
Le formazioni.
Bovari porta in campo Mazzini in regia e Tomic opposta, Lotti e Pascucci in banda, Zuleta e Repice a posto tre e Giampietri libero. Nel primo set Kotlar subentrerà a Repice e rimarrà in campo per il resto della gara. Dall’altra parte della rete Scacchetti in regia e Kajalina opposto, Bacchi e D’Odorico in posto quattro, Torcolacci e Menghi centrali, Paris libero.
La cronaca.
Non inizia nel migliore dei modi la gara per le padrone di casa che vengono subito distanziate dalle ospiti (12-16). Sul 17-22 Bovari chiude i time-out a sua disposizione, al rientro in campo c’è solo un timido accenno di rimonta. Zuleta arpiona per due volte con successo le palle vaganti, ma Ravenna chiude i conti.
Immutati i sestetti in campo alla ripresa del gioco. E’ Perugia a portare con successo il primo strappo al parziale e sarà anche quello decisivo. Prima Tomic e poi Zuleta fermano a muro le avversarie (4-2), sul 10-8 trenta secondi di pausa per le ravennati. Al rientro in campo un ace di D’Odorico (15-13) prova a riaprire il set. Pascucci e Kotlar allungano (21-15), mentre la pipe di Tomic chiude le speranze altrui (23-17). E’ parità.
Comincia il terzo parziale e l’abbrivio sembra quello giusto per le perugine, subito avanti (13-11) con l’ultimo punto frutto di una pipe di Pascucci. Sul 14-11 la svolta con i trenta secondi chiesti dal tecnico ospite. Al rientro in campo comincia la lenta e progressiva rimonta (17-17), a nulla serve il time-out chiesto da Bovari. Le sue ragazze sono letteralmente piantate, errori in fase di attacco e Ravenna si porta sull’ 1-2 nel computo set.
Sembrano tornare i fantasmi passati in casa Perugia, è questione di attimi però. Kotlar con un servizio vincente (3-3) fissa l’unica parità nel parziale. Poi le ospiti appaiono deconcentrate e fallose, Mazzini regala un pregevole pallonetto di prima intenzione (11-7), Lotti al servizio aumenta il divario (18-12) ed alla fine è Mina Tomic a chiudere il set.
Parità raggiunta e Tomic vince subito di prepotenza una contesa a rete (1-1), ravennati avvertono problemi in ricezione (4-1), anche se la battagliera Bacchi scuote le sue compagne attaccando con successo dalla seconda linea (7-5). Bovari precauzionalmente interrompe il gioco sul 12-10, poi la opposta croata sigla gli ultimi due punti del match che ne valgono altrettanti in classifica.
I tabellini.
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Conad Olimpia Teodora Ravenna: 3-2 (20-25 25-19 18-25 25-20 15-11)
Perugia: Tomic 23, Pascucci 19, Zuleta 14, Lotti 12, Mazzini 2, Repice 2, Giampietri(L1), Kotlar 6, Mancinelli, Fiore, Rimoldi. N.E.: Barbolini, Santibacci(L2). All.: Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Ravenna: Bacchi 24, Kajalina 20, D’Odorico 11, Menghi 9, Torcolacci 5, Scacchetti 1, Paris(L), Aluigi 2, Ceroni, Panetoni, Vallicelli. All.: Simone Angelini e Moris Meloni.
Arbitri: Antonella Verrascina e Enrico Autuori
Bartoccini Gioiellerie (b.s. 9, v. 5, muri 13, errori 19)
Olimpia (b.s. 10, v. 3, muri 12, errori 15)
Angelo Pagano
