Silvia Tosti: “Nonostante le trasferte, è stato un buon campionato”

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Silvia Tosti:

Silvia Tosti: “Nonostante le trasferte, è stato un buon campionato”. Una rosa incompleta nei numeri ed un atteggiamento mentale sbagliato è l’analisi della schiacciatrice tifernate

   

Anche a Casalserugo la storia si è suo modo ripetuta. La Sia Coperture San Giustino ha lasciato un punto al fanalino di coda Eraclya Aduna Padova. Il bilancio esterno delle biancazzurre è quindi di 12 punti in altrettante gare ed è in questo contesto che maturano i rimpianti della stagione. Fuori casa, la Sia Coperture è la lontana parente della brillante squadra che si esibisce al PalaVolley. La schiacciatrice e capitano Silvia Tosti fornisce la sua spiegazione:

Credo che sia una questione più mentale che tecnica. Diamo poca importanza all’errore: questa la riflessione che ho fatto anche sabato scorso al termine della partita. Non è possibile che vi sia una differenza così marcata fra le prestazioni interne e quelle in trasferta. Altre cause non riesco a trovarle. Certamente, il rammarico è tanto per le numerose occasioni buttate via fuori casa. Dalla prima trasferta di Moie, quando avevamo in mano i 3 punti e ne abbiamo preso solo uno, all’altro 3-2 di Empoli (eravamo sul 2-0). Dal clamoroso ribaltone di Montale alla gara di Padova, senza contare le partite perse per aver giocato malamente. Se vai a fare le somme, scopri che hai sperperato proprio quei punti che oggi ti avrebbero permesso di rimanere in lizza per i play-off.

Che voto daresti al campionato della Sia Coperture?

Mi limito al 10 che assegno alla compattezza del gruppo: stiamo bene insieme e abbiamo lavorato molto. La ristrettezza dell’organico (siamo state anche in 9) ha alla distanza pesato, se non altro perché in allenamento non avevamo la possibilità materiale di fare il 6 contro 6. Ciononostante, alle difficoltà abbiamo reagito bene e, d’altronde, chi sta al vertice della classifica può contare su una “rosa” di 12 atlete e con un cambio per ogni ruolo.

Per quanto mi riguarda sono stata abbastanza continua nel rendimento. Come le mie compagne di squadra, ho dato il massimo, ma non sempre il risultato ci ha gratificate, vedi il capitolo trasferte.

A distanza di un mese, brucia ancora la squalifica che ti hanno inflitto dopo la partita di Castelfranco di Sotto?

E non poco! Continuo a pensarci e resto dell’avviso che si sia trattato di una ingiustizia bella e buona, come anche le immagini hanno confermato. Le sorti della partita casalinga contro Macerata avrebbero potuto cambiare con un mio contributo, magari anche solo a livello di temperamento. Con tutto ciò, nulla da eccepire nei confronti della squadra e della titolare in posto 4, Eleonora Fastellini, che è andata molto bene, ma è chiaro che avrei voluto esserci anch’io.

Sabato prossimo, ultima trasferta stagionale a Spoleto contro la Lucky Wind Granfruttato Trevi e tu sei la ex di turno. L’aria del derby può rivelarsi salutare per la Sia Coperture?

Lo spero, anche per sfatare il tabù trasferta contro un’avversaria di livello. Mancano due sole gare alla fine e l’obiettivo playoff non è stato centrato. Ma vogliamo onorare fino in fondo il campionato, cercando di ottenere il massimo e magari di riguadagnare qualche posizione. Scevre da qualsiasi genere di pressione, dobbiamo solo giocare in scioltezza e dimostrare quello che siamo capaci di fare.