Santo Stefano a Ravenna per l’ultima giornata del girone di andata. I “block devils” di ritorno dalla vittoria ad Istabul sono chiamati subito ad un nuovo impegno
La tre giorni in terra turca restituisce al PalaEvangelisti una squadra tornata alla vittoria con una prova convincente. Faranno ritorno da domani i Block Devils per preparare a dovere il doppio turno in trasferta del 26 dicembre a Ravenna e del 30 a Padova che chiuderanno l’anno solare bianconero. Dopo la sconfitta in Superlega con Modena, ci si aspettava una reazione dalla squadra di Lorenzo Bernardi. Reazione che dal punto di vista caratteriale è certamente arrivata come ha dimostrato il terzo set, recuperando un parziale che sembrava perso.
Da un punto di vista tecnico Perugia ha giocato un match senza grandi sbavature, facendo leva su un maggiore tasso tecnico rispetto all’avversario. Non inganni però il risultato rotondo perché in campo internazionale non esistono partite facili e quindi un plauso ai ragazzi per la vittoria ed anche, come ha sottolineato proprio Lorenzo Bernardi a fine partita, per non aver perso set in un girone che si conferma di alto livello tecnico. Domani con una doppia seduta, fisica al mattino e tecnica al pomeriggio, capitan De Cecco e compagni torneranno a preoccuparsi della Superlega. La trasferta di Santo Stefano a Ravenna chiuderà il girone d’andata.
Match certamente difficile per Perugia in casa della quinta forza del campionato e squadra indicata un po’ da tutti come rivelazione finora della stagione. Un tecnico che conosce la pallavolo come Soli, un regista di alto livello come l’ex Modena Orduna, due martelli esperti e di qualità come il francese Marechal e l’argentino Poglajen. Senza contare un bomber esplosivo come l’austriaco classe ’96 Buchegger, giovani di grande interesse come i centrali Vitelli e Diamantini ed il libero Goi. Queste le tante armi di Ravenna, squadra che ha riacceso l’entusiasmo di una delle piazze storiche della pallavolo italiana.
