Perugia lascia Olbia con rimpianti, il 3-1 finale è frutto anche di ingenuità e mancanza di cinismo nei momenti clou
Non dà seguito alla prestazione di sette giorni prima la Bartoccini Gioiellerie Perugia eppure la gara contro Olbia lascia qualche rammarico alla fine. Coach Bovari trova la quadra solo a metà gara rivoluzionando la formazione. La squadra crea break importanti nel terzo parziale e con fatica riesce a portarlo a termine con successo. Nel quarto parziale il 17-22 lasciava presagire il tie-break, così non è stato. E’ stata una gara giocata molto sui nervi, diversi errori da entrambe le parti, troppo importante la posta in palio. Anche se terzultime le perugine hanno un importante vantaggio sulle ultime due della classifica.
La cronaca.
Tomic è sua la prima palla a terra (0-1), inizio favorevole alle ospiti con Zuleta che arpiona una palla vagante (7-9). Olbia comincia a macinare e Melli riduce il distacco (12-13). E’ il momento migliore delle sarde che si portano avanti e sul 22-18 Bovari interrompe il gioco. La pausa non serve a risistemare le cose ed al cambio campo Olbia in vantaggio.
La squadra di Giangrossi parte bene nel secondo set (4-1), ma stavolta è Perugia a rintuzzare e portarsi avanti. Sull’8-11 pausa salutare in panchina per le ragazze di casa ed al rientro situazione che si ribalta. Sul 15-12 cambio della diagonale in casa ospite con Rimoldi e Fiore al posto di Mazzini e Tomic. Cambi che sembrano ridare slancio ed arriva la parità (15-15). Il break finale è di Olbia e la pipe di Melli chiude le ostilità.
Bovari rivoluziona la squadra ed inserisce Kotlar per Repice e Fiore per Tomic. Ed è proprio l’opposta a confezionare una parallela vincente (3-5), poi si ripete a muro (11-13). Il vantaggio viene faticosamente tenuto fino al 20-23. Qui arriva il break olbiese e la parità 24-24, ai vantaggi Fiore prima e Lotti in pallonetto riducono le distanze.
Partenza ottima della Bartoccini, 3-6 e subito time-out chiesto da Giangrossi. La reazione delle locali c’è ed Uchiseto mette a terra il 12-12. Nuovo break perugino ed anche di quelli importanti, Pascucci, buona la sua prova, infila la parallela del 14-17. Mazzini trova un pallonetto delizioso (17-22), ma praticamente termina qui la spinta. Progressivamente cedono campo, alcuni errori e l’ace di Barazza ristabiliscono la parità (23-23). Finale con una indecisione arbitrale che penalizza ulteriormente le ospiti.
I tabellini.
Golem Olbia – Bartoccini Gioiellerie Perugia: 3-1 (25-20 25-20 25-27 27-25)
Olbia: Melli 22, Uchiseto 19, Bartolini 14, Barazza 13, Soos 7, Spinello 1, Barbagallo(L), Murru 2, Iannone 1, Simoncini, Caboni. N.E.: Cecconello. All.: Pasqualini Giangrossi e Patrizio Okechukwu.
Perugia: Pascucci 19, Zuleta 13, Lotti 10, Repice 6, Tomic 3, Mazzini 1, Giampietri(L1), Fiore 13, Kotlar 6, Rimoldi. N.E.: Barbolini, Mancinelli. All.: Fabio Bovari e Daniele Panfili.
Arbitri: Luca Grassia – Roberto Pozzi
Golem (b.s. 11, v. 5, muri 11, errori 10)
Bartoccini (b.s. 6, v. 5, muri 11, errori 17)
Angelo Pagano
