Giordano tira le orecchie alla ‘Piccini’: “Dobbiamo essere più costanti”

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Giordano tira le orecchie alla ‘Piccini’: “Dobbiamo essere più costanti”. La palleggiatrice della San Giustino Volley analizza il momento della squadra: “Sul piano tecnico, dobbiamo essere più precise nella correlazione muro-difesa”

   

Benedetta Giordano, la regista venuta dalla Battistelli di San Giovanni in Marignano portando in dote l’esperienza in A2 acquisita a fianco della titolare Ilaria Battistoni, è senza dubbio una fra le pedine più interessanti della Piccini Paolo spa San Giustino e ha tutta l’aria di dimostrare che chi ha scommesso su di lei non si è sbagliato.

Giordano cosa è mancato alla Piccini per uscire con la prima vittoria esterna della stagione?

“Un pizzico di costanza in più. O di continuità, se preferite – dice la Giordano – perché a volte commettiamo delle ingenuità e non riusciamo a mantenere quella concentrazione tale da permetterci di spingere nei frangenti chiave. Al contrario, siamo sopraffatte dall’ansia del momento, che non gioca in nostro favore. Sul piano tecnico, dobbiamo essere più precise nella correlazione muro-difesa”.

E quando queste circostanze negative non si sono verificate, vedi un terzo set concluso sul 25-18, siete andate puntualmente a segno.

“Esatto. L’Empoli è una buona squadra, ma in difesa non era imbattibile: il prodigioso recupero di piede del nostro capitano, Silvia Tosti, ci ha trasmesso una fiducia e una carica incredibili, che hanno finito con il mettere sotto pressione le nostre avversarie. Personalmente, ho fatto ricorso anche alla battuta tattica e siamo riuscite a vincere il set che ci ha portato in vantaggio, mentre in quello successivo siamo incappate in errori personali a catena. Ciononostante, sul 17-24 per loro, io sono tornata in battuta, servendo di nuovo palle tattiche: ho avuto anche un po’ di fortuna quando sono stata aiutata dal nastro e siamo arrivate sul 23-24, ma sul più bello è venuto meno il contrattacco che avrebbe potuto coronare l’inseguimento con il punto del pareggio. Chissà poi come sarebbe andata a finire! Diciamo quindi che abbiamo cercato di mantenere la battuta insidiosa e con l’Empoli che in attacco giocava palle staccate noi siamo state più efficaci a muro”.

Un punto portato a casa – il primo colto in trasferta – con la consapevolezza di ciò che questa squadra è in grado di fare?

“Certamente, dallo 0-3 di Capannori qualcosa in positivo è cambiato, anche se avremmo potuto chiudere prima (e in nostro favore) la sfida di domenica scorsa. Però è la dimostrazione che come gruppo ci siamo”.

Requisito che diventa fondamentale in vista di sabato prossimo, quando al PalaVolley arriverà l’ambizioso e forte Cesena, leader del girone a punteggio pieno.

“Sì, perché dovremo dare il meglio di noi stesse. Per aggiudicarsi partite come quella che ora ci attende, occorre dare quel qualcosa in più che crediamo comunque di avere, a patto di non commettere errori in serie”.

Una Benedetta Giordano già pienamente calata nelle sue nuove responsabilità?

“Con il passare degli allenamenti e delle gare, sto acquisendo sempre più sicurezza. Debbo però lavorare ancora molto ed essere più ordinata a muro, anche se mi reputo soddisfatta del livello finora raggiunto, se non altro per avere la cognizione delle scelte quando distribuisco i palloni”.

E nel nuovo ambiente come si trova?

“Benissimo. Con le compagne di squadra abbiamo fatto gruppo fin dall’inizio, siamo guidate da una coppia di allenatori molto valida e viviamo in una realtà tranquilla come è San Giustino: direi quindi tutto ok”.