Città di Castello ricorda il “Principe”

372

Città di Castello ricorda il “Principe”. A dieci anni dalla scomparsa il suo ricordo è più vivo che mai

   

Città di Castello non ha mai dimenticato Andrea Ioan. Il “Principe” è rimasto sempre nella memoria e nei cuori tifernati. A lui è stato dedicato il palazzetto, la cui immagine campeggia all’interno, come pure nella copertina della pagina della squadra.

Era un lunedì, primo pomeriggio. All’ospedale di Città di Castello c’erano tutti: Antonello, Amedeo, Valdemaro, Stefano, Nicola il “Mimmo”, Mauro. Parlavano con Arveno che si informava di come fosse andata la partita del giorno prima, o meglio la vittoria a Ravenna in casa della seconda in classifica. La società aveva già deciso che la pallavolo sarebbe passata in secondo piano e che tutto sarebbe passato in secondo piano: Andrea, il “Principe”, il nostro tifoso numero uno, stava lottando contro quell’avversario che di lì a poche ore lo avrebbe strappato alla sua famiglia, alla sua squadra, alla sua città, ai suoi amici.

Sei giorni dopo, in quello che sarebbe diventato “Pala Ioan”, Città di Castello avrebbe demolito la Sir Safety Perugia con il ritorno sugli spalti della “Vecchia Fossa” in onore di Andrea. Il crescendo di emozioni portò all’intitolazione del palazzetto ad Andrea a meno di due mesi di distanza e poco più di 2 anni dopo, il 24 febbraio 2013, alla promozione in A1. In quella circostanza tutti i giocatori, lo staff e i dirigenti indossarono a fine partita la t-shirt con la dedica al Principe.

A dieci anni dalla morte di Andrea, la famiglia Biagioni-Joan lo ricorderà stasera alle 19 in una messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore. La società Città di Castello Pallavolo lo commemora oggi con immutato affetto, perché ogni volta che si entra al palasport di Città di Castello non si può fare a meno di salutare il “Principe” la cui gigantografia campeggia su una parete.

Arianna Boco