Chiara Verdacchi: “Castelbellino? Una scelta di cuore”

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Chiara Verdacchi:

Chiara Verdacchi: “Castelbellino? Una scelta di cuore”. Per la terza stagione di fila, la ragazza di Paciano, vestirà la casacca rossoblu

   

Chiara Verdacchi opposto, classe 1990, nativa di Paciano, ha deciso di rimanere a Castelbellino per la terza stagione di fila. Un’annata, quella appena conclusa, che la ha vista protagonista di un piccolo record: ben dodici ace in una sola gara. Diverse proposte arrivate da squadre di Perugia e dintorni sono state rimandate al mittente, i motivi li spiega lei in questa intervista.

Sappiamo che hai avuto a più riprese la possibilità di tornare in Umbria per la prossima stagione:

Si è vero, i contatti non sono mancati da società di serie B umbre. Ho deciso di rimanere a Castelbellino prima di tutto per una questione di affetti. Mi era capitato già un’altra volta di rimanere a lungo legata ad una società, ma in questo caso rappresenta anche un vero e proprio senso di gratitudine verso le persone che la compongono, oltre ad una comune visione di progetti.

Una “strana” scelta di vita, di solito il volley mercato è dominato da altri fattori.

Io e la mia famiglia abbiamo attraversato un momento decisamente non felice durante l’anno appena trascorso. La società marchigiana, lo staff tecnico, le compagne di squadra e anche chi ci ha sostenuti dagli spalti hanno cercato di trasmettermi tranquillità e vicinanza.

E’ anche vero che da una parte ci sono sicuramente le ambizioni e i progetti che piacciono a me. Dall’altra non posso negare che quel senso di empatia e di umanità che ho trovato a Castelbellino ha facilitato la scelta di vestire ancora la maglia rossoblu.

In questa stagione avete tentato la scalata alla B1. Ci riproverete?

C’è la volontà di fare qualcosa di davvero stimolante e gratificante. La società e il nuovo allenatore Marco (Massaccesi ndr), che ho avuto modo di conoscere nei giorni scorsi, stanno organizzando una squadra competitiva e interessante.

Angelo Pagano