Aria da playoff

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E’ terminata la cosiddetta “regular season” che prepara all’avvenimento più importante del massimo campionato nazionale di pallavolo: i playoff scudetto. Tutto si azzera ora, si la posizione in classifica determina la griglia playoff e terminare davanti consente di poter giocare l’eventuale gara di spareggio tra le mura amiche, ma i successi già ottenuti in campionato non garantiscono il passaggio del turno, un diverso stato di forma influenza ogni gara, manca il tempo di recupero per problemi muscolari. A distanza di un anno la Sir Safety Perugia si ripresenta all’accadimento vogliosa di fare bene e cercherà di puntare al massimo traguardo. In estate sono arrivati due pezzi da novanta, il centrale serbo Marco Podrascanin e lo sciacciatore italiano Ivan Zaytsev. E come nella precedente stagione gli acquisti non si sono rivelati, secondo il presidente Gino Sirci, sufficienti a soddisfare le ambizioni della piazza e così è arrivato l’esonero del tecnico Kovac e l’ingaggio di Bernardi sulla panchina bianconera. Le analogie fra le due stagioni terminano qui, il cammino della Sir in campionato (un campionato lungo per la presenza di due squadre in più) è stato molto più spedito con solo cinque sconfitte rispetto le otto del precedente, terza posizione finale contro la quinta. Insomma i “block devils” hanno viaggiato meglio, certo gli scontri diretti contro le formazioni storiche rimangono un po’ il tallone d’Achille della squadra perugina, di contro il vantaggio di dodici punti su Verona, quinta, e di nove su Modena, quarta, presenta una squadra che comincia a sentirsi grande. Tanto grande che parteciperà anche alla final four di Champions League in programma a fine aprile a Roma. E sarà proprio la partecipazione alle fasi finali delle varie Coppe Europee una variabile di cui le otto formazioni dovranno tener conto, un anno fa le due finaliste, Modena e Perugia, poterono contare su un maggior riposo rispetto Civitanova Marche e Trento. Dunque nulla è compromesso per i “diavoli a muro”, ora bisogna superare il primo ostacolo Piacenza, battuta due volte in campionato, ma emiliani capaci di eliminare la Sir Safety dalla final four di Coppa Italia vincendo in rimonta proprio al PalaEvangelisti. Segno evidente di come una squadra possa trasformarsi in una gara secca da dentro o fuori. Si comincia sabato 4 marzo fra le mura amiche.

Angelo Pagano