A Reggio Emilia per confermare il buon momento di forma degli “oleari”

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    Se è vero l’atteggiamento di una squadra in campionato dipende molto dalla qualità del lavoro in allenamento, è vero senz’altro che la Monini Marconi è pronta a stupire ancora. Gli oleari stanno preparando la difficile trasferta di Reggio Emilia con massima concentrazione e determinazione, basta assistere ad uno dei sei contro sei che coach Provvedi propone nelle sedute. Tuffi, difese pazzesche, attacchi micidiali: c’è agonismo vero, anche se poi, ovviamente, si finisce con le prese in giro di rito per gli sconfitti. L’ambiente è carico di ottimismo, le due vittorie consecutive da tre punti contro Castellana Grotte e Cantù hanno rafforzato l’autostima di una squadra che, a parte la sfortunatissima gara interna contro Brescia, affrontata senza tre titolari, ha sempre espresso una ottima pallavolo. Con Joventino vicino al top della condizione fisica – partita mostruosa per lui domenica scorsa in attacco e a muro – e Mariano in grande recupero che si candida per una maglia da titolare, Provvedi avrà l’imbarazzo della scelta in posto quattro, mentre al centro bisognerà ancora fare a meno di Zamagni e quindi sono già pronti Bargi e Festi, anch’essi molto positivi in quel di Cantù. A proposito di buone notizie, sono incoraggianti quelle arrivate dall’ultima ecografia a cui è stato sottoposto Zamagni; lo strappo muscolare si è totalmente rimarginato e l’atleta romagnolo potrà ricominciare prima del previsto ad allenarsi. Per quanto riguarda la diagonale palleggiatore-opposto il tecnico oleario può contare sullo stato di forma eccezionale di Monopoli – perfetta la sua distribuzione di palla contro Cantù, mai veramente capace di marcare le bocche da fuoco spoletine – e Morelli, che nell’allenamento del giovedì sera ha messo in mostra tutto il suo repertorio di colpi d’attacco. Le chiavi della seconda linea saranno ovviamente affidate a Roberto Romiti. Non sarà affatto un impegno facile quello contro il Volley Tricolore. Il sestetto di James Costi ha iniziato la stagione a singhiozzo ma pian piano è uscita fuori dimostrando di avere un ottimo collettivo e alcune individualità di assoluto valore. Il primo della lista è l’”armadio” camerunense Yvan Kody, opposto di 213 cm e principale bocca da fuoco degli emiliani, ma ci sono anche lo schiacciatore di posto 4 Ludovico Dolfo, che vanta esperienze in Serie A1 con le maglie di Loreto e Città di Castello, e il centrale Luka Suljagic, altro gigante con i suoi 208 cm tesserato a fine mercato e uomo in più nelle ultime gare. Al palleggio c’è Pietro Soli, ma spesso vede il campo anche l’ex Monini Spoleto Luca Beccaro, arrivato in Umbria nella seconda parte della scorsa stagione di B1 per sostituire l’infortunato Costanzi. In classifica Reggio Emilia ha due punti in meno della Monini, ma si è guadagnata l’appellativo di “ammazza-grandi” per aver sconfitto sia Brescia che Mondovì scalzandole dalla prima posizione della classifica. Proprio contro Mondovì, domenica scorsa, gli emiliani hanno giocato una delle migliori partite della stagione.