B femminile: Trestina a tutto gas. Le altre umbre faticano

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TREVI COMBATTE, MA CEDE NELLA TRASFERTA DI CASAL DE’ PAZZI

Il match casalingo della diciottesima giornata finisce con uno 0 – 3 per la squadra guidata da coach Camiolo. Al fischio finale festeggia Casal de’ Pazzi, ma forse le trevane hanno di che rammaricarsi.

Già, perché dopo una partenza sprint (19-12), le padrone di casa sono vittime di un lungo passaggio a vuoto, che porterà le avversarie al riacciuffare le sorti del parziale, per poi aggiudicarselo ai vantaggi grazie a un errore dall’altra parte della rete (26-28).

Al rientro in campo sembra esserci equilibrio, anzi Coradetti (top scorer i suoi colori con 15 punti) suona la carica del risveglio in attacco; ed è di nuovo vantaggio per Trevi (12-8). L’attacco di casa produce ancora buoni risultati (18-15), ma a quel punto Casal de’ Pazzi comincia a sua volta farsi valere (18-21). La contesa finisce ancora ai vantaggi, di nuovo a favore delle ospiti, che sono chirurgiche al momento giusto (27-29).

Il primo break del terzo set è a favore di Trevi (5-3), che poi però perde il filo del discorso in attacco, vittima del muro romano ottimamente assestato e registrato ancor più in questa fase del match (10-13). Le ospiti intravedono il traguardo finale e cominciano a spingere molto anche dai nove metri (11-17). C’è ancora vita per Trevi, ma dura poco. Le capitoline mantengono il controllo delle operazioni e contengono la pur caparbia reazione di Di Arcangelo e socie, che si portano in parità sul finale (21-21). Ma facendo ancora tesoro delle occasioni propizie, sono le ospiti a portare a casa il set decisivo di misura (23-25).

Alla fine la partita, almeno sul finale dei parziali, si è decisa nel volgere di poche azioni. Ma come detto il rammarico per due set condotti con ampio vantaggio poi andato in fumo c’è.

E’ certo che in settimana in casa Trevi si parlerà molto di come questa sconfitta è maturata. Cosa che si auspica consentirà di affrontare al meglio la sfida di sabato prossimo in quel di Jesi, accreditata del secondo posto in classifica con 27 punti all’attivo. Ma è altrettanto certo che le possibilità di raggranellare i punti necessari per l’auspicata salvezza si vadano assottigliando e che sarà necessario evitare storie come quelle andate in scena contro Casal de’ Pazzi.

LUCKY WIND TREVI – VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI 0 – 3

(26-28, 27-29, 23-25)

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 15, Casareale 13, Danaila 8, Kraja 6, Gresta 3, Di Arcangelo 2, Natalizia (L), Della Giovanpaola, Mariano; n.e.: Sirci, Tizi, Pioli (b.s. 6, 1 ace, 3 muri, 11 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI: Fusco 15, Esposito 14, Vighetto 13, Talarico 7, Martinelli 4, Allaoui 3, Bonafede (L), Franceschini 5, Ndoye 2, Camerini 2; n.e.: Lerario, Lari (b.s. 13, 5 ace, 14 muri, 16 errori)

Allenatore: Luca Cristofani e Osvaldo Hernandez

Arbitri: Francesco Sacrini e Federica Tosti

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SERIE B2 F

TRESTINA ANCORA A SEGNO NEL DERBY CONTRO MAGIONE

Trestina va a segno ancora nel secondo derby consecutivo del girone di ritorno. A farne le spese Magione, reduce dalla combattuta sfida casalinga che in rimonta l’aveva vista battere Calenzano al tie-break. Anche Trestina era reduce da una sfida, quella con Marsciano, che l’aveva vista prevalere al tie-break, ma dopo essere stata in vantaggio di due parziali.

Dunque al fischio d’inizio le premesse per una sfida all’ultimo pallone c’erano tutte. E il match non ha deluso le aspettative. Anche perché a dare un po’ di “pepe”, dalla parte delle lacustri c’erano ben tre ex (Tarducci, schierata da coach Bovari nonostante non ancora al meglio, Giunti e Artini).

Trestina all’arrembaggio nel primo set. Le bianconere fanno un sol boccone delle avversarie: basta il punteggio (25-6), la cronaca non serve.

Reazione delle ospiti nel secondo set, che scendono in campo decise a farsi valere e che superano l’impasse del primo parziale sbagliando poco e capitalizzando al massimo le incertezze dall’altra parte della rete. Magione si aggiudica di misura il set della parità (23-25) e si torna in campo a lottare.

Sia Brighigna che Bovari mischiano un po’ le carte nel terzo set. Le scelte fatte premiano le padrone di casa, nelle cui fila scendono in campo anche giocatrici veramente green. Trestina riconquista il vantaggio nel conto dei set anche grazie a queste mosse azzeccate (25-18).

Nuovo pareggio delle lacustri, che disputano un parziale fotocopia rispetto a quello già conquistato (19-25).

Di nuovo per le due compagini le sorti del match, come nel turno precedente, si decideranno al tie-break. Un tie-break emozionante quanto intenso, nel corso del quale le ospiti si erano portate in vantaggio (6-10). Ma quando tutto avrebbe fatto pensare alla possibilità di controllare, è arrivata la reazione delle padrone di casa, che non si sono fatte perdere d’animo e nonostante il parziale si sia allungato molto, hanno agguantato la vittoria (22-20) (all’esito di un ultimo punto assai contestato dalle avversarie).

Il successo e i due punti conquistati consentono alle altotiberine di mantenere la nona posizione su Calenzano (a segno da tre punti contro Marsciano; 22 punti all’attivo) con 23 punti in cascina. Il trend delle ultime gare è decisamente positivo per Trestina, che nel prossimo turno se la vedrà in quel dei Seravezza contro Canniccia, cioè contro la seconda forza del campionato, quando servirà di nuovo tirare fuori gli artigli per confermare il buon momento.

Malgrado la sconfitta Magione rimane in sesta posizione (con 31 punti). Risultato che cercherà di mantenere contro Marsciano, prossima avversaria per l’ennesimo derby umbro del girone. Con l’auspicio che gli acciacchi delle pedine fondamentali che nella prima parte del campionato avevano consentito di stazionare nelle zone alte della classifica, possano essere definitivamente alle spalle.

AUTOSTOP TRESTINA – TMM OF OCCHIALI MAGIONE 3 – 2

(25-6, 23-25, 25-18, 19-25, 22-20)

Arbitri: Giordano Amarisse e Valeri Laggiri

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MARSCIANO CADE A CALENZANO

Che Marsciano ce l’abbia messa tutta nella trasferta di Calenzano, avversaria diretta per il discorso salvezza, è cosa certa. Ma non è bastato, perché al netto di un primo set opaco, ceduto con margine consistente alle avversarie (25-17) e pur battendosi alla pari non ce l’ha fatta.

Il punteggio degli altri due parziali (26-25, 29-27) la dice lunga di come sono andate le cose. Il muro ha funzionato in modo accettabile per le ragazze guidate da coach Sperandio, ma ha pesato molto il numero degli errori, che nei momenti decisivi le padrone di casa sono riuscite a limitare. E in questi casi, cioè quando tutto si decide sul filo di lana, commettere meno errori è a dir poco prezioso.

Da segnalare è comunque la prestazione delle attaccanti di palla bassa, con Tasselli (13 punti per lei) a vincere la sfida con una delle pari ruolo avversarie (Santi, con 11 punti a referto). Ma come detto non è bastato, perché Calenzano è stata più cinica e determinata nei momenti cruciali.

Prestazione.

Lo zero maturato consente a Calenzano di raggiungere le marscianesi a quota 22. E ironia della sorte, grazie alla miglior classifica avulsa, di scalzarle dal decimo posto.

Adesso, con le occasioni  che si assottigliano, il percorso verso la salvezza si fa più difficile per Marsciano. Ma la classifica è ancora sufficientemente corta per speranze che sono ancora intatte. Anche perché, come accaduto qualche turno fa, come ha fatto proprio Marsciano, non si batte la prima in classifica senza cedere parziali, se non con una squadra che ha nelle corde la possibilità di fare risultato con tutte.

Quindi testa alla prossima sfida, quando tra le mura amiche sarà la volta di incontrare Magione in uno dei tanti derby umbri di questo girone.

EMMEGEL CALENZANO – SAMER MARSCIANO 3 – 0

(25-17, 26-24, 29-27)

EMMEGEL CALENZANO: Tasselli Ana. 13, De Stefano 13, Grosso 11, Falseni 10, Poggi 6, Gagli 3, Ermini (L1), Foggi, Chiti (L2); n.e.: Scarpelli, Degl’Innocenti, Traquandi, Nencini Tasselli Ani (b.s. 4, 4 ace, 4 muri, 12 errori)

Allenatrice: Beatrice Beconi

SAMER MARSCIANO: Carboni A. 16, Santi 11, Carboni V. 10, Ndulue 9, Pierini 5, Volpi 1, Fagioli (L1), Brunori, Cornacchini, Scanu, Carboni L. (L2); n.e.: Martinoli, Chiattelli, Scarabottini (b.s. 6, 2 ace, 6 muri, 18 errori)

Allenatore: Gian Paolo Sperandio

Arbitri: Margherita Spagnoli e Alice Crivellente

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FOSSATO SI ARRENDE CONTRO PRATO

Fossato ancora sconfitta, questa volta tra le mura amiche, a vantaggio di Prato.

Praticamente le padrone di casa non scendono in campo nel primo set (6-25), cedendo però anche il secondo con discreto vantaggio per le ospiti (16-25).

Le ragazze guidate da coach Pugnitopo reagiscono nel terzo set, che si aggiudicano giocando una buona pallavolo e mettendo in difficoltà le avversarie s tutti i fronti (25-18).

Ma è un fuoco di paglia, perché le toscane tornano in campo decise a far propria l’intera posta. E lo fanno giocando sui livelli dei primi due parziali, conquistando il set decisivo (17-25) e l’intera posta.

Fossato rimane in ultima posizione (con 11 punti), non riuscendo a sfruttare lo stop di Pistoia (a 12 punti) contro la prima in classifica.

Il prossimo impegno per le fossatane sarà in trasferta contro Fos Wimore Reggio Emilia, che naviga a metà classifica. Ma è certo che per loro la montagna da scalare per una salvezza che ancora la matematica consentirebbe, è veramente alta. Ormai però c’è tutto da guadagnare e niente da perdere. E dunque giocare a braccio sciolto, senza pensare troppo, potrebbe essere l’imperativo. Poi chissà…

FOSSATO VOLLEY – ARIETE PALLAVOLO PRATO 1 – 3

(6-25, 16-25, 25-18, 17-25)

Arbitri: Enrico Saudelli e Porti Luca

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Raffaello Agea