Gambia e poi Mali: coach Farinelli continua a lavorare alla scoperta dei talenti africani

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Luigi Tardioli ha avviato una collaborazione anche con un’altra federazione pallavolistica del continente. Il tecnico di Foligno già operativo a distanza con i collaboratori Polidori e Bacchi

   

L’Umbria ancora protagonista nel mondo della pallavolo africana. Si è concluso positivamente l’incontro tra Luigi Tardioli, project manager della Nazionale del Gambia e il Presidente della Federazione del Mali, Abdrahamane Dembele, con l’avvio di collaborazione tecnica che riguarderà principalmente le categorie giovanili. Le due parti si sono date appuntamento in occasione del congresso della FIVB in Portogallo. Tardioli, così come in Gambia, si affiderà alle competenze e all’entusiasmo di Roberto Farinelli, coach folignate con un passato importante sulle panchine di San Mariano e Bartoccini School Volley, coadiuvato anche in questo caso dal collaboratore Fausto Polidori e dal team manager Filippo Bacchi.

“Il progetto Africa si sta allargando ancora di più – dichiara Roberto Farinelli, oggi anche responsabile del settore giovanile di Pallavolo Susegana – grazie a Luigi Tardioli e al lavoro di staff che stiamo facendo con Filippo Bacchi e Fausto Polidori. E’ un orgoglio portare le conoscenze che abbiamo maturato nella nostra Umbria e allo stesso tempo aiutare a crescere atleti di grande talento e prospettiva. E’ un lavoro stimolante che ha prodotto e continuerà a produrre importanti risultati”.

L’obiettivo dello staff è quello di individuare giovani talenti in Mali, supportando la formazione dei tecnici locali per elevare il livello del settore giovanile. Attualmente il Mali vanta un proprio rappresentante nella Super Lega maschile italiana, Noumori Keita, in forza al Verona Volley. La presenza di un atleta di alto livello è un chiaro segnale del potenziale del paese nel panorama pallavolistico internazionale. Il programma prevede un’attività di scouting mirata alla selezione di giovani atleti e atlete che potranno prendere parte alle qualificazioni per le Olimpiadi Giovanili, che si terrà ad ottobre 2026 in Senegal, segnando la prima edizione dei giochi in terra africana. Durante la prima riunione operativa, Filippo Bacchi e Roberto Farinelli, con il supporto della traduttrice francese Claudia, hanno pianificato le attività iniziali del progetto. Tra queste, spiccano la creazione di una base dati nazionale sugli atleti, la strutturazione dei campionati locali e la creazione di una piattaforma di comunicazione dedicata agli allenatori, per garantire un costante scambio di informazioni e aggiornamenti. Attualmente, a causa delle condizioni politiche e di sicurezza in Mali, non sono previste attività sul territorio. Tuttavia, in futuro si punta a coinvolgere i migliori tecnici delle giovanili e, possibilmente, i migliori giocatori e giocatrici della Nazionale della Gambia per organizzare scambi tecnici che favoriscano la crescita del movimento pallavolistico nel Mali.