B femminile: sorridono Trevi e Fossato

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SERIE B1 F

   

TREVI A SEGNO AL TIE BREAK CONTRO POMEZIA

Per Trevi, impegnata tra le mura amiche contro l’accreditata Pomezia (almeno stando ai numeri, ai blocchi di partenza con 19 punti all’attivo e il sesto posto in classifica), arriva un’ottima vittoria, maturata dopo due ore e mezzo di lotta.

In avvio spingono forte le ragazze di coach Camiolo, costantemente in vantaggio fino a raggiungere un convincente + 7 in loro favore (9-2). Poi le padrone di casa si disuniscono, subendo la rimonta delle laziali (17-17), che accelerano ancora fino alla conquista di misura della prima frazione (23-25).

C’è equilibrio alla ripresa del gioco (14-13). Fino a quando un’ottima Danaila mette a referto i punti che consentono alle biancoazzurre di portarsi a + 4 (21-17) e mantenere il gap che varrà la conquista della parità nel conto dei set (25-21).

Ancora sul filo dell’equilibrio il terzo parziale, almeno fino a metà del suo svolgimento, con le ospiti in vantaggio minimo (11-12). A quel punto per le trevane salgono in cattedra Gresta e Kraja, che incidono in modo decisivo consentendo un break (21-14) che nonostante la reazione avversaria consentirà di incamerare il parziale, sebbene con il minimo vantaggio (25-23).

Pomezia approfitta di un passaggio a vuoto di Trevi, che nel quarto set va sotto nel punteggio (12-17). Il calo di rendimento si manterrà costante e le ospiti ne approfitteranno per conquistare la parità (19-25) e per rimandare tutto al gioco decisivo.

Tutto sembrerebbe dover risolversi sul filo di lana (6-6), ma grazie all’incisività dai nove meri di Kraja e alle conclusioni di Casareale, Pomezia va in svantaggio (12-7). Trevi mantiene il controllo delle operazioni e chiude la partita con l’attacco di Corradetti (15-11).

Al giro di boa del campionato Trevi si presenta con 5 vittorie e sette sconfitte, che valgono il momentaneo nono posto con 13 punti, appena sopra la zona retrocessione (la decima è a 12 punti).

Servirà quindi mantenere costante il livello dimostrato nel corso di questa ultima sfida e nelle partite nel corso delle quali la sensazione è stata di potersi battere ad armi pari con tutte (vedasi la vittoria piena contro la prima in classifica maturata prima della pausa natalizia).

Adesso ci sarà una nuova pausa, dopo la quale, il 17 febbraio prossimo, Trevi scenderà in campo nella trasferta che la vedrà impegnata contro ICS Volley S. Lucia Roma, terzultima a 12 punti. Dunque una sfida diretta che sarà vietato fallire.

LUCKY WIND TREVI – NIMIS POMEZIA 3 – 2

(23-25, 25-21, 23-25, 19-25, 15-11)

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 21, Danaila 20, Casareale 12, Gresta 12, Kraja 8, Di Arcangelo 4, Natalizia (L1), Della Giovanpaola 1, Mariano, Sirci; n.e.: Tizi, Tardioli, Pioli (L2) (b.s. 7, 10 ace, 7 muri, 22 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

NIMIS POMEZIA: Frasca 26, Corvese 18, Liguori 10, Prati 7, Viglietti 5, Oggioni 4, Biagini (L), Valerio 6, Giampaoli, Taglione, Zannoni; n.e.: Romanelli, Palermo (b.s. 5, 3 ace, 17 muri, 24 errori)

Allenatori: Gianluca Tarquini e Alessandro Gentile

Arbitri: Gianmarco Annese e Giacomo Vannuzzi

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SERIE B2 F

MARSCIANO CEDE IN QUATTRO SET A REGGIO EMILIA

Ultima giornata del girone di andata con l’amaro in bocca per Marsciano, che pur riuscendo a mantenersi a metà classifica (ottava, a 16 punti), vede un po’ assottigliarsi il margine di sicurezza rispetto alla zona retrocessione.

La sconfitta arriva in terra emiliana contro Arbor Reggio Emila, che invece grazie alla vittoria piena si colloca in settima posizione, ma con ben 7 punti di vantaggio proprio su Marsciano.

Il match sembrerebbe iniziare nel migliore dei modi per le ospiti, che nel corso della prima frazione si mantengono costantemente in vantaggio, ma poi subendo la reazione avversaria e cedendo ai vantaggi (26-24). Reazione di Marsciano nel corso del secondo set, che non ci sta e pareggia il conto dei parziali (21-25).

Nel corso del terzo frangente le umbre non riescono a contenere il numero degli errori. Le padrone di casa ne approfittano e incasellano il vantaggio nel conto dei set (25-13).

Si torma a lottare nel parziale successivo, con Marsciano decisa a portare il match al tie break. Fino alla fine le ospiti tengono la bandiera alta, ma anche il quarto frangente svanisce e va a referto a favore delle padrone di casa, che riescono a piazzare lo sprint nel momento decisivo (25-23).

Come detto la classifica non è al momento problematica, anche se guardandola è evidente come Marsciano faccia parte del secondo troncone, ovvero di quello nell’ambito del quale le sfide del girone di ritorno saranno decisive per i verdetti finali.

Adesso il campionato si fermerà ancora e Marsciano scenderà in campo a Seravezza il 10 febbraio prossimo, per una sfida che si profila alquanto impegnativa, con le avversarie di Canniccia salde al terzo posto, con 26 punti all’attivo. L’obiettivo è certo quello di rimanere sul pezzo e quanto meno di non tornare a casa a mani vuote.

US ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA – SAMER MARSCIANO 3 – 1

(26-24, 21-25, 25-13, 25-23)

US ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA: Bigi 22, Macchetta 18, Maggiali 15, Cristofaro 8, Raineri 4, Gandolfi 1, Domeniconi (L1), Pellicciari 1, Zanoni, Tirelli (L2); n.e.: Canale, Grisendi (b.s. 17, 6 ace, 6 muri, 8 errori)

Allenatori: Gianni Baratella e Claudio Setti

SAMER MARSCIANO: Ndulue 16, Carboni A. 13, Pierini 11, Santi 9, Carboni V. 7, Volpi 3, Fagioli (L), Brunori 1, Cornacchini, Scanu, Scarabottini; n.e.: Chiattelli (b.s. 6, 5 ace, 12 muri, 22 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Marco Simeoni

Arbitri: Francesco Pio Schino e Francesca Righi

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TRESTINA CADE A FIRENZE

Nonostante il mood positivo maturato dopo gli ultimi due successi, che avevano segnato una decisa inversione di tendenza rispetto al trend precedente, Trestina torna a mani vuote dalla trasferta di Firenze contro Rinascita.

La strada comincia in salita per la squadra guidata dalla coppia Brighigna-Nardi, che nel primo set non riesce mai a trovare il bandolo della  matassa, cedendo a favore delle avversarie con ampio margine (25-14). Al rientro in campo le bianconere ripartono da dove avevano interrotto in occasione degli ultimi due match, ritrovando continuità e mantenendo il saldo dell’attacco a loro favore.

Con la conquista del secondo set da parte delle ospiti (21-25), tutto sembrerebbe essere tornato in equilibrio. In effetti ci sarà equilibrio anche nel corso della terza frazione. Ma saranno le padrone di casa, facendo tesoro di percentuali migliori in tutti i fondamentali, a conquistare il nuovo vantaggio (25-21).

Il quarto set è caratterizzato da un calo di rendimento di Trestina, mentre le toscane riusciranno a mantenere costante il loro livello di gioco. Il tutto fino alla conquista del frangente da parte delle padrone di casa (25-13) e dell’intero bottino.

Trestina resta ferma a 13 punti, in undicesima posizione, appena sotto la soglia della retrocessione (la formula del campionato prevede infatti quattro retrocessioni, appunto a partire dalla undicesima posizione). Considerato che la decima posizione è a una sola lunghezza, la situazione di classifica consente di guardare avanti con fiducia. Ma ormai tutto si deciderà nel girone di ritorno, ovviamente con un’attenzione costante ai risultati delle avversarie dirette. A partire dalla prossima sfida, che alla ripresa del campionato dopo la nuova pausa, vedrà impegnata Trestina conto la prima della classe. Dunque un match da giocare a braccio sciolto, come detto in attesa dei risultati delle dirette contendenti.

RINASCITA VOLLEY FIRENZE – AUTOSTOP TRESTINA 3 – 1

(25-14, 21-25, 25-21, 25-13)

RINASCITA VOLLEY FIRENZE: Ceccherelli 22, Orlandi 15, Palandri 14, Ciotoli 13, Masini 9, Neri 2, Giuntini (L), Sborigi, Pistocchi; n.e.: Cecchi, Berni Sabatelli, Bichi (b.s. 9, 8 ace, 13 muri, 10 errori)

Allenatori: Roberto Pedone e Fabio Segantini

AUTOSTOP TRESTINA: Malesardi 17, Mancini 11, Esposito 9, Valentini 7, Zani 7, Baruffi 3, Cesari (L1), Saia, Gambino, Gnassi; n.e.: Di Francesco, Massai, Ciabatti (L2) (b.s. 8, 4 ace, 6 muri, 14 errori)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi

Arbitri: Marco Bertonelli ed Ernest Biniaszewski

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MAGIONE SCONFITTA DA IUS AREZZO

Era ovvio che ai blocchi di partenza l’impegno della squadra guidata da Fabio Bovari contro la regina della classifica sarebbe stato difficile. Tant’è che a fine partita le aretine hanno ben festeggiato una vittoria non certo scontata al fischio d’inizio.

E dire che per Magione l’avvio era stato certamente buono, con un + 3 a fine parziale (18-21) che avrebbe potuto condurre a alla conquista del momentaneo vantaggio. Ma il primo set va a referto a favore delle padrone di casa, che nei momenti decisivi di tutto il match sono risultate più ciniche e concrete.

Per Magione c’è un black out nel secondo set, ceduto di schianto senza se e senza ma (25-14).

Nei parziali successivi si lotterà molto, ma ad avere la meglio nei momenti caldi sarà ancora Arezzo, che riuscirà a sfruttare al meglio le occasioni propizie, portando a casa sia il terzo che il quarto set sul filo di lana (25-23; 25-22).

Il rammarico per le lacustri c’è. Già, perché nonostante il saldo complessivo dei punti sia stato a loro favore, Arezzo ha incassato l’intera posta in palio. Segno che, come detto, Magione è mancata nei momenti decisivi.

Però nulla è perso, anzi malgrado la sconfitta e malgrado scivoli al quinto posto, Magione si mantiene nelle zone alte della classifica. E dunque il bilancio è senz’altro più che positivo, per una seconda parte di stagione che si profila ancora tutta da vivere, ovviamente facendo tesoro di quanto fatto nel corso del girone di andata.

Dopo il nuovo stop del campionato Magione tornerà in campo il 17 febbraio prossimo, quando in trasferta affronterà Rinascita Volley Firenze, attualmente in sesta posizione con 23 punti. Dunque uno scontro diretto, con la possibilità per le ospiti (a + 2 con 25 punti), di muovere la classifica e quanto meno di mantenersi a contatto con il podio momentaneo.

IUS AREZZO – TMM OF OCCHIALI MAGIONE 3 – 1

(25-23, 14-25, 25-23, 25-22)

IUS AREZZO: Fattorini 18, Ricciarini 12, Talarico 9, Avelli 6, Sussi 4, Mancini 3, Masini (L1), Tani 8, Masotti; n.e.: Fini, Gamberi, Caneschi, Borgogni (L2) (b.s. 6, 6 ace, 12 muri, 16 errori)

Allenatori: Marco Gobbini e Alessandro Magnaterra

TMM OF OCCHIALI MAGIONE: Tarducci 16, Giunti 14, Pistocchi 9, Artini 8, Guarino 7, Vibi 6, Nasi (L), Guerrini 9, Mitu 1; n.e.: Barsotti, Mochetti, Baldoni (b.s. 15, 3 ace, 9 muri, 14 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

Arbitri: Elena Bachis e Sabrina Grasso

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SUCCESSO ESTERNO DI FOSSATO CONTRO PRATOVECCHIO STIA

Per Fossato il girone di andata non avrebbe potuto chiudersi in modo migliore. Dopo il successo casalingo contro Rinascita Firenze maturato in occasione del turno precedente, le ragazze guidate da coach Pugnitopo centrano ancora l’appuntamento con la vittoria, nella trasferta di Stia superando le padrone di casa al tie break.

Tutto sembrava filare liscio per le toscane, che avevano incamerato i primi due set con lo stesso punteggio, ma soprattutto con ampio margine (25-16; 25-16).

Se gli errori, soprattutto dalla linea dei nove metri, fino a quel momento avevano condannato Fossato, la situazione si ribalta nel corso del terzo set. Ma più che altro Fossato aggiusta le misure, sia a muro, sia in difesa, così accorciando le misure nel conto dei parziali (17-25). La musica non cambia nel corso del quarto set, che le ospiti riescono a controllare e a portare a casa, nonostante il ritorno delle avversarie (21-25).

Il tie break non tradisce l’emozione di Fossato, che tuttavia vede le padrone di casa allungare con decisione (7-3). Ma la giovanissima regista delle umbre distribuisce come se fosse una veterana; e in uno con l’incisività in battuta di Palazzi, Fossato si riporta sotto e nel momento decisivo, con il muro vincente di Servettini, conquista la vittoria (13-15).

Il successo è un’iniezione di fiducia che consentirà di guardare al girone di ritorno con ben altro spirito. Anche perché adesso Fossato, pur trovandosi ancora nel pantano delle zone basse della classifica, sembra aver cambiato marcia. E siccome la matematica non è un’opinione, i 10 punti conquistati non la condannano. Anzi, dato che la decima piazza, ovvero quella che vale la salvezza è occupata da Fos Wimore Reggio Emilia a 14 punti, l’impresa non è certo una chimera.

Ma servirà continuare di questo passo, a partire dalla prima del girone di ritorno, quando nel fortino di Fossato sarà di turno il match contro Emmegel Calenzano, nona in classifica con 15 punti.

OMAC ACTIVE CNC STIA – FOSSATO VOLLEY 2 – 3

(25-16, 25-16, 17-25, 21-25, 13-15)

OMAC ACTIVE CNC STIA: Gaibotti 16, Bulla 13, Milli 12, Calvelli 6, Trinca 6, Panichi 2, Ronconi (L), Fornenti 6, Carella 3, Francini 2; n.e.: Maggi, Goretti

Allenattori: Roberto Latini e Roberto Sordi

FOSSATO DI VICO: Ciavattini Er. 20, Servettini 10, Ciavattini El. 7, Beciani 6, Santocchia 5, Fattorini M. 3, Sagramola (L1), Noto 12, Provvedi 1, Manci, Palazzi, Bellucci (L2)

Allenatori: Massimo Pugnitopo e Giuliano Chiocci

Arbitri: Rebecca Vannini e Chiara Crovetti.

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Raffaello Agea