B femminile: Trevi si consola con un punto. Risorge Fossato, bene Magione. Trestina in caduta libera

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TREVI SI “CONSOLA” STRAPPANDO UN PUNTO A CAPANNORI

   

Lo scontro diretto contro Capannori alla fine consegna un po’ di rammarico alla squadra di mister Camiolo. Il punto conquistato è forse meno di quanto visto in campo, ma quando sarebbe servito dare il colpo di grazia, le trevane hanno invece ceduto.

Il primo set, nonostante le ospiti tengano botta, se lo aggiudicano le toscane. Ma al rientro in campo l’attacco di Trevi sale in cattedra e con il servizio che spesso è vincente e comunque mette in difficoltà la ricezione avversaria, il secondo e il terzo set sono di marca ospite.

Tutto farebbe pensare alla possibilità di fare bottino pieno, ma le toscane non mollano e  pareggiano il conto dei parziali, aggiudicandosi il quarto set di misura.

Al tie-break l’ago della bilancia pende ancora dalla parte di Capannori, con Trevi che forse paga un po’ di stanchezza e le occasioni perse.

Un punto conquistato non è poi male, ma certo il rammarico per quanto visto in campo c’è. Anche  perché il fatturato dell’attacco, con quattro terminali in doppia cifra e 12 vincenti dai nove metri non è poca cosa. Ed è proprio da questi numeri che Trevi potrà ripartire. Ma di sicuro in occasione della prossima sfida, quando tra le mura amiche scenderà in campo Castelfranco di Sotto, ovvero la prima della classe, con sole vittorie all’attivo, servirà questo e altro.

NOTTOLINI CAPANNORI – LUCKY WIND TREVI 3 – 2

(25-22, 14-25, 19-25, 25-23, 15-11)

NOTTOLINI CAPANNORI: Sgherza 16, Lunardi 10, Diagne 7, Secciani 5, Cusma 3, Grucka 2, Meoni (L1), Catani 12, Zarattini S. 8, Fatone 2, Venturi 2, Mammini; n.e.; – Zarattini I. (L2) (b.s. 11, 7 ace, 11 muri, 24 errori)

Allenatori: Meri Mallucchi e Mauro Innocenti

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 18, Casareale 15, Gresta 13, Danaila 13, Kraja 8, Di Arcangelo 3, Natalizia (L1), Sirci 1, Della Giovampaola, Tizi (L2); n.e.: Mochetti, Mariano, Carini (b.s. 14, 12 ace, 7 muri, 17 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

Arbitri: Damiano Campisi e Matteo Bosio

SERIE B2 F

MARSCIANO LOTTA, MA CEDE AL TIE BREAK CONTRO RINASCITA FIRENZE

Le biancoblu guidate da coach Sperandio arrivano a una spanna dal successo pireno, ma nella sfida casalinga del decimo turno dii campionato, si arrendono al tie-break a Rinascita Firenze.

Il risultato finale stona un po’ rispetto a quanto Marsciano ha fatto vedere in campo. Per non dire dell’occasione  persa, quando la conquista del secondo e del terzo set con cospicuo margine, aveva fatto sognare le padrone di casa.

A quel punto, però, sono state le fiorentine a tornare in cattedra, a loro volta facendo proprio il quarto set con un consistente gap.

Tutto rimandato al gioco decisivo. Negli occhi delle marscianesi non pesano le occasioni perse, ma il tie-break, palpitante quanto avvincente, conclusosi solo ai vantaggi, se lo aggiudicano le avversarie.

Il punto guadagnato permette di muovere la classifica, ma nella prossima partita, in trasferta contro Fos Wimore Reggio Emilia, a – 3 con 10 punti, servirà ancora raggranellare qualcosa per mantenersi a distanza di sicurezza dalle zona più pericolosa delle retrovie.

SAMER MARSCIANO – RINASCITA FIRENZE 2 – 3

(20-25, 25-17, 25-20, 12-25, 16-18)

SAMER MARSCIANO: Ndulue 19, Carboni A. 16, Pierini 14, Brunori 12, Santi 10, Volpi 1, Fagioli (L1), Carboni V. 1, Cornacchini, Scanu, Martinoli (L2); n.e.: Chiattelli, Carboni L., Scarabottini (b.s. 9, 9 ace, 7 muri, 21 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Marco Simeoni

RINASCITA FIRENZE: Masini 26, Orlandi 12, Palandri 10, Sborigi 9, Ciotoli 8, Neri 2, Giuntini (L1), Ceccherelli 7, Cecchi, Berni (L2); n.e.: Colombo, Bichi, Sabatelli (b.s. 7, 3 ace, 6 muri, 18 errori)

Allenatori: Roberto Pedone e Fabio Segantini

Arbitri: Roberto Albonetti e Mario Scarpitta

TRESTINA DI NUOVO AL TAPPETTO

La situazione dii classifica di Trestina, quartultima a 7 punti, non è certo delle migliori. Punti maturati grazie alle uniche due vittorie in campionato e agli altri risultati che hanno consentito di portare qualcosa in cascina.

Venendo al match dell’ultimo turno, Reggio Emilia prevale nelle prime due frazioni, nel corso delle quali le padrone di casa, pur dando battaglia, non riescono a dire la loro quando il punteggio si fa caldo.

Che Trestina fosse determinata e pronta a dare battaglia, si è visto ancora nel corso del terzo set, quando la lotta si è rinnovata e quando la frazione, protrattatasi ai vantaggi, è andata a favore delle padrone dii casa.

Ma non è bastato, perché nel corso del quarto set le padrone di casa cedono vistosamente, consentendo alle ospiti di portare a casa l’intera posta.

Nel bilancio della partita, al netto delle situazioni di gioco nelle quali si è combattuto molto, non possono non pesare i  molti errori (19) in battuta, ai quali si contrappongono i 14 ace subiti, a evidenziare un’evidente difficoltà in ricezione.

L’ottava sconfitta delle bianconere di coach Brighigna non porta sorrisi. Ma quando mancano tre partite alla fine del girone di andata, non è ancora tardi per continuare a sperare nella salvezza. Anche perché, nonostante la magra classifica, alle spalle di Trestina ci sono tre formazioni. Tutto si giocherà nel girone di  ritorno, a partire dai match con le dirette avversarie, magari sperando anche in un pizzico di fortuna derivante proprio dai risultati degli scontri tra queste avversarie.

E ironia della sorte, in questo senso uno dei primi responsi potrà arrivare già dal prossimo impegno, nella trasferta che vedrà impegnate le altotiberine a Pistoia, immediata “inseguitrice” a – 1.

AUTOSTOP TRESTINA – INTERCLAYS REGGIO EMILIA 1 – 3

(21-25, 22-25, 28-26, 17-25)

AUTOSTOP TRESTINA: Malesardi 23, Zani 12, Mancini 9, Esposito 8, Valentini 7, Saia 1, Cesari (L1), Baruffi 1, Ciabatti, Gnassi; n.e.:Di Francesco, Gambino (b.s. 19, 1 ace, 13 murii, 17 errori)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi

INTERCLAYS REGGIO EMILIA: Macchetta 16, Bigi 14, Maggiali 13, Cristofaro 9, Raineri 5, Canale 5, Domeniconi (L1), Zanoni 2, Gandolfi, Pellicciari; n.e.: Grisendi, Tirelli (L2) (b.s. 12, 14 ace, 6 muri, 15 errori)

Allenatori: Gianni Baratella e Claudio Setti

Arbitri: Michele Albergamo e Giulia Petterini

MAGIONE VINCE CONTRO REGGIO EMILIA E CONSOLIDA LA TERZA POSIZIONE

Il turno precedente si era concluso con una buona dose di amaro in bocca per Magione, battuta al tie-break dall’ultima in classifica. Sconfitta che peraltro era costata la perdita del secondo posto in classifica.

La squadra guidata da Bovari, rientrata tra le mura amiche, ha però resettato e contro le emiliane ha conquistato settimo successo. Un successo maturato nel corso di una partita che sulle prime non aveva dato buoni segnali. Anzi, un primo set ceduto con ampio margine a favore delle avversarie, avrebbe potuto pesare molto. Così come avrebbe potuto pesare l’assenza forzata di Tarducci, colpita dalla squalifica per una giornata per somma di penalità.

Ma nei parziali successivi le padrone di casa ritrovano smalto e grinta. E senza  troppo pensare all’assenza di Tarducci, mettono referto quattro giocatrici in doppia cifra (Giunti top scorer insieme a Pistocchi,  entrambe a quota 17), pareggiando i conti e portandosi in vantaggio nel conto dei set.

Il quarto e decisivo parziale fila via liscio come quello  precedente. Magione controlla, limitando al massimo gli errori, così conquistando l’intera posta.

La settima vittoria consente di mantenere la terza posizione a 23 punti, uno solo dalla seconda e dalla vetta, stabilmente occupata da Ius Arezzo.

Il prossimo turno vedrà impegnate le magionesi nella trasferta contro l’altra squadra di Reggio Emilia, Arbor Interclays, sesta forza del campionato con 18 punti al suo attivo.

TMM OF OCCHIALI MAGIONE – FOS WIMORE REGGIO EMILIA 3 – 1

(16-25, 25-23, 25-16, 25-18)

TMM OF OCCHIALI MAGIONE: Giunti 17, Pistocchi 17, Guerrini 13, Vibi 11, Artini 5, Guarino 4, Nasi (L1), Mitu 1, Belardoni; n.e.: Baldoni, Barsotti, Dentini (L2) (b.s. 13, 6 ace, 5 muri, 18 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

REGGIO EMILIA: Barbero 13, Saccano 10, Brunfranco 5, Odorici 5, Iotti 4, Sazzi 3, Cioni (L1), Cattini 5, Furegato 3, Ferrari 3, Giovanardi, Rustichelli, Ronzoni (L2) (b.s. 6, 8 ace, 6 muri, 17 errori)

Allenatori: Augusto Sazzi e Matteo Campioli

Arbitri: Luca Porti ed Enrico Saudelli

PROVA DI CARATTERE PER  FOSSATO, A SEGNO AL TIE BREAK CONTRO SCANDICCI

Dopo le delusioni collezionate nei turni precedenti, che avevano fatto piombare Fossato in ultima posizione, è arrivata una vittoria di carattere che di certo farà molto bene al morale delle rossoblu di coach Pugnitopo.

E guarda caso la vittoria è maturata proprio contro Scandicci, penultima prima di questo match. Dunque uno scontro più che diretto.

L’esordio non è dei migliori per le padrone di casa, che cedono di schianto la prima frazione. Il pareggio arriva alla fine di un parziale molto combattuto, nel quale Fossato prevale di misura.

Ma quando le cose sembrerebbero funzionare, Fossato va ancora sotto, non riuscendo a esprimersi al meglio nelle fasi decisive del terzo set.

Nuovo pareggio, con il quarto set di nuovo conquistato da Fossato di misura.

La consapevolezza nei propri mezzi non è mai mancata alle fossatane, che dimostrano tutto il loro valore nel corso del tie-break, vinto con ampio margine e con rinnovato smalto.

I due punti guadagnati sono a dir poco preziosi. Anche perché consentono di centrare l’aggancio (a 6 punti) proprio alle spese di Scandicci, che adesso torna  in ultima posizione.

Continuare a sperare, questo è l’imperativo in casa Fossato. Ma servirà gettare il cuore molto più che avanti all’ostacolo quando sarà ora del prossimo impegno in quel di Arezzo, contro la regina della classifica.

FOSSATO VOLLEY – PALLAVOLO SCANDICCI SDB 3 – 2

(13-25, 25-23, 21-25, 25-23, 15-9)

FOSSATO VOLLEY: Santocchia, Ciavattini Er., Servettini, Ciavattini El., Mosconi, Fattorini M., Sagramola (L1), Beciani, Cusarelli, Provvedi, Manci, Palazzi, Noto, Bellucci (L2)

Allenatori: Massimo Pugnitopo e Giuliano Chiocci

PALLAVOLO SCANDICCI SDB: Viaganò, Cacciatore, Farelli, Giacomello, Savioli, Picchiotti, Magnani (L1), Pierdonati, Mame, Basegni, Siano, Lucarelli, Grossi, Pugi, Bruni, Turini, Ribechi (L2)

Allenatori: Patrick Mineo e Tommaso Turi

Arbitri: Emiliano Galletti e Francesco Saverio Messa

Raffaello Agea