B femminile: Trevi e Marsciano ok, cade Magione

157

TREVI A SEGNO NELLO SCONTRO DELLE RETROVIE CON MONTESPERTOLI

   

Le ragazze di coach Camiolo sapevano che dalla sfida contro Montespertoli (terzultima a 5 punti), sarebbero arrivato responsi importanti. Prima di tutto per la classifica, con la possibilità di mettere in opera l’operazione aggancio e perché no, quella sorpasso.

Le trevane sono molto determinate in avvio, e nonostante la resistenza delle ospiti, riescono a conquistare le prime due frazioni, girando pagina rispetto alle disatttenzioni che in situazioni simili le avevano viste soccombere (25-21, 25-23).

Il calo delle padrone di casa è però evidente nel corso del terzo set, che cedono di schianto con un punteggio che non ammette repliche (12-25).

Tutto sembrerebbe andare per il meglio nel corso del quarto set. Trevi controlla, e quando il punteggio arriva ai momenti decisivi conduce con discreto margine (21-16). Ma quello che sembrava accantonato, imprevedibilmente riemerge. Montespertoli ne approfitta e sul filo di lana riesce ad accorciare le distanze conquistando la frazione (25-27).

La lotta si rinnova nel corso del tie break, il cui esito rimane incerto fino alla fine. Però, grazie all’ottima prova della seconda lia, soprattutto con il libero Natalizia e con Corradetti in attacco (30 punti per lei), Trevi riesce ad avere la meglio (15-13).

Nelle fila delle padrone di casa c’è un po’ di rammarico per non aver sfruttato l’occasione profilatasi nel quarto set. Ma in questi casi è bene dire che il bicchiere sia mezzo pieno, piuttosto che mezzo vuoto. E nonostante il balzo in classifica non sia decisivo (oggi Trevi è quartultima con 7 punti all’attivo), la conferma è attesa già in occasione del prossimo turno, quando l’avversaria di turno sarà Lucca, che tra le mura amiche cercherà di affrancarsi dalla penultima posizione (con 6 punti).

Dunque andrà in scena un nuovo scontro diretto, che potrebbe risultare fondamentale per l’obiettivo salvezza.

LUCKY WIND TREVI – MONTESPORT MONTESPERTOLI 3 – 2

(25-21, 25-23, 12-25, 25-27, 15-13)

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 30, Casareale 13, Gresta 10, Di Arcangelo 6, Kraja 5, Della Giovampaola 3, Natalizia (L1), Danaila 2, Mariano, Mochetti; n.e.: Carini,Tardioli, Tizi, Sirci (L2) (b.s. 7, 6 ace, 8 muri, 27 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

MONTESPORT MONTESPERTOLI: Mezzedemi 22, Casini 17, Giubbolini 8, Mazzini 7, Bigliazzi 3, Para 1, Castellani (L1), Lazzeri 12, Mazzinghi 4, Maioli 1, Eifelli (L2) (b.s. 6, 3 ace, 14 muri, 27 errori)

Allenatori: Cosimo Becucci e Serena Benini

SERIE B2 F

MARSCIANO LOTTA E VINCE A PISTOIA

Dopo la buona prestazione che aveva consentito a Marsciano di aggiudicarsi con un risultato pieno il derby umbro contro Fossato, l’obiettivo era quello della conferma. Una conferma che avrebbe significato l’inizio di un percorso per affrancarsi dalle zone basse della classifica, guarda caso proprio contro Pistoia, al fischio di inizio con 6 punti all’attivo, a – 3 dalle ragazze di coach Sperandio. Dunque uno scontro diretto nel quale l’importante era prevalere.

L’avvio è di quelli che fanno ben sperare, con le ospiti determinate e attente. Il primo set va a referto per le umbre, che a tratti sfoderano un’ottima pallavolo (21-25).

Pistoia non ci sta e ribalta il risultato, largheggiando nel punteggio del secondo set (25-17) e riuscendo a contenere le avversarie nella terza frazione (25-22).

A questo punto Marsciano sfodera una prestazione di vero carattere, annichilendo Pistoia sia nel quarto parziale (13-25), sia nel corso del tie-break (8-15), entrambi mai in discussione; frutto non solo dell’atteggiamento, ma anche delle ritrovata fiducia in tutte le situazioni di gioco. Tanto che, vale la pena ricordarlo, ben quattro delle marscianesi andranno a referto in doppia cifra. Non senza l’apporto decisivo del muro, che insieme al contenimento al massimo degli errori, ha consentito di portare a casa una vittoria a dir poco fondamentale, scontato dirlo, anche in chiave morale.

Come detto ora la classifica è più tranquilla, perché giunti alla nona giornata risalire a quota 12 di certo fa ben sperare per il futuro.

Adesso è proprio il caso di dire testa alla prossima sfida. Un match che ancora una volta avrà il sapore di scontro diretto, quando a Marsciano l’avversaria di turno sarà Rinascita Volley Firenze, attualmente a + 2 rispetto alle padrone di casa di quella sfida.

FENICE PISTOIA – SAMER MARSCIANO 2 – 3

(21-25, 25-17, 25-22, 13-25, 8-15)

FENICE PISTOIA: Mazza 22, Cicchitelli 16, Massaro 12, Lopez Delgado 10, Betti 5, Mantellassi 4, Bini (L1), Guarducci, Franciolini, Gualtierotti (L2); n.e.: Gaggioli (b.s. 11, 7 ace, 6 muri, 21 errori)

Allenatori: Cristiano Testi e Andrea Tiso

SAMER MARSCIANO: Pierini 15, Carboni A. 14, Ndulue 14, Santi 11, Volpi 9, Carboni V. 4, Fagioli (L1), Brunori 5, Cornacchini, Scanu, Scarabottini, Martinoli (L2); n.e.; Chiattelli (b.s. 8, 3 ace, 10 muri, 16 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Marco Simeoni

Arbitri: Gianluca Re e Milena Pazzi.

TRESTINA CAPITOLA ANCORA A PRATO

L’occasione per le bianconere guidate da coach Brighigna non era certo delle migliori. Non solo e non tanto per la trasferta, ma perché Prato è una delle formazioni che naviga nelle zone altre della classifica, che potrebbe ambire a dire la sua in chiave play off.

L’approccio è comunque di quelli giusti. Trestina non si fa intimorire, gioca a braccio sciolto e grazie alle ottime conclusioni della sua artiglieria conquista un ottimo primo set, andando a segno con concretezza nel finale (23-25).

Ribaltamento di fronte alla ripresa del gioco. Nel secondo set è Prato a dire la sua, producendo molto di più in chiave offensiva e riequilibrando il match nel conto dei parziali (25- 20).

Forse la chiave della gara è nelle fasi centrali del terzo set. Trestina non è lontana nel punteggio (13-10), ma subisce molto in ricezione, consentendo alle avversarie di contrattaccare con successo fino alla conquista del frangente (25-21).

Il saldo dell’attacco, con Malesardi top scorer (25 punti per lei), è buono dalla parte delle ospiti. Anche il muro produce un ottimo fatturato (7 punti con questo fondamentale per Zani e ben 14 in totale). Ma la zampata vincente, quando è una palla a far pendere l’ago della bilancia, è ancora di Prato, che porta a casa anche il quarto set con il minimo scarto (25-23), definitivamente spegnendo le speranze avversarie di allungare la partita.

Probabilmente per Trestina parlare di amaro in bocca è riduttivo. Ma è certo che la squadra, a partire dai miglioramenti registrati nel collegamento muro-difesa, sarà chiamata ancora dire la sua in occasione del prossimo impegno casalingo, quando al PalaFemac scenderà in campo Arbor Reggio Emilia, forte di 15 punti e della sesta posizione in classifica. Vincere darebbe proprio la boccata d’ossigeno che ci vuole per questa squadra.

ARIETE PRATO – AUTOSTOP TRESTINA 3 – 1

(23-25, 25-20, 25-21, 25-23)

ARIETE PRATO: Saletti 17, Fanelli 13, Piccini 12, Nesi 5, Mennini 4, Lichota 1, Conticini (L1), Cecchi 8, Torri 3, Ricci; n.e: Talmaciu, Mazzoni (L2) (b.s. 14, 10 ace, 6 muri, 13 errori)

Allenatori: Massimo Nuti e Andrea Picchi

AUTTOSTOP TRESTINA: Malesardi 25, Zani 13, Mancini 11, Valentini 7, Esposito 6, Saia, Cesari (L1), Baruffi, Ciabatti, Gnassi, Di Francesco (L2); n.e.: Gambino (b.s. 18, 5 ace, 14 muri, errori 17)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi

Arbitri: Chiara Crovetti e Sebastianel Simone Calandra

MAGIONE NON SFRUTTA L’OCCASIONE CONTRO SCANDICCI

Magione non ce la fa a ingranare la sesta. Per la squadra guidata da Fabio Bovari la striscia di vittorie in campionato si ferma cinque. Una sconfitta che alla fine desta un po’ di clamore, maturata com’è nella trasferta di Scandicci, ultima in classifica prima di scendere in campo.

Il match ha vissuto di fase alterne, con le verdissime toscane molto in palla nel primo parziale, portato a casa abbastanza agevolmente (25-20).

Nel secondo set si rivede una Magione competitiva e volitiva. Lo score è significativo, perché un + 11 alla fine del frangente dalla parte delle ospiti (14-25), al netto degli errori avversari, non matura per caso.

Il fronte si ribalta nel terzo set. Le rossoblu sono in affanno e Scandicci ne approfitta, aggiudicandosi la frazione (25-15) e portandosi in vantaggio nel conto dei set.

Coach Bovari scuote la squadra, che torna a giocare come sa nel coso del quarto parziale, tenendo sempre a bada le padrone di casa e così riuscendo a portare il match al gioco decisivo.

Il tie break è in equilibrio. Anzi, Magione cambia campo in vantaggio. Ma sul più bello un paio di errori forse evitabili regalano la vittoria alle padrone di casa (15-12).

Il campo insegna che ogni partita va giocata. E soprattutto va vinta sul campo. Scandicci questa volta l’ha vinta sul campo ed è proprio grazie ai due punti conquistati che abbandona l’ultima posizione ai danni di Fossato. E forse per Magione il punto conquistato non è poi da buttare, perché pur costando la cessione del secondo posto a favore di Pratovecchio Stia (a + 2 con 22 punti all’attivo), consente comunque di mantenersi a contatto con la vetta (Ius Arezzo è a + 3 con 23 punti).

Le conferme di quanto di buono visto nel corso della stagione dovranno però arrivare già in occasione del prossimo turno, quando Magione ospiterà Fos Wimore Reggio Emilia, oggi a quota 10 e con la necessità di uno scatto in avanti rispetto alle retrovie.

PALLAVOLO SCANDICCI SDB – TMM OF OCCHIALI MAGIONE 3 – 2

(25-20, 14-25, 25-15, 19-25, 15-12)

PALLAVOLO SCANDICCI SDB: Viganò 26, Cacciatore 15, Farelli 11, Giacomello 5, Savioli 4, Picchiotti 4, Magnani (L1), Pierdonati 5, Mame 2, Basegni, Siano, Lucarelli; n.e.:Grossi, Ribechi (L2) (b.s. 13, 12 ace, 10 muri, 16 errori)

Allenatori: Patrick Mineo e Tommaso Turi

TMM OF OCCHIALI MAGIONE: Pistocchi 19, Giunti 19, Artini 10, Tarducci 10, Vibi 5, Guarino 5, Nasi (L1), Belardoni; n.e.: Barsotti, Baldoni, Mitu, Guerrini, Dentini (L2) (b.s. 9, 4 ace, 6 muri, 16 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

Arbitri: Letizia Verzoni e Benedetta Gennari

FOSSATO TORNA A MANI VUOTE CONTRO CANNICCIA LUCCA

La situazione di classifica di Fossato comincia a farsi veramente problematica.

Le avversarie di Canniccia Lucca, ma questo si sapeva, sono una squadra molto ben organizzata.

E il risultato non è mai stato in discussione, con le padrone di casa sempre in controllo, che alla fine si aggiudicano il match in tre parziali senza particolari patemi d’animo.

Tornando alla classifica, l’ottava sconfitta su nove gare disputate fa scivolare le fossatane all’ultimo posto della classifica, con soli 4 punti in cascina.

Serve un riscatto per le ragazze guidate da coach Pugnitopo. E guarda caso proprio nella prossima sfida che avranno l’occasione di disputare le mura amiche, l’avversaria di turo sarà Scandicci, che grazie alla vittoria al tie-break contro Magione ha abbandonato la coda della classifica ed è penultima con 5 punti.

E’ proprio il caso di  dire che  si tratta di uno scontro diretto, anzi direttissimo. Ma mai pensare che sia facile, come Magione ha sperimentato proprio contro le toscane.

VP VOLLEY CANNICCIA LUCCA – FOSSATO VOLLEY 3 – 0

(25-18, 25-19, 25-16)

Raffaello Agea