Con un netto 3-0 su Roma 7, la capolista chiude i conti e celebra una stagione fantastica
Era nell’aria da tempo, ma per la matematica certezza a Magione serviva almeno un punto. A tre giornate dalla conclusione della stagione regolare l’unica che avrebbe potuto insidiare il primato della squadra di coach Bovari, almeno stando ai numeri, era Sant’Elia Fiumerapido, al fischio d’inizio a – 8. Serviva cioè mantenere almeno un distacco di 6 punti, perché anche se le laziali avessero raggiunto Magione, la miglior classifica avulsa avrebbe comunque premiato le lacustri.
Questi i numeri, rispetto ai quali nel corso del campionato Magione non aveva mai fatto i conti, nemmeno quando in occasione delle due precedenti giornate era rimasta al palo senza incamerare punti. E conti non ne ha fatti nemmeno contro l’avversaria di turno, regolando Roma 7 Volley con un perentorio 3 a 0.
Le capitoline, nonostante un buon avvio, non sono riuscite a tenere il ritmo della capolista, cedendo progressivamente sotto i colpi delle padrone di casa. Il match si è aperto con un iniziale vantaggio delle ospiti (4-6), ma Magione ha presto preso il controllo, chiudendo il primo set grazie a un ace di Di Diego, ma soprattutto con un eloquente + 11 dello score finale della frazione
Nel secondo parziale il turno di battuta di Pistocchi ha scavato un solco decisivo (12-4), permettendo alle magionesi di gestire il vantaggio fino alla fine, tra l’altro con l’ingresso in campo di Biagiotti e Stella, seconde linee fondamentali come tutte le altre per il lavoro settimanale.
Anche il terzo set, inizialmente più equilibrato (14-12), ha visto le padrone di casa allungare con determinazione fino al trionfo finale.
La prestazione corale di Magione è stata esemplare e non è certo una novità che due giocatrici, malgrado l’agevole vittoria, abbiano raggiunto la doppia cifra (Di Diego con 13 punti e Gresta con 10). Ma soprattutto, al netto delle indiscusse individualità, la conquista del girone che vale il salto di categoria, è frutto di una crescita costante che la sagacia e l’esperienza di coach Bovari del secondo Giannoni, con indiscusso merito, con la trasformazione di un gruppo in squadra vincente. Vincente perché il percorso parla di tre sole sconfitte in campionato e di una semifinale della coppa Italia di categoria ceduta solo al golden set di gara 2. E il gruppo diventato squadra, con il decisivo apporto di tutta la dirigenza, guidata dalla presidente Mattaioli, ha saputo superare anche difficoltà non legate al risultato sul campo, quando a mo’ di esempio, ingiustamente penalizzata da una decisione arbitrale legata all’incolpevole indisponibilità dell’impianto di Magione, ha deciso di ricorrere alla giustizia sportiva, ottenendo la possibilità di giocare l’incontro non disputato e di cancellare lo 0-3 a tavolino.
Adesso è tempo di festa e di un altrettanto meritata passerella in occasione delle ultime due giornate. Ma appena finiti i festeggiamenti sarà già tempo di pensare alla nuova sfida della terza categoria nazionale. Una sfida fortemente voluta dalla società, che da quanto già nell’ambiente è trapelato sarà affrontata con l’obiettivo di continuare a fare bene e chissà, a sognare ancora.
REBY SERVIZI TMM MAGIONE – ROMA 7 VOLLEY 3 – 0
Set: 25-14, 25-15, 25-19
REBY SERVIZI TMM MAGIONE: Di Diego 13, Gresta 10, Artini 8, Pistocchi 7, Cappelli 5, Guarino 4, Nasi (L1), Stella 4, Tittarelli 2, Gradassi 1, Mitu, Biagiotti, Urbani; n.e.: Castagnoli (L2) (b.s. 8, 7 ace, 3 muri, 14 errori). All.: Fabio Bovari e Simone Giannoni
ROMA 7 VOLLEY: Luwa 7, Tortelli 6, Colonnelli 6, Silveri 4, Lauri 1, Bucci, Giardina (L1), Bagnoli 2, Forcina, Grisenti, Casale, Gargano, Pescosolido (L2) (b.s. 9, 2 ace, 4 muri, 12 errori). All.: Andrea Scotti e Gabriele Colorito
Arbitri: Matteo Cetraro e Sofia Gianferro
PROSSIMO TURNO e CLASSIFICA
Raffaello Agea
