Il punto sulla serie B2 femminile

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Magione è campione d’inverno e centra l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia

Alla squadra guidata da coach Bovari mancava l’ultima spallata per il primo obiettivo della stagione. Con Trestina diretta inseguitrice a – 3 al fischio d’inizio del tredicesimo e ultimo impegno del girone di andata, il titolo di campione d’inverno era ampiamente alla portata delle lacustri. Un solo punto mancava all’appello per quello che è un titolo che esiste solo per la cronaca. Ma soprattutto, per avere la certezza della qualificazione ai quarti di finale di coppa Italia e per evitare complicati calcoli di classifica avulsa per rientrare tra le migliori otto dei dieci gironi, serviva una vittoria, meglio se con bottino pieno.

E’ stato così che le biancorossoblu, scese in campo nella tana di Volleyrò Casal de’ Pazzi, hanno spinto molto in avvio. Sugli scudi il fondamentale del muro (con il quale le ospiti in totale hanno fatto 13) che è decisivo per la conquista del primo parziale, maturata peraltro con ampio margine.

Le giovanissime capitoline non ci stanno e nel secondo set forzano molto dai nove metri, mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Il gap si fa consistente in favore delle padrone di casa e la reazione di Magione sortisce solo l’effetto di trascinare il parziale ai vantaggi, con Volleyrò che non si fa scappare l’occasione di pareggiare i conti.

Al rientro in campo le umbre decidono che non è il caso di fare prigionieri. Magione fa la voce grossa in battuta, la correlazione muro-difesa funziona a meraviglia, l’attacco è una sentenza. Con le padrone di casa che riescono appena a superare la doppia cifra sia nel terzo che nel quarto set, la cronaca è superflua.

La cronaca, recente e meno recente, parla invece di una squadra che ha fatto quadrato in attesa della decisione della giustizia sportiva che ha restituito la possibilità di disputare la sfida casalinga contro Priverno e che ha dimostrato di meritarsi la vetta alla fine del girone di andata. Vetta che, con 37 punti in cascina, consentirà di disputare i quarti di finale di coppa Italia. Un gran bel risultato. Certo, per arrivare alla final four servirà dare ancora il massimo. Ma per adesso, in attesa della definizione degli accoppiamenti che assegneranno l’avversaria di turno per la doppia sfida in programma (con eventuale golden set in caso di parità alla fine dei due match), a Magione si festeggia. Si comincerà tra il 25 e il 26 gennaio prossimi, mentre il campionato riprenderà sabato 1 febbraio, ancora con una trasferta in terra laziale in quel di Frascati, squadra che naviga stabilmente a metà classifica.

VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI – REBY SERVIZI TMM MAGIONE 1 – 3

(17-25, 26-24, 12-25, 11-25)

VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI: Grkovic 16, Gaye 9, Bruno 8, Legrenzi 7, La Tella 4, Cantoni 2, Ruggeri (L1), Di Noia 1, Soro, Catani; n.e.: Piatta, Mastantuoni, Ippopotami, Foti (L2) (b.s. 10, 9 ace, 9 muri, 18 errori)

Allenatori: Patrick Mineo e Alessandra Meriggi

REBY SERVIZI TMM MAGIONE: Pistocchi 18, Artini 14, Di Diego 14, Gresta 11, Cappelli 8, Guarino 6, Nasi (L1), Gradassi, Stella, Urbani, Castagnoli (L2); n.e.: Biagiotti, Mitu, Tittarelli (b.s. 8, 11 ace, 13 muri, 11 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

Arbitri: Nello Alfonso Giuliano e Jacopo Maria Lisena

Trestina cede al fanalino di coda della classifica

Le altotiberine concludono il girone di andata con la seconda sconfitta del loro pur eccellente percorso. Ad approfittare di una squadra ampiamente incerottata, con Malesardi ancora assente per infortunio, Baruffi e Mazza indisponibili, Lillacci non al meglio, è Pomezia, che conquista i primi punti del campionato.

Le bianconere tengono botta fino alla fine, ma con il minimo scarto il primo set va a referto a favore delle laziali. Il secondo set resta in bilico molto meno (7-7). E’ il momento di Casareale, che coach Brighigna manda in campo per cercare l’allungo decisivo. Operazione riuscita, con Trestina che mette la freccia e va a + 7 (11-18), per poi conquistare il parziale con discreto margine (19-25).

Le umbre sembrano aver trovato il bandolo della matassa e incidono ancora con Casareale che si fa valere dai nove metri e con Martinelli a rincarare la dose in attacco (9-14). Il vantaggio si manterrà, anzi aumenterà fino alla fine del set (14-25).

A quel punto Trestina perde lo smalto che aveva contraddistinto le due frazioni precedenti. Pomezia ne approfitta e si porta a + 6 (14-8) facendo tesoro del collegamento muro-difesa e contenendo il tentativo di rimonta della avversarie (25-16).

Tutto è rimandato al tie-break, con le padrone di casa che vanno in vantaggio. Trestina recupera, ma è un fuoco di paglia, perché il set decisivo sarà appannaggio di Pomezia (15-9).

C’è un po’ di amaro in bocca per questa sconfitta, che è solo mitigato dal fatto che Trestina in questo periodo è costretta a fare i conti con l’infermeria e con la condizione di alcune giocatrici non proprio buona. Ma certo la seconda battuta d’arresto  subita non cancella l’eccellente percorso che al giro di boa vale la seconda posizione, a – 5 da Magione, ma a + 6 dalla terza. Sfuma l’obiettivo coppa Italia, ma le possibilità di disputare un girone di ritorno al top ci sono.

Anzi, siccome il campionato osserverà un turno di riposo, la pausa servirà senz’altro per riacquistare condizione e per affrontare al meglio la trasferta romana contro Casal de’ Pazzi, penultima con 11 punti e certamente alla portata di Trestina.

BIZZAGLIA POMEZIA – FEMAC TRESTINA 3 – 2

(25-23, 19-25, 14-25, 25-16, 15-9)

BIZZAGLIA POMEZIA: Bernardis, Ruani, Martino, Parra, Prete, Iamundo, Rinaldi (L1), Michelessi, Evangelista, Bellagamba, Di Chio, Miulli, Testa, Lucca (L2)

Allenatori: Stefania Casuscelli e Giuseppe Scopetta

FEMAC TRESTINA: Mazza, Vibi, Martinelli, Borzetta, Valentini, Saia, Lillacci (L1), Casareale, Baruffi, Massai, Malesardi, Zani, Squarcetti, Tornesi (L2)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi

Arbitri: Gerardo Iula e Miriam Loria

Marsciano a segno al tie-break nella trasferta di Priverno

Le biancoblu di coach Sperandio chiudono il girone di andata con una vittoria. A farne le spese Priverno, che tra le mura amiche, dopo aver recuperato lo svantaggio nel conto dei set (1-2), cede al tie-break.

Le padrone di casa, alla ricerca di punti pesanti per affrancarsi dal pantano della zona retrocessione ce la mettono tutta, ma dopo aver conquistato un primo set senza particolari difficoltà, sono costrette a cedere all’incisività in attacco di Ndulue e alla solidità di Fagioli in seconda linea, soprattutto nella fase di ricezione, tassello fondamentale di un cambio palla molto fluido. La fase break di Marsciano funziona come un metronomo proprio grazie al gran lavoro in seconda linea. Le umbre pareggiano i conti e vanno in vantaggio aggiudicandosi sia il secondo che il terzo set con ampio vantaggio.

Priverno produce il massimo sforzo e conquista la parità, disputando un quarto set nel corso del quale si registra un leggero calo delle ospiti. Ma il tie-break è tutt’altra storia. Marsciano torna in cattedra e di nuovo sfruttando la ricezione, dopo aver piazzato il primo break, mantiene il vantaggio grazie al cambio palla che funziona come un metronomo.

La vittoria, nona in questo campionato, è maturata in un periodo nel quale Marsciano sta sfoderando un livello di gioco che vale l’ottima quarta posizione in campionato. Anzi, nonostante il punto ceduto, la vittoria consente di respingere l’attacco di Fenice Roma, a segno da tre punti e a quota 25 come Marsciano, ma alle spalle delle umbre in virtù di una peggiore classifica avulsa. A questo punto sperare nei play off (per l’obiettivo è sufficiente la terza posizione) non è certo vietato. Anche perché il gradino più basso del podio per il momento è a una sola lunghezza. E dopo la pausa di una settimana che osserverà il campionato, questa possibilità comincerà con il derby umbro contro Foligno-Trevi, che dal canto suo ultimamente ha racimolato punti fondamentali per il discorso salvezza.

FARMACIE CARBONE PRIVERNO – FAIL GROUP MARSCIANO 2 – 3

(25-19, 16-25, 17-25, 25-21, 11-15)

FARMACIE CARBONE PRIVERNO: Paioletti 21, De Bellis 19, Furlanetto 11, Paesano 8, Carminati 7, Sciscione 5, Damo (L1), Rufo, Massa, Saputo, Fantozzi (L2); n.e.: Zorzetto, Cavaricci,  Paniccia (b.s. 12, 6 ace, 4 muri, 22 errori)

Allenatori: Maurizio Panarello e Vittorio Di Giulio

FAIL GROUP MARSCIANO: Ndulue 22, Brunori 16, Santi 11, Carboni A. 9, Pierini 6, Volpi 6, Fagioli (L1), Carboni L. 1, Scanu, Cornacchini (L2); n.e.: Santocchia, Chiaraluce, Martinoli,  Chiattelli (b.s. 8, 5 ace, 7 muri, 14 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Martina Renghi

Arbitri: Gaetano Morena e Mattia De Crescenzo

Foligno-Trevi fa bottino pieno contro Anzio

In occasione dell’ultimo turno prima del giro di boa, Folign-Trevi piazza un colpo molto importante per la sua classifica. Il quarto successo, maturato contro le ospiti di Anzio in quattro parziali, comincia bene per la squadra guidata dal duo Bosi-Restani, che nonostante subisca la reazione delle ospiti dopo l’iniziale allungo torna a spingere, contenendo ancora la reazione delle laziali e aggiudicandosi la prima frazione.

Anche il secondo set comincia sotto i migliori auspici per le padrone di casa, che tuttavia subiscono la rimonta avversaria e quando il punteggio si fa caldo cedono di misura.

Alla ripresa del gioco Foligno-Trevi ritrova il filo smarrito, centrando ottime soluzioni dai nove metri, oltre che in attacco. Il nuovo vantaggio è per la squadra di casa, che si aggiudica il parziale con ampio gap.

Nel quarto set le squadre vanno a lungo a braccetto e quando sarebbe ora di chiudere, le umbre dilapidano il vantaggio di tre punti che le aveva portate a una spanna dal successo finale. Ci vorranno i vantaggi per decretare la vincitrice. Ma alla fine di un set lunghissimo, saranno le padrone di casa a sfruttare al meglio l’occasione propizia e a conquistare l’intera posta.

Per Foligno-Trevi i tre punti conquistati sono una vera boccata d’ossigeno. A quota 15, in quartultima posizione, il discorso è ancora lungo, ma i segnali ci sono. Servirà però dare continuità, a partire dal derby che vedrà opposta le folignotrevane a Marsciano, squadra che al momento gode di ottima salute e che non a caso occupa la quarta posizione del girone.

LUCKY WIND ANTICO PASTIFICIO FOLIGNO TREVI – ONDA MEDICAL SANGALLO ANZIO 3 – 1

(25-20, 23-25, 25-16, 34-32)

LUCKY WIND ANTICO PASTIFICIO FOLIGNO TREVI: Viola 22, Ciccolini 15, Valeri 13, Fattorini 12, Natalini 12, Maiuli 5, Sagramola (L1), Mariano 1, Tizi, Manni, Sirci, Pepponi (L2)

Allenatori Albino Bosi e Paolo Restani

ONDA MEDICAL SANGALLO ANZIO: Mannironi 19, Garzi 14, Tiraterra 10, Bianchini 8, Romano 8, Belardi 2, Bucci (L1), Mostacci 2, Cancelli 1, Mennella, Cecchini, Cibati (L2)

Allenatori: Davide Garzi e Gianluca Lacasella

Arbitri: Sofia Gianferro e Matteo Cetraro