B femminile: ok Trevi, Trestina e Magione

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Le ragazze di Camiolo tornano con tre punti da Valdarno. Bene anche quelle di Sazzi e Testi contro Reggio Emilia e Pistoia. K.o. Fossato e Marsciano

   

SERIE B1F

TREVI AGGUANTA LA PRIMA VITTORIA PIENA

Buona la prima? No la settima… Già, perché per Trevi, con la settima partita disputata, è finalmente arrivata la prima vittoria piena del campionato, peraltro in trasferta. Un trasferta condita dalla ghiotta occasione dello scontro diretto con Unomaglia Valdarno, ultima in classifica a due punti. Ma nonostante la vittoria sia maturata senza cedere parziali, c’è voluta la miglior Trevi per avere ragione delle avversarie.

Sulle prime sono le toscane a impattare meglio, piazzando il primo break. Reagisce Trevi, che anche grazie a qualche errore di troppo dall’altra parte della rete si porta in vantaggio e allunga a sua volta, per poi controllare e aggiudicarsi la prima frazione con discreto margine (19-25).

Nel secondo set sono ancora le ospiti a dire la loro, portandosi a + 4 (12-16) a metà frazione. Malgrado le toscane rimontino, i colpi decisivi sono delle trevane, che si aggiudicano il frangente con il minimo scarto (23-25).

Il doppio vantaggio nel conto dei set è una scossa per le padrone di casa, che nel corso della terza frazione si mantengono costantemente in vantaggio. Ma Trevi è lì a un passo e sul 21-19 piazza la zampata decisiva, con un parziale a suo favore di 8 a 6 che vale la conquista del gioco ai vantaggi (25-27) e soprattutto consente di incamerare la prima vittoria da tre punti.

La menzione va a tutta la squadra, con Corradetti ottima in attacco e Gresta decisiva anche a muro, che chiudono rispettivamente con 19 e 11 punti sui tabellini personali.

La classifica ora dice 5 punti, con Valdarno che rimane fanalino di coda a – 3. Ma già da sabato prossimo sarà ancora scontro diretto, perché tra le mura amiche arriverà Monterspertoli, attualmente quartultima, ma a una sola lunghezza da Trevi.

UNOMAGLIA VALDARNO – LUCKY WIND TREVI  0 – 3

(19-25, 23-25, 25-27)

UNOMAGLIA VALDARNO: Scardigli 12, Mariottini 9, Ori 5, Gabbrielli 5, Zatini 1, Pezzatini, Scialpi (L), Sabbatini 12, Brogi 1, Arnetoli 1, Miglioroni 1, Moleri; n.e.: Auretti (b.s. 7, 4 ace, 7 muri, 16 errori)

Allenatori: Marco Lapi e Luca Romagnoli

LUCKY WIND TREVI: Corradetti 19, Gresta 11, Danaila 8, Casareale 8, Kraja 5, Di Arcangelo 2, Natalizia (L1), Della Giovampaola 1; n.e.: Mochetti, Carini, Sirci Mariano, Tizi, (L2) (b.s. 6, 5 ace, 11 muri, 14 errori)

Allenatori: Piero Camiolo e Albino Bosi

SERIE B2F

FOSSATO “SBATTE” ANCORA CONTRO REGGIO EMILIA

Le ragazze guidate da Pugnitopo erano alla ricerca di un risultato positivo nella sfida casalinga che le vedeva opposte ad Arbor Intarclays Reggio Emilia, forti di una classifica di gran lunga migliore rispetto a quella di Fossato.

Purtroppo le padrone di casa non riescono a limitare la percentuale di errori, mentre le avversarie, al contrario molto attente, sfruttano a dovere i passaggi a vuoto dall’altra parte della rete, aggiudicandosi il primo parziale mantenendo sempre il controllo delle operazioni (20-25).

Fossato non si abbatte, tanto che nel secondo parziale rientra in campo decisa a dare battaglia. Tutto funziona un po’ meglio per i colori di casa e soprattutto le disattenzioni calano, ovviamente a beneficio del gioco e dello score. Si arriva al momento cruciale, ma pur senza demeriti particolari delle fossatane, il merito maggiore va sicuramente alle ospiti, che si aggiudicano la frazione di misura (23-25).

Forse c’è un po’ di scoramento tra le fila delle rossoblu, che tuttavia lottano ancora con gagliardia. Ma sono sempre le emiliane a mantenere l’attenzione più alta. E quando ancora il punteggio si fa caldo, riescono a essere chirurgiche, portando dalla loro parte anche il terzo e decisivo set (21-25).

Fossato rimane ancora all’asciutto, con una classifica (penultima a quota 4), che comincia a profilarsi problematica. Non è il momento per pensare che siano guai seri, ma servirà un riscatto vero, fatto di punti da mettere in cascina. Senza pensare alla classifica delle altre, a partire da quella di Lucca (con 15 punti all’attivo), prossima avversaria nella trasferta della nona giornata.

FOSSATO VOLLEY – ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA  0 – 3

(20-25, 23-25, 21-25)

FOSSATO DI VICO: Santocchia 11, Ciavattini Er. 10, Servettini 8, Ciavattini El. 3, Mosconi 3, Fattorini M. 1, Sagramola (L1), Beciani 7, Cusarelli, Provvedi; n.e.: Noto, Manci, Palazzi, Bellucci (L2) (b.s. 13, 3 ace, 10 muri, 19 errori)

Allenatori: Massimo Pugnitopo e Giuliano Chiocci

ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA: Bigi 12, Macchetta 11, Maggiali 8, Cristofaro 8, Raineri 2, Canale 1, Domeniconi (L1), Zanoni 1, Gandolfi, Grisendi, Pellicciari; n.e.: Tirelli (L2) (b.s. 12, 3 ace, 3 muri, 13 errori)

Allenatori: Gianni Baratella e Claudio Setti

Arbitri: Simone Chirieletti e Andrea Almanza

MARSCIANO SI ARRENDE A PRATO

Per Marsciano le buone sensazioni maturate dopo la vittoria nel derby umbro contro Fossato non hanno trovato conferma nella sfida interna contro Prato. Trattandosi poi di una delle compagini che non solo per l’attuale situazione di classifica, ma anche per quanto visto in campo, potrebbe essere una delle avversarie dirette, il rammarico si amplifica.

E dire che l’avvio era stato di quelli buoni, con le padrone di casa in controllo e con un + 3 sul finale del primo set (21-18), che purtroppo si è rivelato illusorio. Si arriva alla bagarre dei vantaggi e fatalmente il primo set, non senza un vistoso calo di Marsciano, se lo aggiudica Prato (27-29).

Purtoppo per le marscianesi, alla ripresa del gioco il trend si ripete. E’ ancora sul finale del set che le ragazze guidate da coach Sperandio cedono (22-25), consentendo alle avversarie il doppio vantaggio.

Senza storia il terzo frangente, comandato fin dalle prime battute da Prato, che largheggia nello score (16-25) e fa sua l’intera posta.

Come detto il rammarico c’è e non sono bastate le pur buone prestazioni di Ndulue e Pierini (entrambe in doppia cifra con 13 punti all’attivo) a far girare la partita.

La classifica consente ancora (con 10 punti) di rimanere in vista delle zone tranquille. Ma è evidente che le prossime gare saranno decisive per mantenere la tranquillità. Cosa che sarà necessaria già dalla prossima gara, in occasione della trasferta di Pistoia, terzultima a 5 punti.

SAMER MARSCIANO – ARIETE PRATO  0 – 3

(27-29, 22-25, 16-25)

SAMER MARSCIANO: Ndulue 13, Pierini 13, Santi 7, Carboni A. 6, Brunori 4, Volpi, Fagioli (L1), Cornacchini 3, Scanu 1, Carboni V., Martinoli (L2); n.e.: Scarabottini, Chiattelli, Carboni L. (b.s. 8, 2 ace, 6 muri, 13 errori)

Allenatori: Gian Paolo Sperandio e Marco Simeoni

ARIETE PRATO: Saletti 19, Nesi 10, Fanelli 10, Cecchi 9, Mennini 3, Piccini 1, Conticini (L1), Lichota 6, Mazzoni (L2); n.e.: Nuti, Bertelli, Stiaffini (b.s. 6, 3 ace, 8 muri, 11 errori)

Allenatori: Massimo Nuti e Andrea Picchi

Arbitri: Fabiana Salvatore e Matteo Cetraro

TRESTINA SI RIALZA CONTRO REGGIO EMILIA

Le bianconere guidate da mister Brighigna, dopo le cocenti delusioni di questa prima parte di stagione, erano chiamate a mettere in campo una prova di carattere e di sostanza.

L’obiettivo, nel match casalingo contro Fos Wimore Reggio Emilia, è stato centrato in pieno. Frutto APPUNTO di una prestazione che ha messo in risalto le doti che Trestina sicuramente ha nelle proprie corde.

Dopo un avvio in sostanziale equilibrio, quando il punteggio comincia a farsi più caldo Trestina piazza un break (19-17), per poi allungare grazie alla buona vena del suo opposto, chiudendo il set (25-18) con un eccellente parziale (6-1) in suo favore.

L’abbrivio del vantaggio si concretizza anche nello score del secondo set. Il muro delle padrone di casa funziona a dovere ed è di nuovo l’attacco da zona 2 a produrre un ottimo fatturato. Il gap è di quelli decisivi (18-11) e il vantaggio si manterrà costante fino alla conquista della frazione con lo stesso punteggio di quella precedente.

Ancora superiorità territoriale nel corso del terzo set, con un + 4 (12-8) che fa ben sperare per i colori di casa. Ma tutto è rimandato, perché Reggio Emilia ci crede ancora e porta la sfida ai vantaggi. L’artiglio finale porta il marchio di Trestina, che sfrutta a dovere le buone cose viste nel secondo set, chiudendo il parziale (28-26) e il match con Malesardi a concludere da posto due e Zani a muro.

Era proprio quello che ci voleva per le padrone di casa, con tre punti che consentono di muovere la classifica e di raggiungere quota 7. Prossimo impegno in trasferta contro Prato, quando le trestinesi saranno chiamate a suonare le note che in questo ultimo impegno hanno significato dolce musica per le loro orecchie e per quelle del loro pubblico.

AUTOSTOP TRESTINA – FOS WIMORE CVR REGGIO EMILIA  3 – 0

(25-18, 25-18, 28-26)

AUTOSTOP TRESTINA: Malesardi 16, Zani 14, Mancini 10, Esposito 8, Valentini 5, Saia 5, Cesari (L1), Baruffi 1, Gnassi; n.e.: Cincinelli, Gambino, Massai, Ciabatti, Di Francesco (L2) (b.s. 10, 7 ace, 8 muri, 10 errori)

Allenatori: Francesco Brighigna e Claudio Nardi

FOS WIMORE CVR REGGIO EMILIA: Saccani 8, Barbero 5, Brunfranco 3, Sazzi 3, Odorici 1, Iotti 1, Cioni (L1), Cattini 11, Ferrari 6, Giovanardi 4, Rustichelli; n.e.: Furegato, Ronzoni (L2) (b.s. 12, 8 ace, 4 muri, 7 errori)

Allenatori: Augusto Sazzi e Matteo Campioli

MAGIONE ANCORA SUGLI SCUDI

Non sarà la settima meraviglia, ma è solo una questione di numeri, perché per Magione non è fuori luogo parlare di sesto splendore, tante sono le vittorie consecutive ottenute in questo scorcio di stagione dalla squadra di coach Bovari.

La vittoria ottenuta tra le mura amiche nell’ottava di campionato matura in tre convincenti set ai danni di Pistoia, sempre tenuta a bada dalla magionesi, che solo nel corso del secondo set rifiatano un po’ e concedono qualcosa. Una vittoria che, al di là di quanto ha espresso il campo e nonostante la ben diversa situazione di classifica, al fischio di inizio era da affrontare con la massima attenzione.

Senza storia il primo set, che le padrone di casa conquistano con un differenziale di quelli che non lasciano spazio a se a a ma (25-13).

Per la squadra di casa tutto funziona bene anche nel secondo set. Ed è solo il momentaneo calo a metà frangente che permette alle ospiti di avvicinarsi (15-14). Ma da qual momento non ce ne sarà più per nessuno. Magione fa sua la seconda frazione (25-21) e si conferma che nel corso del terzo e decisivo set, mantenendo sempre il controllo delle operazioni grazie a meccanismi ben lubrificati in tutte le situazioni di gioco. La citazione è quindi per tutta la squadra, ma senza tralasciare una straripante Tarducci, ormai abbonata alla doppia cifra, che in questo caso chiude con ben 21 punti al suo attivo.

E siccome l’appetito vien mangiando, la trasferta del prossimo turno, in quel di Scandicci, ultima in classifica, potrà saziare ancora la fame di punti di Magione. Con la più che concreta possibilità di mantenere la piazza d’onore e chissà, di fare lo sgambetto a Ius Arezzo, prima a una sola lunghezza.

TMM OF OCCHIALI MAGIONE – FENICE PISTOIA  3 – 0

(25-13, 25-21, 25-19)

TMM OF OCCHIALIMAGIONE: Tarducci 21, Pistocchi 10, Artini 8, Vibi 6, Giunti 6, Guarino 5, Nasi (L); n.e.: Barsotti, Belardoni, Mitu, Guerrini, Baldoni (b.s. 9, 4 ace, 7 muri, 9 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

PISTOIA: Mazza 10, Mantellassi 7, Massaro 7, Lopez Delgado 3, Betti 1, Cicchitelli, Gualtierotti (L1), Guarducci 7, Bini (L2); n.e.: Franciolini, Gaggioli (b.s. 9, 0 ace, 5 muri, 10 errori)

Allenatori: Cristiano Testi e Andrea Tiso

Arbitri: Claudio Pardo e Immacolata Arienzo

Raffaello Agea