Per i folignati le speranze di rimanere nella serie cadetta c’erano. Ma sarebbe servita una prova di carattere per muovere la classifica e per tenere viva la possibilità di salvezza, per poi giocarsi ancora tutto nell’ultimo turno casalingo contro Livorno, già matematicamente retrocessa.
Però i falchetti hanno messo in campo una prestazione incolore, che al netto del set conquistato ha visto una Prato migliore, sebbene già condannata alla serie C.
I toscani, nonostante la situazione, hanno infatti dimostrato di tenere molto alla maglia. E si è visto fin dalle prime battute come fossero decisi a conquistare la vittoria, allungando con decisione a metà del primo set (15-7), anzi permettendosi il “lusso” del turn over e andando così a incasellare il primo vantaggio (25-19).
Secondo set in bilico fino alla fine, ma la zampata decisiva è ancora di Prato, che riesce a sfruttare al meglio le occasioni propizie, mentre Foligno ha accusato evidente disorientamento (25-21).
Terza frazione che sembra la replica di quelle precedenti, con la squadra di casa che allunga ancora e che a metà set sembrerebbe poter controllare, per poi subire la reazione avversaria, concretizzatasi fino alla conquista del parziale (20-25).
Alla squadra di coach Provvedi servirebbe la spinta giusta per portare il match al tie-break. E sulle prime il quarto set sembrerebbe poter dare ragione a Foligno. Almeno fino a quando il punteggio si è fatto caldo, con Prato che però ha messo a terra gli attacchi decisivi per la conquista del set (25-21) e dell’intera posta.
C’è amaro in bocca nelle fila di Foligno, che si è vista sfumare l’occasione di farcela sul filo di lana. Amaro che è amplificato dal fatto che si tratta della quarta retrocessione consecutiva. Ragion per cui, a prescindere da un eventuale ripescaggio, le cui possibilità sono peraltro legate anche al numero dei punti conquistati, sarà necessario analizzare con attenzione la stagione e le sue criticità.
L’ultimo atto sarà in terra amica contro Livorno, altra retrocessa. Occasione che servirà per un buon congedo dal proprio pubblico e per conquistare una vittoria che oltre far bene al morale dell’ambiente, potrebbe essere utile per la partita ripescaggio.
KABEL PRATO – ITALCHIMICI INTERSISTEMI FOLIGNO 3 – 1
(25-19, 25-21, 20-25, 25-21)
KABEL PRATO: Alpini M. 26, Conti 10, Bandinelli 10, Corti 8, Civinini M. 7, Pontillo 2, Civinini J. (L1), Maletaj 4, Alpini L., Maranghi, Villani, Noferi (L2); n.e.: Sottani, Tempestini (b.s. 11, 5 ace, 8 muri, 16 errori)
Allenatore: Mirko Novelli
ITALCHIMICI INTERSISTEMI FOLIGNO: Scialò 23, Merli 11, Dipasquale 10, Maracchia 5, Guerrini 3, Vanini 1, Schippa (L1), Carbone 3, Basco 3, Beddini, Buttarini (L2); Morosi, Faba (b.s. 12, 6 ace, 7 muri, 16 errori)
Allenatore: Riccardo Provvedi
Arbitri: Riccardo Mutti e Marta Cavalera
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Raffaello Agea