A tu per tu con… Vittoria Belotti

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A tu per tu con… Vittoria Belotti. La giovane centrale della Co.Me.T. Città di Castello, fresca di esordio in B1, così commenta “stiamo mantenendo lo spirito di squadra anche nelle difficoltà”

   

 

Con l’inizio della fase di ritorno del campionato, è arrivato per lei l’esordio in Serie B1, dopo che finora era rimasta sempre in panchina. A Castelfranco di Sotto prima e contro la 3M Perugia poi, nella serata del debutto davanti al pubblico di casa, si è insomma aperta una pagina nuova per Vittoria Belotti, la centrale romana della Co.Me.T. Volley Città di Castello che compirà 18 anni il prossimo 11 settembre e che al mattino frequenta la classe quarta di scienze applicate al liceo “Città di Piero” di Sansepolcro. E si è presentata subito con muri vincenti sia in trasferta che in casa, oltre a qualche punto realizzato in attacco e anche a un ace in terra pisana.

Come è stato allora l’impatto con la B1?

“Pensavo che vi fosse una pressione maggiore ma poi sono entrata in campo più distesa. Lo stesso allenatore ci ha detto: “Tranquille, fate il vostro, vista la difficile situazione in cui ci troviamo”. L’unico motivo di particolare preoccupazione era per me il muro, trattandosi del mio punto debole, però in partita sono andata meglio che in allenamento e sono riuscita anche nelle chiusure. Semmai – questo sì – mi è mancata un po’ di potenza nei colpi; comunque sia, mi ritengo personalmente soddisfatta di come sono andate le cose”.

Anche lo 0-3 contro la 3M Perugia è stato onorevole per voi dal punto di vista dell’impegno, ma cosa è successo all’inizio del terzo set, quando vi siete incredibilmente trovate sotto per 0-13 e poi per 1-16?

“Per come l’ho vista io, abbiamo accusato un momento di paura generale, causata da quei primi punti in battuta delle nostre avversarie che ci hanno messo in crisi la ricezione. Punti che hanno poi inciso nel prosieguo. Siamo dovute ricorrere a cambi forzati e non è stato facile, anche se nel finale abbiamo cercato di riprenderci e siamo arrivate a mettere insieme un totale di 14 punti: non poco, se si considera la piega che aveva preso il set”.

Certa è una cosa: anche nelle difficoltà, ve la state cavando pur sempre a testa alta.

“Quando entriamo in campo, diamo sempre il massimo. Non vi sono condizionamenti di alcun genere: sappiamo che questa annata si è fatta molto complicata”.

Ma il fatto che tu sia diventata titolare al centro non può trasformarsi in opportunità da sfruttare per il futuro della tua carriera di giocatrice?

“L’età è dalla mia parte e ho mezzo campionato davanti (ora leggermente di meno) per dimostrare quanto valgo e soprattutto per migliorarmi e per prendere sempre più confidenza con la categoria”. Siete ultime in classifica, con cinque ko di fila sulla spalle. Che ne sarà di qui alla fine del torneo? “Non lo so. Posso soltanto garantire che in ogni partita siamo scese in campo per vincere e che continueremo a farlo, poi si vedrà quanti punti saremo state capaci di raccogliere. Credo sia molto bello il fatto di aver mantenuto lo spirito di squadra, senza divisioni al nostro interno e in questo ricopre un ruolo determinante il nostro capitano, Stefania Liguori, che ci trasmette molta tranquillità”.

A distanza di mesi, come ti sei ambientata qui in Alta Valle del Tevere?

“Ho incontrato anche a scuola persone molto gentili e disponibili e ho avuto l’occasione di fare tante nuove conoscenze, ma sono una che si integra bene nei contesti in cui si è trovata. L’esperienza con il Città di Castello mi sta facendo crescere sul piano tecnico e umano; ho adesso la fortuna di giocare e non voglio gettarla alle ortiche”.

La 16esima giornata di campionato prevede per la Co.Me.T. Città di Castello il turno di riposo, quindi la prossima gara di campionato sarà quella di sabato 29 febbraio con la Timenet Empoli, di nuovo al Pala Ioan e sempre con inizio alle 21.00.