Volley femminile: il folignate Roberto Farinelli approda in Veneto

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Volley femminile: il folignate Roberto Farinelli approda in Veneto

L’ex tecnico di San Mariano e School Volley sceglie la Pallavolo Susegana: “Colpito dalla loro organizzazione e presenza. Obiettivo valorizzazione del movimento del territorio”

   

Foligno produce allenatori di pallavolo. Non solo con l’esempio di Daniele Santarelli, vincente tecnico di Conegliano e della nazionale turca, ma anche con Roberto Farinelli.

Il 39enne allenatore umbro, già forte di importanti esperienze tra San Mariano e School Volley Perugia, ha scelto l’esperienza fuori regione. Dove? In Veneto, proprio a due passi dalla Conegliano di coach Santarelli.

La società con cui si è legato è la Pallavolo Susegana, club con una storia appena ventennale ma con un trascorso già importante per quanto riguarda la valorizzazione di giovani atlete.

“Il primo contatto conoscitivo è avvenuto in Settembre 2022 – afferma Farinelli – Loro hanno avuto modo di apprezzare il mio lavoro, mentre io la loro realtà. Devo dire che ci siamo piaciuti a vicenda. La Pallavolo Susegana è un club dalla rilevanza notevole nel territorio in cui opera nonostante una storia relativamente giovane. Ho scelto l’esperienza fuori regione perché ritengo di non avere altri margini di crescita in Umbria. I tempi erano maturi e così abbiamo deciso di iniziare a lavorare insieme a partire da questa stagione sportiva con un progetto che si svilupperà in più anni. Per il momento ho 3 anni di contratto, poi si vedrà”.

Susegana è un comune italiano di poco meno di 12mila abitanti nella provincia di Treviso. Siamo nella patria del Prosecco, ma qui la pallavolo costituisce un’altra importante eccellenza. Così Farinelli racconta gli obiettivi della Pallavolo Susegana:

“La società vuole fortemente valorizzare e sviluppare la pallavolo del territorio. Mi è piaciuta da subito la loro organizzazione e professionalità, ma soprattutto la loro costante presenza, per noi dello staff tecnico e per le atlete, anche a livello umano. Vi faccio un esempio. La cosa che mi ha più colpito è che esiste la figura del responsabile della formazione delle atlete. In più è stata inaugurata anche un’aula studio all’interno del palazzetto: se qualche genitore ha bisogno di accompagnare con anticipo la propria figlia all’allenamento, sa benissimo che può comunque recarsi in questo locale portandosi i libri dietro. Sport e studio: la Pallavolo Susegana è attenta a questo binomio. Diciamo che sotto questo aspetto sono avanti anni luce…”.

A Farinelli, che ricopre il ruolo di coordinatore delle attività del settore giovanile, è stata affidata la squadra di Serie C, composta interamente da ragazze sotto i 18 anni.

“Il campionato inizierà sabato 21 ottobre. Incontreremo compagini molto competitive e strutturate. Pensate che in Veneto ci sono quattro gironi quando in Umbria riusciamo con fatica a organizzarne uno. Questo gruppo partecipa anche al campionato Under 18 Elite dove ha già vinto le prime due sfide. Nel pre-campionato abbiamo poi sfruttato la Coppa Veneto (riservata a formazione di C e D, ndr) per testare il nostro livello. In questo torneo abbiamo ottenuto due successi e due sconfitte. In generale sono molto soddisfatto di questo inizio, anche se questo primo anno sarà più conoscitivo, mentre andremo a lavorare in aspetti più specifici dal prossimo”.

A coach Farinelli non si può non chiedere un parere sul prossimo campionato di Serie C umbra. Questo il pronostico del tecnico folignate:

“È evidente che la favorita numero uno è Bastia. Gli acquisti di Rota e Pero sono davvero importanti, ma conterà arrivare nella giusta condizione psico-fisica nella seconda parte della stagione, quella dei play-off. Allo stesso tempo dico di fare attenzione alla formazione della Bartoccini e soprattutto alla Ponte Felcino di coach Ricci. Le sorprese? Perché no, l’Umbria Volley Academy del mio amico Stramaccioni può fare bene e non vedo perché non possa ambire alla quarta posizione”.

Nicolò Brillo