San Giustino frana a Macerata

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San Giustino frana a Macerata

San Giustino frana a Macerata, una sconfitta pesante per le ambizioni di classifica. Unico rammarico non aver saputo gestire il vantaggio di quattro punti nel quarto set

   

Una Sia Coperture meno tonica da una parte; una Roana Helvia Recina Macerata combattiva, determinata e irriducibile su ogni pallone dall’altra. Meritato 3-1 in favore della formazione marchigiana, incessantemente sostenuta dal calore dei propri sostenitori fra le mura amiche del Fontescodella “Marpel Arena”. San Giustino ha gettato alle ortiche la possibilità di rimandare il verdetto al tie-break quando conduceva per 20-16 nel quarto set. Gli errori commessi sono stati pagati a caro prezzo al cospetto di una compagine che ha fatto della gran difesa il suo punto di forza. Per ciò che riguarda la Sia Coperture, gioco appoggiato in prevalenza su Mezzasoma (23 punti) e poi sulle schiacciatrici De Stefani e Tosti; assai meno, invece, sul duo centrale Mearini-Iacobbi. Si interrompe dopo tre vittorie la striscia positiva della squadra biancazzurra.

Le formazioni.

Luca Paniconi, tecnico maceratese, schiera la diagonale Peretti-Grizzo, la coppia centrale Rita-Di Marino, in posto 4 la Pomili e la Bellucci e libero la Malavolta. Risponde Marco Gobbini con il 6+1 delle ultime partite: Stincone in regia, Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti alla banda e Marinangeli libero.

La cronaca.

La partenza sembra buona per la Sia Coperture (2-0). Una difesa delle locali sempre attenta sugli attacchi permette alle padrone di casa di infilare una striscia di 10 punti consecutivi. Un piccolo break per San Giustino sul muro della Iacobbi; per il resto, l’Helvia Recina ha in mano la situazione anche a muro, con continue sporcate sugli attacchi della Sia Coperture (18-7). Soltanto sul 10-21, la Sia Coperture riesce a riordinarsi e a ritrovare il suo gioco sul turno in battuta di Mezzasoma (15-21). L’errore al servizio di Mezzasoma orienta definitivamente le sorti del primo set dalla parte di Macerata.

Inizio di seconda frazione ancora negativo; la Roana è attenta in difesa e razionale in battuta (6-1). San Giustino trova il secondo punto ancora su un errore avversario in battuta. Le biancazzurre si avvicinano (7-8) e, dopo il time-out chiesto da Paniconi, Mezzasoma e De Stefani firmano il sorpasso (9-8). Macerata rimette il naso avanti con un primo tempo di Rita e una schiacciata fuori bersaglio di Mezzasoma. Massimo vantaggio di +5 (18-13); è allora il muro vincente di Iacobbi a cambiare il vento. La Roana inizia a sbagliare in attacco, mentre Mezzasoma prende per mano San Giustino (21-24). Il set non è ancora finito; anzi, una invasione a rete di Mearini porta la situazione sul 24 pari. Si va ai vantaggi e con un pizzico di fortuna (servizio che colpisce il nastro) Sa Giustino pareggia i conti.

Il terzo set segue la falsariga del primo: gran merito alla Roana Macerata per non aver subito alcun contraccolpo. Padrone di casa ripartono più grintose che mai, soprattutto in difesa, per poi farsi sentire anche in attacco. Soltanto sul 5-0 arriva il primo punto, ma la Roana è superiore su tutti i fondamentali e allunga fino al 12-3. Non c’è più storia: De Stefani attacca a rete (15-7 per Macerata) e allora Gobbini fa entrare Meniconi. Non cambia la musica, Grizzo carica il braccio e anche Costagli – subentrata a Pomili – ci mette del suo.

Quarto set e  coach Paniconi conferma Giorgi a lato e la Roana tiene sempre alta la guardia in difesa. Un attacco a rete di Giorgi e un muro subito da quest’ultima porta le biancazzurre sul 5-8. Nel momento decisivo, sale a +4 il vantaggio (16-20) ed è in questo frangente che qualcosa comincia a incrinarsi. Peretti piazza l’ace del 19-20. Mezzasoma unita all’esperienza di Tosti consentono alla Sia Coperture il 21-23. Quando sembra fatta, tre pasticci di fila nell’impostazione del gioco capovolgono la situazione. Il sigillo finale del 25-23 è apposto da Bellucci.

Ha poca voglia di parlare Marco Gobbini, tecnico della Sia Coperture San Giustino. Da questa partita si attendeva conferme che invece non sono arrivate:

Purtroppo – ha dichiarato Gobbini – il salto di qualità auspicato non c’è stato. Quando avevamo la possibilità di guadagnarci il tie-break, siamo incappati in tre errori di fila e ce ne torniamo a casa senza nemmeno un punto. L’approccio con la partita non è stato dei migliori: sapevamo benissimo che la Roana era questa e che specie in casa trova motivazioni eccezionali; il fatto che in retroguardia abbia raccolto una messe di palloni importanti non era do certo una sorpresa: evidentemente, a noi manca ancora quel qualcosa in più su cui dobbiamo lavorare.

I tabellini.

ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA – SIA COPERTURE SAN GIUSTINO  3-1 (25-15, 25-27, 25-15, 25-23)

MACERATA: Pomili 13, Armellini, Barzetti (L2), Costagli 3, Grilli 1, Bellucci 5, Peretti 7, Grizzo 21, Giorgi 4, Rita 11, Malavolta (L1), ricez. 59%, Di Marino 12. N.E.: Patrassi. All. Luca Paniconi e Michele Carancini.

SAN GIUSTINO: Iacobbi 6, Stincone 2, De Stefani 11, Mearini 7, Tosti 9, Mezzasoma 23, Marinangeli (L) ricez. 44%, Meniconi 1. N.E.: Fastellini, Leonardi, Giuliani. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

Arbitri: Paolo Benigni di Roma e Francesco Aiello di Civitavecchia.

Roana (b.s. 8, v. 6, muri 11, errori 13)

Sia Coperture (b.s. 8, v. 1, muri 10, errori 15)