
Trento espugna al tie-break il Pala Barton. Girandola di emozioni a Pian di Massiano
Poteva vincere chiunque dopo 2 ore e 40 minuti di partita tra Sir Susa Vim Perugia e Itas Trentino. Alla fine ha vinto Trento con un 24 a 22 al tiebreak, con Plotnytskyi e Ishikawa fuori per infortunio (o stanchezza) insieme a Sbertoli.
L’impressione del match è stata sempre quella che la Sir Susa Vim Perugia avesse la partita in pugno, ma la Itas Trentino, invece, era sempre lì a recuperare palloni, vicina nel punteggio è così si è arrivati al tiebreak in una partita di cartello che ha fatto registrare il sold out al Pala Barton Energy con 5.000 spettatori.
L’aveva detto Giannelli nella conferenza stampa del pre partita e lo conferma il campo, “Perugia è crescita in difesa” e si è visto. Trento si appoggia al campione olimpico Micheletto (22 punti per lui), mentre Perugia dimostra il gioco squadra anche con un’equa distribuzione dei punti tra gli attaccanti.
Il tifo è stato il vero settimo uomo in campo e non ha mai spesso di incitare la squadra fino alla fine. Una partita bella quella di oggi, piena di grandi giocate, palloni difesi e azioni costruite bene.
Forse la partita più bella del campionato fino ad ora. Perugia perde l’imbattibilità ma mantiene la testa della classifica, seppur Trento, diretta inseguitrice, ha al suo attivo una partita in meno.
Donatella Binaglia