Serie B1 femminile: sesta giornata tra rimpianti e spiragli

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Con un netto 3-0 su Roma 7, la capolista chiude i conti e celebra una stagione fantastica
 
   

Occasione persa per Magione

Sabato è arrivato un verdetto amaro per la Torneria TMM Magione: un’occasione ghiotta sfumata davanti al pubblico amico, in una partita che poteva rilanciare le ambizioni di centro classifica ma che, invece, ha messo in luce limiti di continuità e concentrazione. Le padrone di casa hanno dominato il primo set con autorità (25-13), ma poi si sono lasciate sopraffare da una Volleyrò Casal de’ Pazzi più concreta, più aggressiva e decisamente più matura nei momenti chiave.

Le romane non hanno esitato: hanno murato con più efficacia, sbagliato meno e imposto il loro ritmo per ribaltare l’incontro e chiuderlo 3-1. Dopo il primo parziale perso senza colpo ferire, Magione ha perso la scossa, ha ceduto terreno, e ha pagato caro il rilassamento. Nel terzo e quarto set, Volleyrò ha preso il largo: è stata la sua esuberanza giovanile, unita a una buona dose di coraggio, a fare la differenza, anche se nel finale ha dovuto soffrire un po’ per mantenere il vantaggio. Il ribaltone fa male, perché lascia intendere che Magione non ha sfruttato un’opportunità reale per consolidarsi in classifica.

TORNERIA TMM MAGIONE – VOLLEYRÒ CASAL DE’ PAZZI 1 – 3

(25-13, 17-25, 22-25, 22-25)

Trestina ko a Teramo

Quanto a FEMAC Trestina, la trasferta sul campo della Artoni Group Futura Teramo è stata una brutta battuta d’arresto. Le bianconere, che avevano iniziato con grande energia – tanto che il primo set è sembrato il migliore su tutta la stagione – hanno perso progressivamente la bussola. Con Valentina Viola schierata da palleggiatrice e Francesca Morciano in posto 4, Trestina ha costruito un buon inizio, gestendo gli attacchi con varietà e mostrando ottima sicurezza. Ma quella solidità si è sgretolata nei momenti decisivi: in ricezione, in difesa, nella gestione mentale.

Teramo ha saputo approfittare del calo delle umbre, ha preso il controllo e non lo ha più mollato: 3-0 per le padrone di casa. La delusione a fine gara traspare chiaramente nella frase dello staff tecnico trestinese: “Serve mettersi al lavoro, ma lavorare duro, soffrendo in palestra”, ha detto l’allenatore Paolo Collavini, che ha rimarcato come quello visto finora non basti per restare competitivi in questo campionato.

ARTONI GROUP FUTURA TERAMO – FEMAC TRESTINA VOLLEY 3 – 0

(26-24, 25-12, 25-17)

Il punto

Guardando la classifica, il risultato di Magione è da attenzionare: con questa sconfitta, le magionesi rischiano di perdere terreno proprio nel gruppo medio-alto, dove le ambizioni sono alte ma lo spazio d’errore è poco.

Per Trestina, il ko di Teramo è un campanello d’allarme. La squadra ha mostrato sprazzi di qualità, ma la caduta psicologica e tecnica dopo il primo set è costata cara. Serve reazione immediata se si vuole evitare di restare ancora impantanati nella zona retrocessione.

Nel prossimo turno Magione sarà impegnata a Csatellana Grotte, attualmente quinta a + 4 dalle lacustri che sono settime a quota 8. Trestina se la vedrà invece in casa contro Sant’Elia Fiumerapido penultima con 3 punti all’attivo, a – 1 dalle bianconere; dunque scontro diretto, anzi direttissimo

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Raffaello Agea