San Giustino si aggiudica il derby altotiberino

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San Giustino si aggiudica il derby altotiberino. Tifernati nel riscaldamento con una maglia contro il bullismo

   

Il derby altotiberino di serie B finisce come all’andata con un successo netto della Ermgroup su una Job Italia che riesce a restare in partita per alcuni tratti del match ma poi soccombe alla fisicità degli avversari. Questo gap si è visto soprattutto nelle fasi decisive dei vari set: nel primo il turno in battuta iniziale di Puliti scava il solco decisivo, nel secondo sul 16-16 la Ermgriup piazza un cinque a zero che decide la gfrazione, stessa cosa nel terzo e decisivo parziale, dal 2-0 al 2-6 in un batter d’occhio. La differenza fondamentale sta negli ace, vera e propria arma vincente del sestetto di Sideri (13 contro 4) e nel muro (13 contro 3) mentre Città di Castello ha sbagliato di meno (4 contro 8). Da sottolineare che la Job Italia è scesa in campo per il riscaldamento con la maglia “Stop al bullismo” per il progetto in collaborazione con il comune di Città di Castello e il Lions Club: erano presenti anche l’assessore allo sport Massimo Massetti e il presidente del Lions Club Host di Città di Castello, Roberto Masi.

LA CRONACA

Parte alla grande San Giustino con un turno in battuta di Puliti che indirizza subito il set (3-8). Città di Castello soffre in ricezione, sul 5-12 Bartolini ha già chiamato due time out poi ha un sussulto con due muri di Marino e Valenti (8-12) ma il gap non si riduce  anzi si allarga con Conti che chiude un primo set in cui la Ermgroup ha messo a segno ben 7 aces (17-25).

Si riparte nel secondo set con Marco Bartolini che opta per il doppio libero, Cesari per la ricezione e Cioffi per la difesa, e con due muri degli ospiti che partono meglio (4-7). Entra Zangarelli per Valenti e la Job Italia va in vantaggio per la prima volta per un errore di formazione ospite (11-10). Due muri dei ragazzi di Sideri rimettono subito dietro i biancorossi (12-14 e time out Bartolini). Fuganti Pedoni impatta di nuovo a quota 16 ma un parziale di 0-5 indirizza il set chiuso da Puliti (21-25).

Nel terzo set è la Job Italia ad avere un inizio migliore (2-0) ma il vantaggio è effimero perché uno 0-6 di Conti e Compagni incanala il set. Bartolini chiama time out sull’11-17 dopo un ace di Conti bissato da Puliti per il 13-21. Città di Castello sigla un parziale di 4-1 (17-22) che serve però solo a rendere meno amara la pillola del 17-25 finale.

JOB ITALIA – SAN GIUSTINO 0-3

17-25/21-25/17-25

JOB ITALIA: Giglio 1, Fuganti Pedoni 11, Valenti 3, Cherubini 3, Franceschini 8, Marino 4, Cioffi (L), Cesari (L2), Zangarelli 4, Marini, Cipriani 1. A disp.: Celestini, Camilletti, Pitocchi. All. Bartolini.

ERMGROUP SAN GIUSTINO: Sitti 5, Valla 9, Puliti 14, Conti 20, Stoppelli 7, Antonazzo 3, DI Renzo (L1), Santi. A disp.: Giunti, Benedetti, Thiaw, Celli, Barrese (L2).All. E. Sideri.

Arbitri: Simone Magnino e Andrea Galteri di Perugia

Note: Città di Castello (b.v. 4, b.s. 10, muri 3, errori 4), San Giustino (b.v. 13, b.s. 7, muri 13, errori 8).