San Giustino: Muscarà ha la ricetta per vincere la finale

412
   

È alla sua seconda finale consecutiva dei play-off di Serie B. Con la differenza che lo scorso anno era avversario della ErmGroup San Giustino, nonché capitano della Leo Shoes Casarano, che in giugno conquistò la A3 con un doppio 3-0 sui biancazzurri. Oggi, il centrale siciliano Carmelo Muscarà, 34 anni, è uno dei punti di forza della formazione sangiustinese, che ritenta il grande salto nella sfida contro la Stadium Pallavolo Mirandola.

Si comincerà sabato 21 maggio alle 18 in terra emiliana, al palazzetto “Walter Bonatti” e poi gran finale a San Giustino sabato 28, sempre alle 18. Muscarà cerca dunque il bis personale per impreziosire il suo palmares. Era in campo anche domenica scorsa, quando a un certo punto il Viadana (battuto 3-1 al palasport di via Anconetana) ha messo in difficoltà Marra e compagni, ma evidentemente la ErmGroup ha acquisito anche la capacità di soffrire e di venir fuori proprio quando la battaglia comincia a farsi dura.

“Diciamo che domenica scorsa abbiamo sofferto anche per colpa degli avversari – spiega Muscarà – e che noi siamo stati un tantino meno brillanti del solito, però alla fine il nostro gioco ha avuto ancora la meglio, specie quando abbiamo limitato gli errori”.

Avevate comunque messo nel conto la prevedibile reazione d’orgoglio del Viadana?

“Sapevamo benissimo che non sarebbe stata una partita facile e la spina nel fianco per noi si è rivelata Bertoli, schiacciatore che all’andata era entrato soltanto a secondo set abbondante e che è stato il loro uomo più pericoloso; anzi, per un bel po’ non siamo riusciti a prendergli le misure, poi al momento giusto siamo tornati a riprendere il controllo della situazione”.

Che differenza hai notato fra la ErmGroup della passata stagione, che hai incrociato due volte da avversario nella finale e quella attuale?

“L’anno scorso c’erano di più i grandi nomi e mi riferisco a Leo Puliti e a Mirko Miscione, due “signori” giocatori; quest’anno c’è soprattutto un grande gruppo, che si esprime bene in campo e che può contare su più scelte in più ruoli”.

Come è stato, a tuo giudizio, il livello tecnico del girone F, che ha visto la ErmGroup concludere al primo posto?

“Senza dubbio elevato e con più squadre in grado di puntare ai play-off. Prova ne sia che, pur perdendo due sole gare, abbiamo dovuto fare punti nello scontro diretto del penultimo turno per garantirci la qualificazione e che qualche altra compagine ben attrezzata ha alla fine deluso le aspettative”.

La promozione in A3 passa ora per le due sfide contro il Mirandola e stavolta sarà San Giustino a disputare il ritorno in casa, ma quanto sarà importante costruire l’impresa in trasferta?

“Sarà fondamentale, a patto di contenere gli errori – lo ripeto – e di realizzare i punti che ci porteranno avanti, in attesa di giocarcela comunque qui in casa. Come al solito, visioneremo attentamente i nostri avversari prima di affrontarli”.

Che annata è stata, quella giunta oramai in dirittura di arrivo, per Carmelo Muscarà, giocatore già temprato a dovere per questo tipo di appuntamenti e che è di nuovo recuperato proprio per la fase cruciale del campionato?

“E’ stata un’annata che reputo buona, considerando i guai fisici che ho dovuto debellare, ma mi sono potuto curare al meglio grazie anche agli altri colleghi di ruolo presenti in squadra: Davide Stoppelli, Giulio Cesaroni e – all’evenienza – anche Nico Zangarelli, dimostratisi tutti validi. Per ciò che riguarda l’altro aspetto, l’esperienza acquisita mi permette di fronteggiare meglio la pressione legata al raggiungimento del grande obiettivo”.