La Monini punta sul settore femminile e si affida a Roberto Scaccia

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La Monini punta sul settore femminile e si affida a Roberto Scaccia. L’esperto coach ternano sarà il nuovo responsabile tecnico del giovanile: “Incarico importante, ci vorrà tempo”

   

La Monini Marconi è al lavoro per dare ulteriore slancio al settore giovanile. La prima mossa riguarda quello femminile, le cui chiavi sono state affidate a Roberto Scaccia. Il tecnico umbro, nativo Terni, vanta un curriculum lunghissimo che parte dai campi di provincia e arriva fino a quelli di Serie A, sempre a stretto contatto con i talenti più interessanti del volley regionale e nazionale, come quando nel 2015 vinse l’oro al Mondiale Under 18 con la nazionale di coach Mencarelli e di Paola Egonu. Più volte selezionatore della rappresentativa femminile umbra per il Trofeo delle Regioni, nel campionato appena trascorso ha allenato la Tuder Volley in Serie C.

Ora, Roberto Scaccia è il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile femminile della Monini Marconi, un ruolo che ha accettato con grande entusiasmo.

“Sono pronto per questo nuovo, importantissimo incarico – he detto -. Il fatto che la società abbia deciso di affidare il settore giovanile ad una persona che se ne occupi a tempo pieno è un segnale importante, vuol dire che ci sono tutti i presupposti per un lavoro di qualità. Ma Il nostro primo obiettivo – ha poi sottolineato – sarà quello di fare reclutamento, a partire da un lavoro mirato nelle scuole. Poi verrà anche il momento di fare qualità e ragionare sui vari campionati che andremo a disputare”.

“Si tratta di un lavoro che richiederà tempo– ha proseguito il tecnico -, di certo non abbiamo la bacchetta magica, ma conosco molti dei tecnici con cui andrò a collaborare e posso garantire che lavoreremo in sintonia per il bene delle ragazze e dell’intero movimento femminile a Spoleto, dal minivolley alle atlete più grandi. Nelle prossime settimane – ha concluso Roberto Scaccia – getteremo le basi dell’importantissimo lavoro che ci aspetta, non vedo l’ora di cominciare”.