Due giorni al debutto nei playoff per la Sir Safety

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    22ª giornata Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 06.03.2016
       

    Due i giorni che separano la Sir Safety Conad Perugia dal suo quarto playoff scudetto consecutivo e per i bianconeri a Pian di Massiano è tempo di preparare gli ultimi dettagli prima della partenza per Verona dove giovedì sera è in programma gara 1 della serie dei quarti di finale contro i padroni di casa della Calzedonia. Partono dal quinto posto della regular season i Block Devils. E se il piazzamento ottenuto non era certamente quello auspicato ad inizio stagione, la squadra di Kovac arriva però alla post season dopo tre vittorie consecutive e soprattutto dopo due ottime prestazioni contro Mosca in Cev Cup e contro Latina nell’ultima giornata di campionato. Come si dice spesso, nei playoff tutto si azzera. Non è ovviamente la realtà, nel senso che il piazzamento in regular season conta e conta soprattutto lo “storico” in campo come qualità e continuità di rendimento. Quella continuità che a Perugia quest’anno è un po’ mancata, anche per via di un calendario “pazzo” e di tanti problemi fisici che hanno a giro avuto quasi tutti i componenti della rosa. Quella continuità, nel gioco e nei singoli fondamentali, che la Sir sembra aver ritrovato negli ultimi dieci giorni e che avrà un ruolo assolutamente prioritario in una serie sulla carta super equilibrata come quella con Verona. Emanuele Birarelli (9 partecipazioni ai playoff per il centrale marchigiano, al pari del compagno di squadra Andrea Giovi):

    “Ovviamente aver vinto due gare prima dei playoff (con il successo al tie break di Piacenza sono tre in verità, ndr) è positivo. Quest’anno in realtà abbiamo alternato troppo spesso prestazioni buone e meno per cui credo che sia giusto rimanere focalizzati solo “sull’oggi”, su ogni singolo allenamento ed avere certezza di fare tutto quello che serve per la partita. È vero che nelle ultime due partite abbiamo cambiato un po’ marcia, soprattutto direi in battuta che è un fondamentale che vive sulla fiducia ed nel quale ora siamo in fiducia. Chiaramente per gran parte della stagione abbiamo occupato una posizione di classifica migliore, ma alla fine abbiamo chiuso quinti, la realtà è questa, dobbiamo prenderne atto e giocarci un quarto di finale difficile ed equilibrato. Mi aspetto gare tirate, nelle quali avremo le nostre chance avendo dimostrato più volte di saper raggiungere picchi di gioco molto alti. Picchi che dovremo tenere con più continuità possibile. Dicevo prima che il servizio attuale può essere la nostra arma in più. Verona invece ha il vantaggio del fattore campo e sappiamo che per passare il turno, oltre a fare naturalmente “bottino pieno” in casa, una volta almeno bisogna vincere là. Ma abbiamo le carte in regola per farlo. E poi, dopo gara 1 e gara 2 che sono molto ravvicinate, avremo dieci giorni di solo allenamento e preparazione e credo che inizierà a quel punto davvero un’altra stagione. A differenza di tutto quest’anno, nel quale giocando ogni tre giorni quasi sempre gli allenamenti erano giocoforza di carattere preventivo in vista del match successivo, potremo lavorare e “settarci” su un altro modo di intendere il lavoro quotidiano. E penso che, se saremo bravi a venire in palestra con la testa giusta, questo possa diventare un vantaggio a nostro favore”.