Sir Safety Conad – Lube Banca Marche: i commenti post gara

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    Gara 4 Semifinale PlayOff Scudetto Campionato Italiano di pallavolo maschile Serie A1 SuperLega UnipolSai 2015/16. PalaEvangelisti Perugia, 24.04.2016
       

    La vittoria di ieri sera contro Civitanova in gara 4 di semifinale playoff ha spalancato agli uomini del presidente Sirci le porte della finale scudetto con l’aggiunta della qualificazione alla Champions League 2016-2017. Un risultato già di per se fantastico per la società bianconera, anche poco pronosticabile dagli addetti ai lavori dopo il quinto posto in regular season, ma fortemente voluto dal capitano della nave Boban Kovac e da una ciurma di grandi atleti e uomini che hanno preso a remare tutti forte verso la stessa direzione portando la nave Sir lontanissimo.

    Oggi 25 aprile festa della liberazione è giorno di meritato riposo per la truppa bianconera:

    “È stato più di uno spettacolo!”, assicura un raggiante Aleksandar Atanasijevic. “Non ho mai giocato in una atmosfera come ieri davanti a tutta quella gente che ha cantato tutta la partita. Di fronte al nostro pubblico non si può perdere. Sono contento che siamo andati in finale, Perugia merita questa finale. Abbiamo dimostrato che siamo una squadra, che sappiamo giocare a pallavolo e che non abbiamo paura delle pressioni. Con questo gioco in finale ce la giochiamo. Voglio fare un passo avanti rispetto a due anni fa quando la finale la perdemmo e poi Perugia è l’unica squadra che negli ultimi tre anni ha giocato due finali (in realtà non è così, lo farà anche una tra Modena e Trento, ndr), quindi vuol dire che siamo forti”.

    “Grandi meriti di tutta la squadra, che ha faticato e lavorato tanto in palestra”, dice Emanuele Birarelli che approda ancora una volta alla finale scudetto. “Fino a metà stagione non raccoglievamo, ora lo stiamo facendo Siamo stati bravi a superare le difficoltà della serie dei quarti con Verona ed ora festeggiamo l’ingresso in finale. Lo sport è così, alle volte superare momenti difficili ti rafforza e ti fa fare lo step di cui hai bisogno. La cosa più bella è aver centrato il traguardo davanti a questa gente. Ed è il motivo per cui uno come me è venuto a giocare in una piazza come Perugia, per continuare a giocare queste partite, quelle che ti ricordi e che il pubblico si ricorda. Ieri sera è stato fantastico, avere un palazzetto così anche per gli avversari comincia ad essere complicato. E sono felice anche per la qualificazione in Champions League, cosa importante e prestigiosa per la società e per noi giocatori”.