Il ds Lattanzi: “Il fattore campo, a questi livelli, non è decisivo”

    938
    Campagna abbonamenti Monini Spoleto
       

    Un’impresa pazzesca. Ma per renderla storica manca ancora un ultimo, fondamentale tassello. E’ quello che la Monini Marconi vuole conquistare domenica 23 nel catino infuocato del Palarota, che per l’occasione sarà esaurito in ogni ordine di posto ed interamente colorato di gialloblù. Non è più tempo di chiedersi quanti, ad inizio stagione, avrebbero scommesso sulle possibilità che questa squadra aveva di arrivare a giocarsi la finale playoff col match point in casa. E’ tempo di chiedersi quanto la squadra, la società e il pubblico siano disposti a lottare per farlo. La risposta, viste le ultime prestazioni sia in campo che sugli spalti, è fin troppo facile: fino alla fine. Nessuno vuole mollare proprio ora che il traguardo è ad un passo, ma i giocatori e gli staff tecnico e dirigenziale sanno bene che ci sarà ancora molto da sudare. Già, perché la Emma Villas è e rimane una squadra di grandissimo valore che, come un leone ferito, si presenterà al Palarota a caccia della rivincita.

    Il fondamentale del servizio è stato decisivo, 8 i punti diretti conquistati dalla Monini (Bertoli con 3, poi Morelli e Monpoli con 2 e 1 per Bargi) contro i 3 di Emma Villas. Molto bene anche la ricezione con un 60% di positiva e la perfetta vicina al 30%, oleari avanti nelle statistiche anche per quanto riguarda l’attacco, 51% contro il 47% di Siena, che invece ha fatto meglio nei muri punto (13 contro 9). Provvedi, ancora una volta, ha azzeccato le mosse tattiche e anche i cambi inserendo Garofalo in seconda linea che lo ha ripagato sia con una gran ricezione su un servizio-missile sia con la difesa che ha portato al match point di Morelli. L’euforia per questa vittoria è ancora grande nei tifosi della Monini Marconi, che hanno riempito i social network di foto e messaggi invitando tutti al Palarota domenica sera. E’ grande anche nelle menti dei giocatori e dello staff tecnico, che però, da professionisti quali sono, hanno già resettato tutto e puntato il mirino su gara 4, consapevoli che servirà un’altra gara perfetta per completare l’impresa.

    Abbiamo conquistato un risultato importante in un campo difficilissimo – commenta coach Riccardo Provvedi -, dopo la partita abbiamo festeggiato come era giusto che fosse per il valore dell’impresa, è chiaro però che da oggi siamo già proiettati verso gara 4 dove si ripartirà da 0 a 0. L’aver vinto ieri incide relativamente sull’inizio della gara di domenica, bello che la città stia vivendo un sogno e che al Palarota ci sia così tanto entusiasmo, noi però dobbiamo pensare a giocare e, sotto questo profilo, credo che possiamo ancora migliorare perché ci sono aspetti tecnici che possiamo curare meglio di quanto fatto fino ad ora. E’ su questi che ci concentreremo da qui a domenica sera.

    Siamo zero a zero – Gli fa eco il ds Niccolò Lattanzi: Siamo zero a zero, con questi ritmi non c’è neanche il tempo di festeggiare perché bisogna subito pensare alla prossima partita tenendo i piedi ben saldi a terra. Faccio ovviamente i complimenti ai ragazzi perché ieri hanno giocato un match esemplare, ma domenica sarà un’altra storia. Come abbiamo dimostrato ieri sera il fattore campo non è così decisivo quando si gioca a questi livelli, ecco perché servirà da parte nostra un’altra prestazione eccezionale, con l’aiuto del pubblico del Palarota che potrà darci una spinta in più.