Due punti d’oro per San Giustino

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Due punti d'oro per San Giustino

Due punti d’oro per San Giustino che batte una delle due corazzate del girone C di B1 e consentono di portarsi a -1 dalla zona playoff

   

San Giustino dai due volti nella gara vinta contro Canovi Coperture Sassuolo. Forse nessuno, sullo 0-2, avrebbe scommesso su un ribaltamento del genere. La partita più bella ed emozionante vista al PalaVolley durata due ore e sei minuti all’insegna dello spettacolo di alto livello. La Sia Coperture San Giustino supera per 3-2 la Canovi Coperture Sassuolo e pone fine alla striscia positiva di nove vittorie consecutive della squadra modenese.

I playoff sono ora ad un passo, seste con un punto di distacco dalla terza piazza. Non era facile piegare la resistenza delle emiliane e delle loro “bocche di fuoco” in attacco, ma una volta registrata la difesa e alzato il muro anche la fuoriclasse cubana Taismary Aguero e la dicianovenne Josephine Obossa si sono ritrovate con le polveri bagnate. Una prestazione divenuta sempre più maiuscola da parte di tutte le singole atlete sangiustinesi (26 punti per Elisa Mezzasoma), che hanno regalato agli sportivi una vittoria di indubbio spessore.

Le formazioni.

Si comincia con i 6+1 annunciati: nel Sassuolo, diagonale Lancellotti-Obossa, coppia centrale Crisanti-Squarcini, a lato Aguero e Boninsegna e alternanza iniziale fra i liberi Bici e Falcone. Risponde San Giustino con Stincone in regia, Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti alla banda e Marinangeli nel ruolo di libero.

La cronaca.

Fin dalle battute iniziali, si capisce che sarà battaglia, con la Aguero che corre fin quasi alla panchina di San Giustino per recuperare e tenere in vita un pallone poi trasformato in punto. Lei e Obossa guidano la Canovi fino al vantaggio di +3 (7-4). Contro-break delle locali (12-10), ma Aguero sfodera tutta la sua potenza e neutralizza il tentativo di fuga. La Sia Coperture ancora c’è e rimette il naso avanti (21-20) con un altro slash della Mearini. Stavolta è il tecnico ospite Enrico Barbolini a chiedere la sospensione discrezionale e al rientro in campo sono la Aguero e la Obossa a determinare il 25-22 in favore della Canovi, rompendo allo sprint la grande incertezza che aveva regnato.

Non c’è invece partita nella seconda frazione, quasi come se San Giustino avesse accusato una sorta di contraccolpo psicologico. La ricezione latita, Obossa ringrazia e colpisce (0-8). Sul 5-15, Gobbini richiama in panca Stincone per Leonardi: dall’altra parte, Aguero ed Obossa non si fermano.

Nell’intervallo, coach Gobbini scuote energicamente le sue giocatrici. Solo un cambio radicale di atteggiamento potrà ridisegnare la gara e ribaltare gli equilibri in campo. Così sarà, partendo da un terzo set nel quale si nota subito il cambio di passo. Le biancazzurre appaiono trasformate e prendono il largo, accumulando e mantenendo le cinque lunghezze di vantaggio fino al 12-7. Sassuolo risponde e recupera terreno. Sul 19-21 lo spettro dello 0-3 rischia di farsi concreto e se la Sia Coperture torna in partita lo si deve agli errori in attacco di Boninsegna che consente di riaprire la contesa.

La quarta frazione è quella in cui il dominio della formazione di Gobbini risulterà evidente. Parte con il piede giusto per la Sia Coperture che va sull’8-4. La differenza nel punteggio cresce sempre più, perché tutta la squadra gira a dovere. Sale la percentuale di San Giustino sui contrattacchi, grazie a muro e difesa e dall’altra parte Barbolini prova a giocare la carta Gjoni, che a freddo sbaglia due schiacciate. Quando la Sia Coperture conduce per 18-12, il 2-2 è già virtualmente acquisito, perché la dinamica del match pende nettamente dalla sua parte. Il 25-14 maturato abbastanza velocemente prepara un tie-break di assoluto interesse.

In effetti, il quinto set non tradisce le attese. La Canovi si garantisce subito un break tenuto fino al 7-10. Mearini in evidenza e Mezzasoma sempre pronta con il colpo in canna rimangono attaccate a Sassuolo (10-12). Fase finale ed il gap viene colmato (13-13). Sassuolo usufruisce di una palla-match sul 14-13 in suo favore, che un’autentica bordata di Giorgia De Stefani con mani fuori riesce ad annullare. E due attacchi fuori delle grandi mattatrici iniziali (Aguero prima e Obossa poi) consegnano il successo con il parziale di 16-14 a una Sia Coperture rigenerata.

I tabellini.

SIA COPERTURE SANGIUSTINO – CANOVI COPERTURE SASSUOLO  3-2 (22-25, 10-25, 25-23, 25-14, 16-14)

SAN GIUSTINO: Iacobbi 6, Stincone 1, De Stefani 12, Mearini 15, Leonardi, Tosti 12, Mezzasoma 26, Marinangeli (L) ricez. 68%. N.E.: Fastellini, Giuliani, Casoli. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

SASSUOLO: Falcone (L2), Bici (L1) ricez. 62%, Crisanti 6, Squarcini 13, Gjoni, Boninsegna 10, Lancellotti, Obossa 28, Aguero 15, Galletti, Baldoni. N.E.: Badalamenti, Credi. All. Enrico Barbolini ed Eddy Capra.

Arbitri: Francesca Mori e Luca Russo di Siena.

Sia Coperture (b.s. 7, v. 3, muri 13, errori 22)

Canovi Coperture (b.s. 7, v. 5, muri 7, errori 19)