Serie B maschile: Cascia spreca, Perugia si arrende a Grosseto

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Una Maia Cascia Dr. Jekill-Mr. Hide cede al tiebreak sul campo di Arno Volley

   

Una Maia Cascia dai due volti esce sconfitta al tiebreak sul difficile campo dell’Arno Volley 1967, dopo una partita che aveva saputo interpretare nel modo giusto per due set, salvo poi smarrirsi nel momento decisivo. Gli uomini di coach Tardioli tornano a casa con un solo punto, ma anche con la consapevolezza di aver lasciato per strada un’occasione importante.

L’avvio è equilibrato: i padroni di casa partono meglio e mantengono un paio di lunghezze di vantaggio, ma gli umbri non mollano e si rifanno sotto fino al 15-15. L’inerzia si sposta a favore di Cascia, anche se la battaglia resta punto a punto fino al 24-24. A decidere sono un ace di Beghelli e un muro di Pahor, che valgono il primo set per gli ospiti (24-26).

Nel secondo parziale la squadra umbra gioca con personalità, approfittando di qualche imprecisione toscana e portandosi sul 10-14. D’Isidoro si conferma incisivo al centro e guida i suoi verso il raddoppio (22-25).

Poi però la luce si spegne. Il terzo set è un incubo: Cascia parte male (5-0) e non riesce a reagire. Tardioli prova a cambiare con Falorni, Mancini, Carcagnì e Sorrenti, ma la scossa non arriva e Arno dilaga (25-9).

Anche nel quarto periodo il copione non cambia: i toscani partono forte (11-4) e gestiscono il vantaggio con autorità. Beghelli prova a scuotere i compagni, ma gli errori continuano a piovere e la sentenza è rimandata al tiebreak (25-14).

Nel set decisivo regna l’equilibrio fino al 10-9, poi un paio di sbavature umbre aprono la strada al successo dei padroni di casa, che chiudono 15-11 e completano la rimonta.

Un risultato amaro per Cascia, che aveva mostrato solidità e ordine nei primi due parziali ma ha pagato a caro prezzo cali di concentrazione e troppa discontinuità. Un punto guadagnato, ma con il rimpianto di averne lasciati due sul parquet toscano.

TOSCANAGARDEN ARNO VOLLEY – MAIA CASCIA 3 – 2

(24-26, 22-25, 25-9, 25-14, 15-11)

TOSCANAGARDEN ARNO VOLLEY: Boracchino 12, Samminiatesi 13, Crescini, Barberi 3, Nicotra 12, Colli 20, Da Prato 18, Andreini (L), Camarri, Aliberti, Dell’Endice, Liuzzo, Papini

Allenatore:  Massimiliano Piccinetti

MAIA CASCIA: Beghelli 21, Bevilacqua 7, Carcagnì 5, Scrollavezza 2, Pahor 10, D’Isidoro 7, Rizzo 2, Sorrenti 2, Mancini, Falorni, Canenti, Conforti (L)

Allenatore: Francesco Tardioli

Arbitri: Daniele Spitaletta e Andrea Michele Aleo

Sir ITS Umbria Academy Perugia, trasferta amara a Grosseto

Serata da dimenticare per la Sir Its Umbria Academy Perugia, che torna da Grosseto con un netto 3-0 sul groppone nella terza giornata di Serie B maschile. I giovani block-devils non riescono mai a entrare in ritmo contro la Sol Caffè Grosseto, squadra esperta e cinica, capace di sfruttare ogni errore avversario.

La formazione bianconera, costretta sempre a inseguire, non trova mai la chiave per scardinare la solida fase cambio-palla dei maremmani, quasi perfetti per tutta la gara.

Tra gli umbri si salva Michele Severini, autore di una prova di carattere con il 66% di efficienza in attacco e quattro muri vincenti, ma non basta a evitare la sconfitta.

SOL CAFFÈ GROSSETO – SIR ITS UMBRIA ACADEMY PERUGIA 3 – 0

(25-21, 25-19, 25-15)

SOL CAFFÈ GROSSETO: Pellegrino 18, De Matteis 10, Ielasi 8, Rossi 6, Lazzeretti 5, Cordano 3, Spignese (L1); n.e.: Barbini, Corridori, Benedettelli, Lorenzini,  Ferrari, Gigi (L2)

Allenatori: Stefano Marchi e Massimo Marconi

SIR ITS UMBRIA ACADEMY PERUGIA : Pellicori 16, Severini 12, Maretti 11, Fossa 3, Giovagnoli 3, Grassi, Vagnetti (L1), Gallinella 1, Malquori, Tamagnini, Buttarini (L2); n.e.: Cassieri Mecarelli

Allenatori: Andrea Piacentini e Marco Ferraro

Arbitri: Marco Gemma e Giada Alessandra Fiori

Il punto

Perugia e Cascia tornano a casa senza vittorie, ma con sensazioni diverse. Gli uomini di Tardioli hanno mostrato sprazzi di ottima pallavolo, peccando però di continuità. Per la Sir Academy, invece, c’è ancora strada da fare per colmare il gap fisico e d’esperienza con le big del girone.

La stagione è lunga e la fame di riscatto, come le squadre umbre da sempre hanno saputo dimostrare, non manca mai.

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