
Perugia è sul tetto d’Europa dopo una finale thrilling vinta al tie-break contro lo Zawiercie
È un giorno storico per la pallavolo perugina con la Sir Sicoma Monini Perugia che conquista la sua prima Champions League maschile al termine di una finale mozzafiato contro l’Aluron Virtu Warta Zawiercie che, di fatto, giocavano in casa potendo contare sulla spinta del pubblico polacco.
I Block Devils si impongono al tie-break con i parziali di 25-22, 25-22, 20-25, 22-25 e 15-10, alzando al cielo il trofeo più prestigioso del volley europeo per club.
La sfida, disputata in un’atmosfera infuocata all’Atlas Arena di Łódź, ha visto la squadra umbra partire forte, dominando i primi due set con autorità e grande equilibrio sia in attacco che a muro. Gli uomini di coach Angelo Lorenzetti hanno mostrato una pallavolo concreta e aggressiva, mettendo in difficoltà la ricezione polacca e capitalizzando ogni occasione.
Zawiercie, spinta da un pubblico caloroso e da un ritrovato vigore, ha reagito nel terzo set, alzando l’intensità e costringendo Perugia a subire una fase di calo. I polacchi hanno poi pareggiato i conti nel quarto set, portando la finale al tie-break.
Nel momento decisivo, la Sir ha tirato fuori tutta la sua esperienza e la sua voglia di scrivere la storia. I Block Devils, tornati al top con ottime battute e attacchi imprendibili, hanno fatto la differenza nei punti cruciali. Il 15-10 finale ha fatto esplodere la festa: Perugia è campione d’Europa.
Per la Sir si tratta di un traguardo atteso e cercato a lungo, dopo diversi tentativi e finali solo sfiorate. Il progetto ambizioso del presidente Sirci ha finalmente trovato compimento sul tetto d’Europa, coronando anni di investimenti, passione e crescita costante.
Mvp del torneo Simone Giannelli che viene premiato anche come miglior regista. Ben Tara è il miglior opposto del torneo, mentre Plotnytskyi miglior schiacciatore.
Nicolò Brillo