
Le luci della settima giornata di Serie B1 femminile si accendono sulle due umbre del girone D, Magione e Trestina, protagoniste di percorsi differenti ma accomunate da una crescita che comincia a prendere forma. Da un lato una Magione generosa e battagliera, piegata solo dopo quattro set sul campo della Zero5 Castellana Grotte; dall’altro una Trestina finalmente autoritaria, capace di archiviare con un netto 3-0 la pratica Sant’Elia. Due storie diverse, ma entrambe significative in vista del derby umbro che incombe.
MAGIONE, PRESTAZIONE DI PERSONALITÀ NONOSTANTE IL KO
La Torneria TMM Magione torna dalla Puglia con zero punti ma con la consapevolezza di aver giocato una delle sue gare più mature. Il 3-1 subito a Castellana Grotte (25-20, 32-34, 25-17, 25-19) racconta una partita intensa, combattuta pallone dopo pallone, in cui le ragazze di Bovari hanno saputo tenere testa a una delle formazioni più attrezzate del campionato.
Dopo un primo set sempre in rincorsa, Magione firma un secondo parziale spettacolare, vinto 32-34 con carattere e lucidità nei momenti più complessi. La reazione pugliese nel terzo e quarto set è però troppo solida per essere arginata, nonostante le ottime prove di Zuliani, Artini e Bellanca.
Il peso delle gare esterne continua a farsi sentire, come sottolineato dallo stesso Bovari, ma l’identità della squadra cresce: ordine, difesa aggressiva, capacità di cambiare ritmo. Aspetti preziosi in vista dei prossimi impegni.
ZERO5 CASTELLANA GROTTE – TORNERIA TMM MAGIONE VOLLEY 3- 1
(25-20, 32-34, 25-17, 25-19 )
TRESTINA, IL RISCATTO È COMPLETO: 3-0 A SANT’ELIA
La Femac Trestina lascia pochi dubbi: la sconfitta della scorsa giornata è già un ricordo. Contro Sant’Elia arriva un successo netto e convincente (25-16, 25-21, 25-16), costruito su battuta incisiva, muro granitico e una rinnovata solidità mentale.
La squadra di Collavini mostra subito un volto più lucido: pressione costante al servizio, difesa attenta, ordine nelle scelte offensive. Anche quando il secondo set accenna a complicarsi, Trestina reagisce da squadra vera, ritrovando rapidamente il controllo.
Significativa la varietà di soluzioni a disposizione dell’allenatore: ancora un sestetto diverso, segno di un gruppo profondo e competitivo, capace di rispondere ogni volta con maturità.
Il 3-0 rilancia le ambizioni bianconere, restituendo fiducia in un momento cruciale della stagione.
FEMAC TRESTINA VOLLEY – ASSITEC VOLLEYBALL 3 – 0
(25-16, 25-21, 25-16)
LA CLASSIFICA E I PROSSIMI SCENARI
In vetta continuano la loro corsa Vibo Valentia e Torre Annunziata (21 punti), mentre Castellana Grotte e Modica inseguono a quota 15 insieme a un Bisceglie sempre insidioso. Magione resta attardata (settima a quota 8) ma non priva di segnali di crescita, mentre Trestina, raccoglie un successo che potrebbe rappresentare una svolta psicologica oltre che tecnica. D’altronde in basso la classifica è cortissima, con le altotiberine che sebbene siano terzultime con 7 punti all’attivo, hanno davanti a loro ben 4 squadre con lo stesso bottino.
E ora? Ora arriva il derby umbro.
Un appuntamento che va oltre la semplice classifica: per Trestina sarà una prova di continuità, per Magione l’occasione per confermare sul campo quanto di buono mostrato nonostante le recenti sconfitte.
Una sfida che promette intensità, emozioni e quel pizzico di rivalità che rende ogni confronto ancora più autentico. In un girone equilibrato e ricco di insidie, il derby potrebbe dire molto sul futuro delle due umbre.
La sensazione, però, è che entrambe stiano crescendo. E questo, al netto dei risultati, è forse il segnale più incoraggiante per la pallavolo umbra.
Raffaello Agea





































