Allenamento tecnico domenicale al PalaEvangelisti per i Block Devils che hanno fatto ritorno ieri sera da Santa Croce dopo il test amichevole contro la formazione locale. Un test che ha visto Perugia vincente in tutti i set disputati e capace, pur non giocando con grandissima continuità, di fiammate importanti e decisive nei momenti cruciali dove sono emerse la qualità del gruppo di Boban Kovac. Del test di ieri e dello stato dell’arte in casa bianconera parlano tre Block Devils protagonisti sul taraflex del PalaParenti: Marko Podrascanin, il De Cecco e Federico Tosi.
“Siamo un po’ appesantiti dalla preparazione – spiega il centrale serbo – ma abbiamo fatto due amichevoli e siamo tornati a casa con due belle vittorie. È una cosa importante come importante è sistemare a livello di squadra sempre qualcosa in più ogni set ed ogni gara. Andiamo perciò avanti con positività sapendo che dobbiamo pedalare se vogliamo arrivare dove ci siamo prefissi. Come va l’intesa con i compagni? Per me Perugia è una nuova società ed una nuova vita. Ci sono tanti giocatori che conoscevo già, ma stare insieme in campo è un’altra cosa. Siamo solo all’inizio, ma per ora posso dire che c’è un gran bel gruppo”.
“Diamo tempo al tempo”, sottolinea invece Luciano De Cecco, regista bianconero. “Credo che dal primo giorno che siamo tutti insieme abbiamo fatto alcuni miglioramenti, ma ancora il tempo di lavoro come squadra è troppo poco, anche perché la pallavolo ha tanti movimenti diversi da oliare e da affinare e per raggiungere la giusta intesa ci vuole tempo. Ma per adesso sotto questo aspetto direi che va molto bene, meglio di quello che ci aspettavamo. Tra due settimane c’è la Supercoppa, ma adesso dobbiamo pensare solo a lavorare il meglio possibile anche perché tutti veniamo da carichi di lavoro pesanti, sia noi che eravamo in nazionale, sia i ragazzi che erano a Perugia. Spero che arriveremo alla Supercoppa in buona condizione per fare il meglio possibile”.
Chiude le trasmissioni Federico Tosi. Il libero bianconero ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo di serie A proprio a Santa Croce e sapeva bene che al PalaParenti sarebbe stata una grande festa.
Si, l’ambiente ieri sera era bellissimo (circa duemila spettatori, ndr) e ne ero certo. Ci siamo divertiti, è stata una partita difficile sia per il gran caldo sia perché venivamo da una settimana di lavoro molto intenso. Manca amalgama, cosa che stiamo ricercando ogni giorno, ed ora è una cosa normale, come è normale in questo periodo sottoporsi a carichi di lavoro pesanti. Ma credo che anche ieri sera siamo stati bravi a portare a casa ogni set, perché adesso è importante vincere anche nelle difficoltà per prendere fiducia. Ho visto tanta voglia di vincere nei momenti importanti della partita, nessuno con il braccino ma tutti che hanno tirato fuori il meglio quando contava. Io? A Perugia sono al massimo di quello a cui un giocatore può aspirare. Per la mia crescita è solo l’inizio, con tutti questi campioni posso solo migliorare e imparare e credo che lo farò. E insieme cercheremo di toglierci quelle soddisfazioni che ci meritiamo.
