La Sir si presenta senza “sgommare”

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Evento di inizio stagione presso il concessionario Toy Motor. Lorenzetti:
 

Evento di inizio stagione presso il concessionario Toy Motor. Lorenzetti: “Partiamo con grande potenza”

   

La palla torna a scaldare i parquet della SuperLega e per la Sir Susa Scai Perugia è l’inizio di una nuova stagione che mette in palio cinque trofei.

I Block Devils, freschi vincitori della loro prima storica CEV Champions League (maggio 2025), si presentano ai blocchi di partenza con lo status di campioni d’Europa, un trionfo che suggella un periodo d’oro non solo per il club umbro, ma per l’intera pallavolo italiana.

In stile sempre trionfale, la presentazione della squadra ha visto protagonisti il presidente Gino Sirci e l’allenatore Angelo Lorenzetti insieme ai giocatori presso il concessionario Toy Motor di Perugia, sponsor del club.

Il tecnico, uomo di grande esperienza e saggezza, alla domanda “Come sarà questa partenza da campioni d’Europa?” ha risposto:

Partiamo senza sgommare, ma con grande potenza.

Una frase che, tra le righe, significa: inutile accelerare troppo all’inizio e lasciare il segno sull’asfalto; il segno si lascia alla fine, quando serve vincere.

La nuova stagione si apre dunque con aspettative altissime: i Block Devils sono pronti a difendere il titolo di campioni d’Europa e a lanciare l’assalto a ogni competizione, galvanizzati dal senso di appartenenza a una nazione che, pallavolisticamente parlando, non è mai stata così forte.

Poi il presidente Gino Sirci non si è sottratto alle domande dei giornalisti presenti, partendo dal fatto che questo è un bel periodo per la pallavolo italiana, campione del mondo sia nel maschile che nel femminile. E in Europa, quali sono le nostre avversarie?

Ci sono molte nazioni emergenti e competitive, come il Giappone e la Turchia – afferma Sirci -. Bisogna stare sempre attenti.

L’Italia sul tetto del mondo ci è arrivata anche con giocatori della Sir. Una grande soddisfazione.

Sì, è così. La pallavolo è gioia di vivere. Grande merito a Giannelli e Russo, che sono cresciuti in questa società negli ultimi anni.

La Sir si contraddistingue per avere una grande famiglia di sponsor e amici. È vero?

Nel grande mondo dello sport bisogna essere un esempio. Ci sono tante aziende che dicono di voler entrare, ma poi alla fine non sponsorizzano la squadra. Noi siamo d’esempio: ci mettiamo la faccia e molti ci seguono perché investiamo e otteniamo risultati. Siamo un centro di attrazione. È il momento della pallavolo e non del calcio, mi sembra chiaro (Sguardo in alto, sorriso beffardo, ndr). Non è un buon momento per il calcio, anche se resta un gran bello sport.

A quale trofeo della sua bacheca tiene di più?

Sicuramente alla Coppa dei Campioni, ci ha dato una visibilità incredibile. Abbiamo vinto il campionato e poi la Coppa dei Campioni: non ci manca più niente. Ora non guardiamo più nessuno dal basso verso l’alto, ma tutti dritti negli occhi. Credo che il percorso di questa squadra, in questi anni, sia stato bellissimo.

Donatella Binaglia