ErmGroup Altotevere: la scossa della “vecchia guardia”

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Un'espressione in campo di capitan Jacopo Biffi
 

Ottimi Quarta e Marzolla; bene Cappelletti, Pochini e capitan Biffi, che afferma: “Una prestazione corale; quando qualcuno di noi era in difficoltà, gli altri lo riportavano in partita”

   

Quando si vince, come quando si perde, negli sport di squadra i meriti e i demeriti sono da imputare al gruppo. Poi è chiaro che i singoli possano vivere giornate più o meno brillanti e risultare determinanti in un senso o nell’altro. Nel 3-0 casalingo della ErmGroup Altotevere sul Cus Cagliari, non vi è dubbio che la “vecchia guardia” biancazzurra ci abbia messo del suo, a cominciare dai veterani Augusto Quarta (12 punti e oltre il 70% di realizzazione per un giocatore che costituisce un’autentica garanzia) e Niccolò Cappelletti, che già il sabato precedente a Sarroch aveva decisamente ingranato un’altra marcia.

Augusto Quarta pronto in battuta

Quarta e Cappelletti: due cardini ingaggiati nell’estate del 2022 con il passaggio nel campionato di Serie A3 Credem Banca e due atleti che in più di una circostanza hanno dimostrato di essere i “termometri” della squadra.

Niccolò Cappelletti scardina il muro a tre del Cus Cagliari

Ma sabato sera si è rivisto in bella copia anche Simone Marzolla, top score a quota 18 e una media in attacco superiore al 60%: il fatto che diversi punti li abbia messi giù saltando più in alto di centimetri rispetto al muro avversario sta a dimostrare che il lungo opposto veneto è pienamente recuperato, come se insomma fosse un vero acquisto in più per la formazione di coach Bartolini.

Un attacco da posto 2 di Simone Marzolla

A Marzolla, oltretutto, mancano soltanto 6 punti per raggiungere quota 1300 in categoria. Insomma, pare proprio che i due anni di sofferenza e riabilitazione siano per lui oramai alle spalle. Citazione particolare anche per Filippo Pochini: il 36enne libero perugino, al secondo anno con la ErmGroup, ha intanto svolto egregiamente il compito in ricezione (75% di positività), ma nelle azioni prolungate concluse in proprio favore è stato a tratti determinante anche in difesa, così come il giovane collega Chiella.

Una difesa in bagher di Filippo Pochini

In uno stesso scambio, il “Poc” si è esaltato due volte e significativo è stato l’abbraccio con Bartolini dopo il punto incamerato. Abbiamo di proposito lasciato in fondo alla lista Jacopo Biffi, alla terza stagione con l’Altotevere e investito dei gradi di capitano: un ruolo che sta evidenziando la completa maturità del 25enne lombardo e non solo come palleggiatore; lo si nota anche dalle sue dichiarazioni: “E’ stata una prestazione corale – ha detto Biffi al termine del match contro la compagine sarda – e quando uno di noi faticava un po’ di più, gli altri andavano ad aiutarlo per rimetterlo in partita. Questo deve essere l’atteggiamento da tenere e da ripetere all’occorrenza”. Sul significato della prima vittoria esterna, Biffi non può avere dubbi: “Altri tre punti che fanno morale – afferma – perchè iniziare il campionato con due sconfitte rende più pesante il compito di ricominciare ad allenarsi in settimana. Significa anche che abbiamo trovato una quadra e che l’allenamento sta migliorando e dando i suoi frutti. L’importante è ora ripartire a testa bassa, pensando di non aver fatto nulla”. Anche perché la trasferta di Mirandola contro lo Stadium degli ex Sitti e Antonaci (stessi punti in classifica della ErmGroup per gli emiliani) non nasconde di certo le sue insidie: “E’ l’occasione per dare continuità alla striscia positiva; giochiamo in casa loro, quindi attenzione: poi sarà il campo a parlare”, ha concluso il capitano.