Altotevere, Biffi in vista di Belluno: “L’inizio è un’incognita per tutti”

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Jacopo Biffi in allenamento a colloquio con Davide Marra
 

Il palleggiatore biancazzurro esordirà come capitano: “Favaro a parte, stiamo tutti bene e i meccanismi cominciano a funzionare”

   

Al Vhv Arena di Belluno, dove domenica 19 ottobre la ErmGroup Altotevere inizierà il cammino della quarta stagione consecutiva nel campionato di Serie A3 Credem Banca, lui sarà per la prima volta capitano di una formazione maggiore. Jacopo Biffi, 25enne palleggiatore al terzo anno in biancazzurro, ha ricevuto in estate i galloni e quindi sarà lui a dover intervenire a nome della squadra qualora vi fosse bisogno. Ma è di certo l’illustre avversaria, costruita per salire in A2, a tenere impegnata la mente del giocatore lombardo, desideroso di partire con il piede giusto alla pari dei suoi compagni di squadra. E si continua a discutere sui destini assegnati dal calendario e sull’handicap o meno di incontrare subito le compagini più forti.

Biffi imposta la pipe per Cappelletti

“E’ un bel crocevia – dice Biffi – con il suo lato negativo ma con anche uno che potrebbe essere positivo. Belluno potrebbe non essere ancora al top, come del resto non lo siamo noi: il prologo del campionato è sempre un’incognita”. I “rinoceronti” veneti, che in panca hanno confermato Marzo Marzola, non hanno oramai più bisogno di alcuna presentazione. “I suoi giocatori li conosciamo perché li abbiamo tutti affrontati – ricorda Biffi – seppure in annate diverse: Giannotti, un “signor” opposto, era lo scorso anno a San Donà di Piave; Marsili era due stagioni fa il palleggiatore di Macerata, così come Corrado lo schiacciatore che con Palmi ci ha fatto vedere i classici sorci verdi. Bravissimo anche il libero Hoffer, arrivati in A3 dai piani alti e che io ho affrontato dall’altra parte della rete quando militavamo ancora nelle giovanili. E poi i confermati: Berger e Loglisci a lato, Basso e Mozzato al centro. Sono insomma un gruppo completo da qualsiasi parte lo guardi”. Nella ErmGroup rientra Marzolla, ma Favaro deve ancora rimanere fuori per la distorsione alla caviglia rimediata a Macerata nel test dello scorso 27 settembre.

Biffi impegnato in allenamento

“Marzolla sta bene, per cui – tolto Gioele – siamo tutti a pieno regime sul piano fisico. Pian piano – ma è così ovunque – i meccanismi cominciano a funzionare e allora dobbiamo far fruttare il lavoro che abbiamo svolto nei due mesi di preparazione”. Per un palleggiatore come lui, fondamentale è l’intesa con gli attaccanti, in particolare con i nuovi. “Stiamo sempre più trovando la quadra – sottolinea in conclusione Biffi – e magari adesso si vedrà qualcosa, poi davanti c’è tutta l’annata per perfezionarla. Io comunque mi trovo bene con i miei compagni, nonostante ognuno abbia caratteristiche diverse”.