«Sarà una partita equilibrata ma occorrerà fare attenzione»

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Foto di Michele Benda
 

Sir verso Trento. Capitan Giannelli: «Tutti quanti giocheranno il loro massimo»

   

Regular Season della SuperLega Credem Banca in scena il prossimo fine settimana con la settima giornata di andata. Anticipo sabato 22 novembre alle 18 tra Cisterna Volley e l’Allianz Milano (diretta Rai Sport e Vbtv, arbitri Maurizio Canessa e Marco Zavater). Cinque invece le partita previste per domenica 23 novembre.

La MA Acqua S.Bernardo Cuneo ospita la Valsa Group Modena alle 16 (diretta su Dazn e Vbtv, arbitri Massimiliano Giardini e Dominga Lot), mentre alla Kioene Arena alle 17 la Sonepar Padova scenderà in campo contro la Cucine Lube Civitanova (diretta Vbtv, arbitri Alessandro Pietro Cavalieri e Vincenzo Carcione). Il big match è la sfida delle 18 tra Itas Trentino e Sir Susa Scai Perugia (diretta su Rai Sport, su Rai Radio Uno grazie alla presenza dell’inviata Manuela Collazzo e Vbtv, arbitri Armando Simbari e Andrea Puecher): prima volta in SuperLega in cui si affrontano le ultime due vincitrici della Cev Champions League (Perugia ha conquistato il titolo neo 2025, Trento nel 2024). Due i posticipi alle 19: Yuasa Battery Grottazzolina accoglie in casa la Gas Sales Bluenergy Piacenza (diretta Dazn e Vbtv, arbitri Rocco Brancati e Ubaldo Luciani) e Rana Verona ospita il Vero Volley Monza (diretta su Vbtv, arbitri Ilaria Vagni e Angelo Santoro).

A parlare della trasferta perugina, nella conferenza pre-gara di venerdì 21 novembre, è il capitano Simone Giannelli che preannuncia una sfida verosimilmente molto lunga, dove le due squadre combatteranno su ogni pallone: «Sicuramente incontriamo una squadra molto, molto completa, che batte bene e che comunque il side out lo fa, quindi è una partita tosta. Penso – e spero – che sarà una partita equilibrata. Occorrerà fare attenzione in tutte le situazioni, cercando di arrivare a giocarsi il punto a punto e andando a fare quei set tirati, magari anche ai vantaggi, per cercare di portarli a casa. Il nostro obiettivo è quello di stare in campo il più possibile, fare una partita lunga, andare a cercare il tiebreak, perché penso che sia questa la tendenza di quest’anno di tutte le squadre».

Secondo Giannelli: «Loro sicuramente hanno fisico, tecnica ed esperienza perché sono giocatori che militano da tanti anni nel campionato italiano. Sarà una sfida tosta sotto tutti i punti di vista».

Una sfida “tosta”, dunque, contro una squadra che quest’anno si è presentata ai nastri di partenza del Campionato di Superlega con alcune novità nel sestetto titolare, come l’opposto francese Theo Faure e lo schiacciatore spagnolo Jordi Ramon, e soprattutto con una nuova guida tecnica: l’argentino Marcelo Mendez, volto nuovo nel campionato italiano, che ha già trasmesso la sua impronta alla squadra.

«Sicuramente l’allenatore è bravissimo, perché ha fatto tanto bene con la nazionale argentina e nel campionato polacco che è un campionato difficilissimo. Un allenatore di primissimo livello che ha dimostrato in questi anni – anche quando era al Sada Cruzeiro dove ha vinto tutto praticamente – di fare veramente molto bene». L’Itas «è una squadra fortissima, della quale ho molta stima, della quale fanno parte molti campioni. Ci sarà da sudare veramente. Ovviamente c’è l’assenza di Lavia, che dispiace molto, soprattutto perché mi diverte sempre molto giocarci contro, anche se è difficile perché è un gran giocatore».

In merito a Ramon: «Sta dimostrando che può giocare a quel livello lì perché in attacco e battuta è un giocatore che ha fatto la differenza fino adesso, in ricezione tiene, è completo e si affianca ad Alessandro Michieletto che conosciamo tutti come uno dei giocatori più forti al mondo».

Il capitano bianconero, ormai alla sua quinta stagione consecutiva a Perugia, resta comunque uno dei più grandi ex della partita con Trento, avendo vissuto nel club trentino tutta la sua carriera professionale, dall’esordio nelle giovanili fino all’anno del suo arrivo alla Sir, per questo, per lui il match con la squadra dolomitica ha sempre un sapore speciale: «Per me è sempre un’emozione tornare a Trento, vedere tanti amici che hanno fatto parte della mia storia e che mi hanno aiutato a crescere e a diventare chi sono oggi, quindi sono molto felice di andare in un palazzetto pieno, che so già essere tutto sold out. Ci sarà un bel clima, sono sicuro».

Felice ma «adesso c’è da pensare anche alla pallavolo e, quindi, saranno delle emozioni belle sì, ma ci sarà anche da giocare perché lì il gioco è sempre tosto e complicato giocarci. Sarà sicuramente una partita combattuta fino all’ultimo punto, dove tutti quanti giocheranno il loro massimo, quindi vediamo cosa succederà».

Anche per il capitano dei Block Devils, il match lungo che prevede di giocare a Trento, sarà uno dei tanti incontri tirati e combattuti punto a punto, magari fino al tiebreak, di questo campionato.

Per questo, ogni singolo punto, potrà fare la differenza: «Ormai il livello si è alzato molto e tutte le volte che entriamo in campo c’è da andare a vincere i set ai vantaggi, c’è da andare al tiebreak contro squadre che danno fastidio, quindi non è solo contro le big. Sicuramente contro queste ultime deve esserci la nostra volontà di arrivarci, perché se ci arriviamo vuol dire che stiamo facendo bene. Quando abbassi un po’ il ritmo con queste squadre qua non ci arrivi neanche in quei punti là: c’è da avere una resistenza tecnica maggiore, sono anche cose individuali, dove tutti dobbiamo magari aggiungere un pallone in più per far sì che in quei momenti là siamo tutti quanti nello stesso flusso».