
La squadra di Bartolini cede in casa 1-3 al cospetto di una formazione, quella emiliana, ben organizzata e trascinata da Mian
La ErmGroup Altotevere cade sotto i colpi di una ben organizzata Conad Reggio Emilia, che a San Giustino ha confermato di essere una fra le formazioni accreditate per il salto di categoria. Nel 3-1 imposto ai ragazzi di Bartolini c’è tanto dell’opposto Mian (27 punti) e in generale di un gruppo che sbaglia poco. Altotevere ha cercato di fare la sua parte ed è forse mancata in alcune fasi della partita; restano comunque delle buone indicazioni in vista del prossimo futuro. Sabato 1° novembre a Sarroch l’occasione per il riscatto e per uscire da quota zero in classifica.
CRONACA – Si parte con Mazzon al servizio per gli emiliani e il primo punto è per gli ospiti con un muro vincente di Chevalier alla fine di una lunga azione. Raddoppia Reggio Emilia murando su Cappelletti, per poi portarsi a + 4 (1-5), con Marzolla da posto 4 murato. Reagiscono i padroni di casa, che pareggiano i conti (8-8), ma Sghinolfi dal centro riporta in vantaggio Reggio Emilia (9-12). Coach Bartolini ferma il gioco e al rientro in campo le sue indicazioni sembrano funzionare, con gli umbri che restano attaccati, ma che non riescono a trovare il là per riavvicinarsi definitivamente. Chevalier da zona 4 firma il nuovo + 3 per i suoi (13-16) trovando il mani out. Ci provano sia Alpini che Cappelletti, ma il collegamento muro difesa degli avversari funziona e sulle ricostruzioni successive è +4 per la Conad (14-18). Sul 15-20, Bartolini ferma nuovamente il gioco, ma Mian firma il +7 per i suoi con 2 ace consecutivi (15-22). Bartolini butta nella mischia Favaro a rilevare Alpini, ma Reggio Emilia controlla il tentativo di riavvicinamento dell’Altotevere. Marzolla da zona 4 firma il 19-24, ma Cappelletti manda in rete il servizio, consegnando il set iniziale a Reggio Emilia (19-25).

Nel secondo set, si riparte con un muro vincente di Cappelletti su Mian, con le squadre che nelle fasi iniziali del parziale viaggiano a braccetto. Marzolla va a segno da zona 2, poi Quarta sbarra la strada all’attacco avversario con un muro vincente, Alpini di precisione da posto 2 e di nuovo Quarta vincente a muro portano Altotevere a +4 (7-3). La partita sembra cambiata, con gli emiliani che non trovano il bandolo della matassa in attacco, mentre l’Altotevere fa tesoro del collegamento muro-difesa ed è sul pezzo fino a portarsi sul 10-4 grazie alla pipe di Cappelletti. La squadra di casa mantiene il vantaggio, con Alpini e Marzolla positivi in attacco (13-7). Sul 14-7 coach Zagni ferma il gioco, ma è ancora Marzolla da zona 2 a mantenere il gap (15-8). Reggio non molla e si riavvicina (16-11); e questa volta è Bartolini a parlare con i suoi. Barone e soci spingono molto al servizio, ma l’Altotevere controlla e mantiene il vantaggio, riuscendo a liberare anche l’attacco di palla bassa con Compagnoni (20-14). Si combatte a lungo nel corso degli scambi, con Altotevere che mantiene la barra dritta e riesce ad arginare la reazione prodotta dall’altra parte della rete. Gli emiliani si portano a –3 (22-19) con Cappelletti murato in pipe, ma il set è dei padroni di casa con Quarta che sale in cattedra firmando il primo tempo che vale il 24-20 e con la pipe vincente di Alpini (25-21).
Nel terzo set, Reggio Emilia parte con il gas a martello e grazie a due ace consecutivi di Mazzon si porta a +3 (0-3). Ancora ace degli emiliani, questa volta del regista Santambrogio (2-6). Avanza ancora la squadra ospite (2-7) e coach Bartolini non può fare a meno di chiamare il primo time-out a sua disposizione. Sembra la fotocopia del primo set, con l’attacco dei biancocelesti che sembra avere le polveri bagnate, spesso contenuto dal muro avversario. Alpini prende le misure e con un pregevole mani out riporta i suoi a –2 (8-10). Poi Mian spedisce fuori da posto 2 e sulla free ball successiva Compagnoni mette a terra (10-10). Zagni chiama tempo e dall’altra parte Favaro entra al posto di Cappelletti, che però rientra subito dopo a chiudere il cambio. Gli ospiti si riportano in vantaggio (12-14), che poi mantengono con il primo tempo vincente di capitan Barone (14-16). Il muro su Compagnoni fa scrivere il +3 per gli ospiti (16-19). Altotevere non molla, ma Mian è scatenato e mantiene il +3 per i suoi con un attacco in diagonale da posto 2 (19-22). Gli risponde Cappelletti (20-22) che poi mantiene vive le speranze di Altotevere (21-23). Ma non è finita: Marzolla mura Mazzon (23-24) e Compagnoni fa altrettanto su Mian, ma c’è invasione a rete da parte di Altotevere e il set va a referto di Reggio Emilia (23-25).

Nel quarto set, Reggio Emilia parte ancora bene (1-4), sulle ali del proprio attacco che sembra di nuovo centrato. Mian è chirurgico da zona 2 e piazza la parallela del +4 (3-7). Alpini prende muro da Barone e Reggio vola a +6 (3-9). Bartolini ferma il gioco, ma gli ospiti prendono tutto in difesa e con la pipe di Mazzon si portano a +7 (4-11). Biffi spinge molto al servizio, ma nonostante qualche problema in ricezione, Mian conclude ancora da zona 2 per il 6-13. Altotevere sembra imballata, ma soprattutto non riesce a organizzare una fase break, perché è sempre Reggio che attacca con successo dopo il cambio palla. Biffi e i suoi continuano a crederci e un muro di Quarta dopo una lunga azione scatena un urlo di volontà tra le fila biancocelesti (11-16). Poi è Biffi a murare con successo un attacco di seconda intenzione degli ospiti (13-17). L’ace con l’aiuto del nastro di Mian manda ancora Reggio a +6 (13-19). E’ poi il vincente da nove metri di Biffi (primo ace stagionale dei biancazzurri) a mantenere in carreggiata Altotevere (15-20). Bartolini ferma il gioco sul 16-21, ma Reggio si avvicina sempre più alla meta finale con il mani out di Mian (17-23). Sussulto della squadra di casa, che si porta a –3 (20-23), grazie a due conclusioni consecutive di Alpini e all’errore in attacco degli ospiti. Ma non basta, perché Reggio chiude sul 20-25 sull’attacco out di Alpini.
INTERVISTE
Marco Bartolini, coach ErmGroup Altotevere: “Complimenti a Reggio Emilia per la prestazione. Noi non abbiamo fatto male, siamo mancati in alcune fasi. Peccato per il terzo set dove abbiamo sfiorato i vantaggi a fronte di una grande rimonta. Poi nel quarto abbiamo pagato”.
Matteo Alpini, laterale ErmGroup Altotevere: “C’è un po’ di rammarico perché ci tenevamo a fare bene davanti al nostro pubblico. Abbiamo commesso qualche errore di troppo. Siamo un buon gruppo, ci rifaremo”.

ERMGROUP ALTOTEVERE – CONAD REGGIO EMILIA 1-3
(19-25, 25-21, 23-25, 20-25)
ERMGROUP ALTOTEVERE: Tesone, Biffi 2, Marzolla 12, Favaro, Chiella (L2), Procelli, Alpini 15, Compagnoni 12, Pochini (L1) ricez. 40%, Cappelletti 7, Quarta 13. Non entrati: Cherubini, Marra, Masala. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
CONAD REGGIO EMILIA: Chevalier 14, Marini (L1) ricez. 73%, Scaltriti 3, Barone 5, Mian 27, Alberghini 1, Catellani, Sighinolfi 7, Sanguanini, Mazzon 17, Santambrogio 5. Non entrati: Bertoni, Signorini, Zecca (L2). All. Tommaso Zagni e Fabio Fanuli.
Arbitri: Dalila Viterbo di Cecina e Luca Pescatore di Cerveteri.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 10, ace 1, muri 8, ricezione 52% (perfetta 31%), attacco 44%, errori 26.
REGGIO EMILIA: battute sbagliate 18, ace 9, muri 8, ricezione 59% (perfetta 23%), attacco 46%, errori 26.
Durata set: 30’, 33’, 35’ e 31’, per un totale di 2 ore e 9’.































