Serie B1 Femminile – 2ª Giornata: Magione espugna Jesi e firma il primo sigillo stagionale

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Trestina ce la mette tutta, ma cade a Pomezia

Magione mostra i muscoli: rimonta e vince in trasferta contro una coriacea Pieralisi Jesi. Prima gioia stagionale per le rossoblu

   

La Torneria TMM Magione rompe il ghiaccio e conquista la sua prima vittoria stagionale nel campionato di Serie B1 femminile. Un successo importante, arrivato in trasferta e al termine di una gara intensa e combattuta contro la Pieralisi Jesi, battuta 3-1 dopo una vera battaglia durata quattro set.

Una vittoria che racconta di carattere, crescita mentale e solidità tecnica, qualità che la formazione umbra ha saputo tirare fuori nei momenti chiave del match, dopo aver perso il primo parziale ai vantaggi. Le ragazze guidate da Fabio Bovari non si sono lasciate scoraggiare, reagendo colpo su colpo e approfittando anche dei numerosi errori delle marchigiane.

LA PARTITA

L’avvio è promettente per Magione, che si porta avanti 13-18. Jesi reagisce con orgoglio: Malatesta guida la rimonta, e il set si decide ai vantaggi. Due episodi fanno la differenza: un errore in battuta di Bellanca e un ace di Milletti chiudono il primo parziale 28-26 per le padrone di casa.

Nel secondo set Magione parte male (3-9), ma riesce a risalire punto dopo punto. Gli errori della Pieralisi – ben 22 a fine gara – costano caro e consentono alle umbre di rimettere la gara in parità (19-25).

Il terzo parziale è il più equilibrato. Sul 22-22, è la maggiore lucidità offensiva delle ospiti a fare la differenza. La fase a rete funziona e Magione mette la freccia con un 22-25 che vale il sorpasso.

Nel quarto, Jesi prova a rientrare con un parziale iniziale di 10-3, ma la risposta umbra è da squadra matura: muri, servizi efficaci e la solita intensità permettono di recuperare fino al 17-17. Il finale è al cardiopalma, ma Zuliani e Di Diego salgono in cattedra e chiudono il match con autorità.

PIERALISI JESI – TORNERIA TMM MAGIONE 1 – 3

(28-26, 19-25, 22-25, 23-25)

PIERALISI JESI: Conti 17, Canuti 13, Malatesta 12, Milletti 8, Paolucci 7, Civetta 2, Girini (L1), Belegni 3, Andreoli, Giuliani; n.e.: Ciampichetti, Ferrini (L2) (15 battute sbagliate, 8 ace, 8 muri, 22 errori totali)
Allenatori: Luciano Sabbatini e Tommaso Valeri

TORNERIA TMM MAGIONE: Zuliani 18, Di Diego 16, Gresta 11, Bellanca 8, Artini 5, Guarino 3, Lillacci (L1), Ricciarini, Stella; n.e.: Patasce, Mitu, Gradassi, Sussi, Sagramola (L2) (14 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri, 16 errori totali)
Allenatori: Fabio Bovarie e Simone Giannoni

Arbitri: Giulia Natalini e Chiara Mochi

Sconfitta in tre set per Trestina, ma la reazione nel terzo parziale fa ben sperare. Servirà continuità per fare il salto di qualità.

Prima trasferta stagionale e primo vero esame di maturità per la Femac Trestina Volley, che esce sconfitta dal campo della United Volley Pomezia, una delle formazioni più attrezzate del girone. Il risultato (3-0 per le laziali) è netto, ma non racconta tutto: ci sono segnali positivi, soprattutto sul piano dell’atteggiamento e della capacità di reagire.

Il match è stato un banco di prova importante per misurare non solo la tenuta tecnica, ma anche la tenuta mentale della squadra in un contesto competitivo e fuori casa. E se è vero che il primo e secondo set hanno visto Pomezia prendere progressivamente il largo, è altrettanto vero che nel terzo parziale la Femac ha mostrato il volto migliore del suo gioco.

LA PARTITA

Trestina parte bene nel primo set, gioca con ordine e tiene testa alle avversarie fino a metà frazione. Qualche errore di troppo, però, consente a Pomezia di scappare nel finale, sfruttando anche una superiore esperienza in fase di contrattacco.

Il secondo set è più complicato: le umbre faticano a contenere il ritmo alto imposto dalle padrone di casa e finiscono travolte da un parziale che non lascia spazio a repliche. Troppa imprecisione in seconda linea e attacco poco incisivo.

La vera reazione arriva nel terzo: una Femac trasformata entra in campo con un’altra energia, conquista un vantaggio di cinque-sei punti grazie a una fase di battuta più aggressiva e un sistema muro-difesa ben organizzato. Ma proprio quando sembrava possibile riaprire la partita, un blackout mentale – simile a quello visto all’esordio contro Cerignola – permette a Pomezia di rientrare e chiudere i giochi.

NIMIS CONS. UV. POMEZIA – FEMAC TRESTINA VOLLEY 3 – 0

(25-18, 25-16, 28-26)

(tabellino non disponibile)

Arbitri: Gennaro Galano e Pellegrino Cece

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