B1 femminile: Magione e Trestina restano a secco

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Con un netto 3-0 su Roma 7, la capolista chiude i conti e celebra una stagione fantastica
 
   

Esordio in chiaroscuro per le formazioni umbre nel campionato di Serie B1 femminile. Nella giornata inaugurale, sia la Torneria TMM Magione che la Femac Trestina partono con una sconfitta, ma il campo racconta storie diverse. Entrambe hanno sofferto, ma alla fine le altotiberine hanno strappato un punto, che al netto della sconfitta è comunque un’iniezione di fiducia.

Magione ancora in fase di rodaggio: Modica passa in quattro set

Non è stato l’esordio sperato per la matricola TMM Magione, che al debutto casalingo si arrende alla più esperta Epas Agocap Modica per 1-3. Avvio contratto delle umbre, che riescono a scuotersi a metà gara mostrando sprazzi di bel gioco, ma faticando a contenere le siciliane nei momenti decisivi.

I primi due set vedono la squadra di coach Bovari un po’ imballata, mentre nel terzo e quarto parziale l’equilibrio si fa più marcato. Tuttavia, nel finale di quarto set, qualche episodio sfortunato e una gestione del punto a punto non perfetta condannano le padrone di casa.

Nonostante la sconfitta, le lacustri guardano avanti con fiducia: il gruppo è tutto sommato giovane e l’arrivo delle nuove potrebbe rappresentare un’importante svolta qualitativa nelle prossime settimane.

TORNERIA TMM MAGIONE – EPAS AGOCAP MODICA 1 – 3

(19-25, 25-11, 20-25, 25-26)

TORNERIA TMM MAGIONE: Zuliani 16, Bellanca 14, Gresta 11, Di Diego 9, Artini 5, Guarino 1, Mitu 3, Lillacci (L1), Ricciarini 1, Sussi 1, Patasce, Sagramola (L2); n.e.: Mitu, Gradassi, Stella (b.s. 9, 3 ace, 8 muri, 18 errori)

Allenatori: Fabio Bovari e Simone Giannoni

EPAS AGOCAP MODICA: Meniconi 15, Gasparroni 12, Palazzi 10, Carnazzo 9, Barbari 6, Brioli 1, Ferrantello (L), Marianelli 6, Jimenez 1; n.e.: Bacci, Piciocchi (L2) (b.s. 11, 5 ace, 8 muri, 19 errori)

Allenatori: Luca D’Amico e Giancarlo Fortunato

Arbitri: Barbara Audone e Sara Rossi

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Trestina con cuore e identità: contro Cerignola è sconfitta solo al fotofinish

Esordio dal sapore dolceamaro per Trestina, che lotta alla pari per cinque set contro la quotata Cerignola, ma deve arrendersi al tie-break (2-3). Una sconfitta che, al di là della classifica, parla il linguaggio della buone sensazioni.

Il match si apre con una Trestina un po’ titubante, probabilmente influenzata dall’emozione dell’esordio. Cerignola ne approfitta e fa suo il primo set con autorevolezza. Le padrone di casa però non si lasciano intimidire: nel set successivo reagiscono con coraggio, alzando il livello soprattutto in attacco.

Dal terzo al quarto parziale il confronto si fa sempre più equilibrato. Trestina riesce a restare attaccata all’avversario, dettando ritmo, riuscendo a disinnescare battute insidiose e costruendo le sue azioni con lucidità. Tuttavia nel quarto set le padrone di casa pagano alcune decisioni sbagliate nei momenti chiave: la gestione dei finali è imprecisa, e l’agognato episodio che avrebbe potuto far pendere l’ago in favore delle umbre non arriva.

Si arriva così al tie-break, Trestina resta in partita fino all’ultimo, tant’è che ci si gioca tutto ai vantaggi. Ma a dare la zampata vincente sono le pugliesi, chirurgiche nel mometo decisivo della partita. Il risultato finale lascia un retrogusto agrodolce: la sconfitta c’è, ma non la resa.

FEMAC TRESTINA VOLLEY – TENUTE MANDUANO CERIGNOLA 2 – 3

(19-25, 25-15, 25-21, 22-25, 18-20)

(tabellino non disponibile

Arbitri: Eleonora Garroni ed Emiliano Galletti

Raffaello Agea