
Il giovane centrale: “Impatto positivo, c’è tanta voglia di dimostrare il mio valore”
Doppia seduta anche nella giornata di giovedì 21 agosto per i Block Devils, che da mercoledì scorso hanno ripreso la preparazione in vista degli impegni della nuova stagione.
Nella mattina lavoro di prevenzione in palestra e valutazioni, mentre nel pomeriggio allenamento tecnico sul taraflex per i ragazzi guidati da coach Lorenzetti e dallo staff tecnico.
Sono nove i Block Devils presenti in questa prima fase, in cui cinque titolari sono impegnati con le rispettive nazionali in vista del Mondiale nelle Filippine.
Si allenano a Perugia dal primo giorno gli schiacciatori Oleh Plotnytskyi e Donovan Dzavoronok, gli opposti Wassim Ben Tara e Gabrijel Cvanciger, i due liberi, Max Colaci e Marco Gaggini, il giovanissimo palleggiatore Bryan Argilagos e i due centrali, Sebastian Solè e la new entry Federico Crosato.
Il giovane centrale, classe 2002, proveniente da quattro stagioni consecutive a Padova, racconta le sue prime impressioni e l’impatto con il palazzetto di Perugia, che già conosceva da avversario:
«E’ stato un impatto diverso rispetto a quando venivo qua a giocarci, ma è stato sicuramente bello. Ho fatto un giro della città che è stupenda e devo dire che il palazzetto offre veramente tutto ciò che serve a un giocatore. Ci si allena molto bene, ma mi ricordo che ci si giocava anche molto bene».
Cresciuto nelle giovanili Under 19 della Fipav Veneto, (stagione 2016-2017), l’anno successivo è subito passato in serie B con la squadra della sua città, Volley Treviso, dove ha militato per tre stagioni consecutive, dal 2018 al 2021.
A distanza di quattro stagioni dall’approdo nella massima serie, la chiamata di Perugia rappresenta un’opportunità molto preziosa per crescere:
«Significa un po’ anche una sorta di piccolo traguardo del lavoro che è stato fatto in questi quattro anni che ho passato a Padova. Ora c’è solo ancora da crescere, quindi penso che sia un traguardo temporaneo, un punto di passaggio e poi ci sarà ancora una crescita e in una società del genere e con compagni di questo calibro penso sia veramente una scelta importante».
E in vista di una stagione mai come quest’anno particolarmente ricca di impegni, con ben cinque competizioni per le quali giocare, Crosato è consapevole anche della possibilità di ritagliarsi, nel corso dell’anno, il suo spazio in campo:
«Lo spero, è anche questo un obiettivo: dimostrare cosa so fare e cosa ho costruito in questi anni di Superlega. Spero possa esserci l’occasione visto che le competizioni sono tante».
Il neo-centrale bianconero è reduce da un’estate particolarmente attiva in maglia azzurra:
«Ho passato due mesi intensi in nazionale con il terzo posto conquistato alle Universiadi ed è stata un’estate di bella pallavolo».
Ora Crosato si allena a Perugia puntando a migliorare le sue capacità tecniche, a fianco di compagni esperti e uno staff tecnico, come quello bianconero, che fa dello spirito di squadra il suo tratto distintivo:
«Sono venuto qua per migliorare il muro e penso che dai miei compagni possa imparare molto. Poi anche la battuta è un tema molto importante nella pallavolo moderna. Su questo aspetto penso che io abbia molto da migliorare. E poi in attacco voglio crescere ancora di più. Penso che sia il fondamentale in cui sono un po’ più sicuro, però c’è sempre da migliorare, da trovare più soluzioni e da crescere».
Il centrale veneto si prepara a vivere questa nuova avventura e ammette di non vedere l’ora di sentire il calore della tifoseria di Perugia, che già conosceva bene, e che gli aveva sempre trasmesso delle bellissime emozioni, anche da avversario:
«Sarà un bell’aiuto, perché qui è sempre un’emozione. Ogni volta che entravo in questo palazzetto avevo i brividi. Nonostante si fosse avversari, aveva un bell’impatto scenico e vedere una pallavolo così viva e così seguita in una città è una cosa che riempie il cuore soprattutto per tutto il movimento. Vedere una città così devota alla pallavolo e alla squadra è una cosa importante che spero di vedere di più in tutta Italia».