Per la Sir Sicoma Monini Perugia è semifinale al Mondiale per Club

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La qualifica dopo il 3-0 sul Sada Cruzeiro, squadra campione dello scorso anno

   

Dopo la vittoria sui giapponesi dell’Osaka Bluteon, i Block Devils si impongono con autorità sui padroni di casa nonché campioni in carica del Sada Cruzeiro con un netto 3-0, giovedì 18 dicembre, conquistando così l’accesso alle semifinali del Mondiale per Club in Brasile.

Un gioco di squadra corale quello dei ragazzi di Angelo Lorenzetti, che schiera in campo i suoi con lo stesso starting six delle due precedenti partite. La Sir Sicoma Monini Perugia mostra in campo una continuità di rendimento in battuta (con 5 ace a referto e 16 errori), ma soprattutto a muro, con ben 12 block vincenti in soli tre set. La squadra chiude con un 58% di efficacia complessiva in attacco e tre giocatori in doppia cifra: a cominciare dal centrale Agustin Loser che chiude a 11 punti con 3 muri, un ace e un 88% di efficacia offensiva, Wassim Ben Tara che archivia il match a 10 punti e un Kamil Semeniuk in “formato Mondiale”, “man of the match” e miglior realizzatore di oggi con 18 punti, 3 servizi vincenti e un muro.

LA PARTITA

La squadra brasiliana parte subito forte con l’attacco di Lucas che vale il 3-0. Capitan Giannelli accorcia di prima intenzione e nella metà campo bianconera si fa subito vedere Massimo Colaci, determinante in difesa sin dai primi scambi. Ben Tara mette giù il suo primo pallone vincente in maniout e poi incrementa in parallela. Muro di Solè e Perugia allunga con il primo tempo dello stesso centrale argentino (7-10). Rodriguinho piazza una diagonale imprendibile, ma dai nove metri spreca. Nella fase centrale del set Ben Tara aumenta l’intensità in attacco e Perugia è a +4, Oppenkoski accorcia, ma Loser tiene le distanze con una palla piazzata e Plotnytskyi consolida in pipe. Giannelli innesca Semeniuk che scarica il colpo sulla parallela, poi firma l’ace del 14-18. Loser porta i suoi a quota 20 e Oleh Plotnytskyi dà lo sprint finale al set, con un attacco e l’ace che vale il set point. Il servizio out di Douglas Souza chiude il set 25-19.

La seconda frazione si apre punto a punto con la Sir Sicoma Monini Perugia che spinge forte al servizio; Loser trova l’ace che vale il break bianconero, ma i brasiliani tengono in ricezione rimangono sempre a contatto. Arriva un muro granitico di Solè sull’opposto Oppenkoski, ma Douglas Souza tiene avanti i suoi. I Block Devils agganciano e riportano in equilibrio il set con due primi tempi di Loser e l’attacco di Semeniuk. Ben Tara accelera e il muro punto di capitan Giannelli su Douglas vale il +2 (15-17). Il Sada Cruzeiro torna a contatto e trova il sorpasso murando l’attacco dell’opposto tunisino di casa Sir. Lucas serve una battuta potentissima, ma Plotnytskyi chiude lo scambio in maniout (19-19). Oppenkoski gioca sulle mani del muro bianconero, Matheus arma Otávio che dal centro non sbaglia (22-20), ma Perugia recupera e aggancia con il colpo vincente di Kamil Semeniuk. Il muro punto di Simone Giannnelli su Otávio cambia l’inerzia del match e la Sir vola al set point con l’attacco di Semeniuk. Il servizio in rete dello stesso Otávio chiude il set 25-23 e i Block Devils, con due set vinti, sono matematicamente in semifinale.

Con la qualificazione già in tasca, la Sir Sicoma Monini Perugia scende in campo in scioltezza nella terza frazione. I brasiliani spingono con il colpo potentissimo di Lucas, Semeniuk tiene in equilibrio, Ben Tara guida il contrattacco bianconero, Solè e Plotnytskyi piazzano due muri che bloccano gli attacchi avversari, lo schiacciatore polacco di casa bianconera scarica tutta la sua potenza in una pipe che tiene avanti i suoi, Loser consolida in primo tempo. È comunque equilibrio nella fase centrale con i locali che aumentano i giri al servizio, e i Block Devils intenzionati a chiudere i conti. L’allungo finale è di marca bianconera ed è Kamil Semeniuk ad agganciare il match point in pipe (20-24). Plotnytskyi spreca al servizio, ma Ben Tara chiude 21-25.

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«C’era la volontà di fare quelle cinque partite di cui parlavo ieri – il commento a caldo di coach Lorenzetti – forse oggi la partenza buona ci ha messo un po’ di fretta nel voler vedere chiusa questa partita, forse anche un po’ le tossine di ieri, però gran parte delle cose che dovevamo fare le abbiam fatte. Quelle che non abbiamo fatto bene con continuità sono quelle che in questo periodo qui non ci vengono bene, si può giocare lo stesso: ieri lo abbiamo capito, oggi a tratti, però quando c’è stato da risalire, i ragazzi lo hanno fatto, quindi complimenti a loro. E adesso, dopo questo obiettivo, il prossimo è cercare una medaglia. Noi chiaramente puntiamo in alto, ma lo vogliamo fare in serenità, umiltà e determinazione».

«Sono molto contento perché oggi non era una partita scontata – così capitan Giannelli – il Sada Cruzeiro è una squadra storica che in Brasile gioca molto molto bene, quindi sono contento perché abbiamo imposto il nostro gioco. Anche nei momenti di difficoltà siamo rimasti lì, come nel secondo set, quando eravamo sotto a causa di qualche imprecisione nostra, però siamo rimasti attaccati al punteggio, punto dopo punto, e questo è già un valore che dobbiamo portarci da qui in avanti sempre perché è oro. Siamo contenti di essere ancora nelle prime quattro. Abbiamo giocato una bella partita, solida,. Ovviamente si può fare meglio in certe situazioni e in frangenti; quindi, cercheremo di migliorare perché il livello si alzerà ancora di più».

«È stato bello con il palazzetto contro di noi, bella partita – le parole di Oleh Plotnytskyi – Alcuni ragazzi erano un po’ stanchi dopo ieri, ma abbiamo fatto una partita molto buona. Siamo stati pronti perché sapevamo che loro avrebbero spinto fin dall’inizio perché dovevano vincere per passare, altrimenti andavano a casa. Noi abbiamo tenuto bene, soprattutto in ricezione. Poi abbiamo trovato il nostro attacco, il muro, la difesa e tutto ha iniziato a funzionare».

IL TABELLINO

Sada Cruzeiro: Matheus, Oppenkoski 14, Otávio 3, Lucas 8, Rodriguinho 5, Douglas Souza 7, Figueiredo (lib). Ne.E: Felipe, Gustavo, Juan Velasco, João Pedro (lib), Cledenilson, Righi Lucas, Wilian, Theo.
All: Filipe Augusto Ferraz vice: Martelete, Humberto/Lin
Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 5, Ben Tara 10, Loser 11, Solè 6, Plotnytskyi 8, Semeniuk 18, Colaci (libero), Dzavoronok. N.E: Argilagos, Ishikawa, Cvanciger, Crosato, Russo, Gaggini (lib). All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi
I numeri: Perugia b.s. 16, ace 5, ric. pos. 56%, ric. prf. 40% att. 58%, 12 muri – Sada Cruzeiro b.s. 12, ace 1, ric. pos. 38%, ric. prf. 24%, att. 49%, 2 muri

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LA SCOMPARSA DEL PAPÀ DI COACH ANGELO LORENZETTI

Angelo Lorenzetti su suo padre, scomparso questa notte: «Babbo è una parola bellissima. Averla potuta pronunciare per più di 60 anni è una gratitudine immensa verso la vita che mi ha regalato la possibilità di essere orgoglioso di un padre onesto e affidabile…e così la già presente assenza si fa più lieve. Vivere tutto questo da lontano, mentre il cuore avrebbe voluto essere lì, è stato comunque un dono inatteso: c’erano i miei giocatori e il mio staff. In quel cerchio di lavoro e di fiducia sono stato circondato di affetto. Non ha colmato la distanza. Ma l’ha resa abitabile».

Le più sentite condoglianze alla famiglia da parte della redazione di Volley Umbria.