La centrale della Bartoccini MC Restauri introduce la settimana che chiuderà l’andata di regular season: “Contro Chieri servirà essere più unite”
Le Black Angels sono tornate al lavoro nella mattinata di martedì 2 dicembre con una sessione dedicata alla sala pesi, mentre nel pomeriggio la squadra proseguirà con sedute individuali e poi con un allenamento tecnico collettivo. Una settimana intensa, che servirà a preparare l’ultima gara del girone d’andata: la sfida esterna contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, in programma domenica 7 dicembre alle ore 17.00. Un momento importante della stagione, in cui Perugia cerca continuità e una svolta. A parlarne è la centrale della Bartoccini MC Restauri, Nathalie Lemmens, nazionale belga classe ’95, che descrive un gruppo al lavoro, consapevole dei propri passi avanti e determinato a crescere ancora.
«Nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto duramente e internamente sentiamo davvero dei progressi nella comunicazione, nell’intensità negli allenamenti e nella volontà di prenderci responsabilità nei momenti difficili. Contro Conegliano è complicato mostrare chiaramente questi miglioramenti, perché sono una delle squadre più forti al mondo, ma crediamo che nelle prossime partite questi passi avanti diventeranno più visibili. È per questo che sentiamo che un punto di svolta è vicino».
Un percorso in cui, oltre al risultato, l’obiettivo immediato è consolidare i fondamentali su cui costruire la seconda parte di stagione:
«Nel breve termine il nostro focus è migliorare i fondamentali e costruire costanza nel cambio palla, nella pressione al servizio, nella disciplina a muro e in difesa, e nel rimanere connessi nei momenti difficili. I risultati sono ovviamente importanti, ma crediamo che, se continuiamo a rafforzare questi aspetti ogni giorno, i risultati arriveranno naturalmente».
Lemmens parla anche dell’identità in costruzione e dei valori che la squadra vuole portare in campo:
«Vogliamo diventare una squadra che resta unita in qualunque situazione. Una squadra che gioca con coraggio, intensità e fiducia reciproca. La pressione fa parte dello sport, ma vogliamo usarla per costruire un’identità basata sulla resilienza, sul lavoro di squadra e sulla volontà di lottare per ogni pallone. Questi sono i valori che vogliamo trasmettere quando la gente ci guarda giocare».
Un cammino fatto anche del legame con la città e con chi sostiene il progetto:
«Siamo estremamente grati per il loro supporto. Anche quando non siamo ancora al nostro livello migliore continuano a sostenerci, e questo significa tantissimo. La loro energia ci aiuta a lottare e ci motiva a lavorare ancora di più. Il messaggio per la città e per i tifosi è: grazie per essere con noi, siamo determinati a migliorare e vogliamo rendervi orgogliosi».
Guardando alla prossima sfida, la centrale analizza le sensazioni dopo il confronto con Conegliano e le chiavi del match contro Chieri:
«Conegliano è una squadra che punisce ogni minimo errore e quella partita ci ha ricordato quanto sia importante rimanere unite. Quando le cose vanno male, a volte tendiamo a isolarci individualmente, e questo è un aspetto su cui stiamo lavorando. Contro Chieri i fattori chiave saranno aiutarci di più in campo, restare unite nei momenti difficili e mantenere il focus sul collettivo. Se faremo questo, potremo giocare al livello che sappiamo di poter raggiungere».
Un messaggio chiaro, diretto, carico di responsabilità ma anche di fiducia: Perugia vuole crescere, passo dopo passo. Domenica Chieri sarà il prossimo banco di prova.
